Pavlova al limone e mandorle


Non ho resistito al richiamo della pavlova. Non appena ho visto questa versione al limone, con lemon curd, sul blog di Stefania, dentro di me è scattato qualcosa. Ho dovuto rifarla. Subito. Il giorno dopo. La pavlova ormai a casa mia è diventata come una droga. Ho fatto, rifatto e strafatto quella di Nigella al cappuccino. Chi tra i miei amici e familiari (e colleghi) non l'ha ancora assaggiata alzi la mano. Non vedo nessuna mano, come mai? A breve posterò anche una versione originalissima al pepe rosa. Si, avete capito bene, proprio al pepe rosa. Già, già...
Ma ora tuffiamoci in questo tripudio di bontà!




LEMON PAVLOVA
per un dolce da circa 23 cm di diametro
tratta dal libro "Simply Nigella" di Nigella Lawson


6 albumi
375 g di zucchero semolato
2 cucchiaini e mezzo di amido di mais (maizena)
2 limoni biologici BioExpress
50 g di mandorle a lamelle
300 ml di panna fresca da montare
un barattolo di lemon curd (ne servono 375 g

se volete fare il lemon curd a casa, procedete così:

2 uova intere grandi
2 tuorli
150 g di zucchero
succo e buccia grattugiata di due limoni grandi biologici
100 g di burro

Preriscaldare il forno a 180°C.
Montare gli albumi in una planetaria (o con le fruste) per qualche minuto e aggiungere un cucchiaio di zucchero alla volta.
Quando la meringa sarà ben soda e tutto lo zucchero ben amalgamato unire la maizena, la buccia grattugiata del limone e 2 cucchiaini del suo succo.
Amalgamare velocemente con una spatola (e non con le fruste) quindi versare il composto in una teglia rivestita con carta da forno ed allargarlo in un cerchio di circa 23 cm di diametro (io solitamente mi preparo il cerchio disegnato sul retro della carta).
Infornare e abbassare subito il forno a 150°C. Cuocere per un'ora quindi spegnere il forno e lasciare la meringa dentro finchè non si sarà completamente raffreddata.
Intanto tostare velocemente in padella le mandorle finchè saranno colorite, ed a parte montare la panna (non troppo, deve rimanere un po' morbida) e tenerla in frigo. Per montare la panna, vi consiglio il fantastico Speedy Chef Tupperware. In pochi attimi avrete una panna montata perfettamente senza usare corrente elettrica.
Circa un'ora prima di servire spalmare delicatamente il lemon curd sul dolce, coprire con la panna e infine completare con le mandorle tostate.
Conservare in frigorifero.

Se preferite fare il lemon curd in casa, Nigella dà la sua ricetta: mettere succo di limone, buccia, uova, tuorli e zucchero in un pentolino e girare velocemente con una frusta a mano, unire il burro a tocchetti e mettere tutto su fuoco medio, mescolando sempre.
Il composto in pochi minuti si addenserà.
Trasferirlo in una ciotola o in un barattolo di vetro, farlo raffreddare a temperatura ambiente e poi in frigo.

8 commenti

  1. che meraviglia Kiara complimenti! anche io adoro la pavlova ma non mi sono mai cimentata ancora

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  2. Un dolce che non ho mai avuto modo di assaggiare ma sicuramente ottimo e godurioso:))

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  3. Amo il mix di sapore limone e mandorle..questa pavlova deve essere strepitosa :-P

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  4. Non amo molto questo dolce però complimenti per la tua preparazione..
    Lia

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  5. che bontà, sicuramente sarà una delizia da gustare cucchiaino dopo cucchiaino, bacione e buona giornata!!! :-*

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  6. Sul mio blog le Pavlove hanno il tag dedicato...le amo troppo! Ti è venuta splendida :)

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  7. L'ho già fatta 4 volte, ma 1 volta è venuta benissimo, 2 così così, l'ultima oggi ho perfino dovuto buttarla! Non riesco a capire cosa possa succedere ogni volta: cresce bella bella, poi quando raffredda si abbassa e diventa sottile. Ripeto, solo una volta è rimasta proprio bella. Oggi,poi, alla fine di cottura (un'ora) ho aperto un attimo per vedere come era venuta. Beh, non puoi credere: sembrava avessi messo lievito di birra tanto era alta e bella. Ho chiuso subito e ho fatto freddare dentro, ma quando ormai era fredda, era diventata sottile sottile e tutta spaccata. Insomma, ho dovuto buttare. Mi dispiace tanto perché la trovo eccellente. Quel dolce spezzato dall'aspro del limone è gustosissimo. Secondo te, cosa può succedere? Grazie per la risposta.

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