Kucina di Kiara
  • Home
  • Su di me
  • Party recipes
  • Mediakit
  • Dosario
  • collaborazioni
 
I paccheri gratinati con frittata di zucchine e pomodorini secchi sono un'idea originale per stupire i vostri ospiti con un primo piatto insolito e particolare. Già, perchè il ripieno della pasta si trasforma in frittata nel forno e vi assicuro che è ottimo sia caldo che freddo il giorno dopo.

Ingredienti per 4 persone:
24 paccheri Pasta Armando
6 uova fresche
2 zucchine biologiche BioExpress
5/6 pomodorini secchi in filetti Citres
200 g di grana padano grattugiato (più un po' per la spolverata finale)
50 g di pangrattato (più un po' per la spolverata finale)
1 mazzetto di timo fresco
olio extra vergine di oliva
20 g di burro
sale
pepe

Lessate i paccheri al dente, scolateli e raffreddateli sotto l'acqua fredda. Quindi sistemateli su un foglio di carta da forno e irrorateli d'olio.
In una padella antiaderente, fate cuocere in 4 cucchiai di olio le zucchine ridotte a minuscoli cubetti, e aggiungete i pomodorini secchi, anch'essi ridotti a tocchetti piccoli. Fate cuocere per circa 10' quindi regolate di sale.
Sbattete le uova con il grana, il pangrattato, il timo e aggiustate di sale e pepe. Aggiungete le zucchine e i pomodorini e mescolate bene.
Disponete i paccheri in una teglia ricoperta da carta da forno bagnata e strizzata. Versate il composto nei paccheri e cospargete la superficie con altro grana e pangrattato. Completate con qualche fiocchetto di burro distribuito qua e là e infornate a 180°C per 20' o fino a che la superficie con sarà bella dorata e gratinata.

Piattino e tovaglietta Green Gate
Ciao a tutti! Oggi nella mia cucina non si accende il forno ma solo i fornelli, anche per realizzare questi facilissimi biscottini golosi. Non so da voi, ma qui a Lodi fa ancora molto caldo e l'idea di riscaldare ulteriormente la cucina non mi alletta per niente. Allora ecco che entrano in gioco questi fantastici biscotti, la cui ricetta è saltata fuori qui. Si cuociono in padella e si realizzano in pochissimo tempo.

Ingredienti per circa 10 biscottini:

180 g di Nocciolata Rigoni di Asiago
160 g di farina 00
1 uovo intero

Per decorare:
40 g di cioccolato al latte

Sbattete leggermente l'uovo.
In una ciotola mescolate la Nocciolata (che deve essere morbida morbida) con la farina, quindi aggiungete l'uovo.
Coprite il composto ottenuto con della pellicola e riponetelo in frigorifero per mezz'ora.
Formate quindi delle palline grandi come noci, appiattitele e cuocetele in una padella antiaderente calda, un paio di minuti per lato, avvalendovi del coperchio.
La fiamma deve essere dolce!
Lasciate raffreddare quindi decorate con il cioccolato precedentemente sciolto (io mi sono aiutata con un piccolo cono realizzato con un quadratino di carta da forno).


Oggi, nella mia cucina, si prepara un delizioso risotto che vede come protagonisti il formaggio taleggio e gli asparagi. Il taleggio è uno dei formaggi più antichi del nostro paese, fa parte dei formaggi molli italiani a denominazione protetta, ed è tipico per colore e consistenza. L'accostamento di questi due ingredienti sarà un matrimonio perfetto, un'unione dai sapori decisi, insoliti, ma che si sposano alla perfezione insieme. Il taleggio prende il nome dall’omonima valle sita nell’Alta bergamasca ed è un formaggio a denominazione d’origine protetta (DOP). Il nome Taleggio risale ai primi del '900, quando i casari della valle sentirono il bisogno di differenziare il loro prodotto da altri simili. Il Taleggio è un formaggio ricco di proteine, sali minerali e vitamine A e B2, mentre il contenuto di grassi è medio in rapporto ad altri formaggi.


Ho scelto questa ricetta in occasione dell'uscita di maggio de l’Italia nel piatto, dove il tema è: Verdure ed erbe spontanee di primavera.
Per questa ricetta primaverile, ho preferito usare un Quartirolo Lombardo DOP.
 

Ingredienti per 4 persone:
350 g di riso Carnaroli
150 g di Taleggio (io Quartirolo lombardo DOP)

500 g di asparagi verdi biologici BioExpress
150 g di burro
1/2 cipolla bianca tritata BioExpress
1/2 bicchiere di vino bianco secco
1 lt di brodo vegetale


Mondate gli asparagi, eliminate la parte più legnosa e fateli lessare per 10'-12' in acqua leggermente salata. Scolateli e lasciate le punte intere per la decorazione finale. Tagliate i gambi a tocchetti.
Imbiondire la cipolla con un poco di burro a fuoco vivo. 
Aggiungere il riso e far rosolare, bagnare con il vino bianco e lasciare evaporare. A questo punto aggiungere il brodo fino a coprire il riso di un dito. A metà cottura aggiungere gli asparagi a tocchetti.
Cuocere mescolando continuamente. 
A cottura quasi ultimata rimuovere dal fuoco e, continuando a mescolare, aggiungere il resto del burro, il Taleggio (lasciandone da parte qualche tocchetto per la decorazione finale) e verificare il sapore. Aggiustare di sale se serve. 

Servire immediatamente decorando con punte di asparagi e il rimanente Taleggio.
 

E ora un salto nelle altre regioni d'Italia:

Friuli-Venezia Giulia: Cjarsons cul sclopit
Lombardia: Risotto con taleggio e asparagi
Veneto: Uova e asparagi alla bassanese
Emilia Romagna: Risotto e vartis
Liguria: Carciofi fritti in pastella croccante e crostini con avocado e carciofi
Toscana: Piselli alla fiorentina
Marche:
Piselli con il guanciale 
Umbria: Frittata con asparagi selvatici
Abruzzo: Mezze maniche con pesto alla rucola
Puglia: Orecchiette con cicorielle
Calabria: ‘CICORIA ALLA CALABRESE CON MOLLICA DI PANE
Sicilia: PASTA CON LE SARDE
Sardegna: S’ERBUZU
 
Buongiorno a tutti e buone vacanze (per chi è ancora in ferie)!
Io sono appena rientrata da uno splendido soggiorno a Rodi. Adoro la Grecia e quest'isola è stata una piacevole scoperta.
Ma passiamo subito alla ricetta di oggi, gli Spaghetti di zucchine con pesto e cozze. Si tratta di un piatto leggero che può diventare un primo a tutti gli effetti. Adatto anche a chi ha abbracciato la dieta vegana (ovviamente omettendo le cozze).
Premetto che per realizzare la ricetta avrete bisogno di uno speciale strumento che vi permetterà di ridurre le vostre zucchine in tagliatelle o spaghetti. Io vi consiglio Electric food spiralizer di Beper. Si tratta di un'affettaverdure a spirale davvero ingegnoso e pratico da usare. Guardate nel video come si usa:



Ma ora passiamo alla ricetta!

Ingredienti per 4 persone:
5/6 grosse zucchine biologiche BioExpress
400 g di cozze già pulite
3 pomodori maturi a pezzi BioExpress
1 pizzico di sale fino
1 pizzico di pepe nero
1 spicchio di aglio orsino BioExpress
100 ml di vino bianco secco
olio extra vergine di oliva qb

Per il pesto:
1 mazzo di basilico
1 mazzetto di rucola
50 g di pecorino grattugiato
1-2 cucchiai di pinoli tostati
1,5 dl di olio extra vergine di oliva
sale e pepe qb

Nel bicchiere del frullatore raccogliere tutti gli ingredienti per il pesto e frullare fino a ottenere una salsa liscia.
In una casseruola fate rosolare uno spicchio di aglio con un filo di olio evo, aggiungete le cozze e i pomodori, sfumate con il vino e fate cuocere a fiamma vivace per una decina di minuti.
Lavate le zucchine e tagliate le 2 estremità.
Create gli spaghetti con l’apposito attrezzo taglia verdure.

 
Fateli bollire per un minuto in abbondante acqua salata, quindi scolateli e mescolateli con il pesto e il sugo di pomodori e cozze.



Buongiorno amici! Oggi nella Kucina di Kiara si entra nel mood vacanziero con l'assaggio di un delizioso apetizer. Le albicocche farcite con speck e robiola sono un insolito finger food all'italiana di rara bontà: una consistenza morbida e vellutata con farcitura saporita che si sposa alla perfezione con la dolcezza del frutto. Velocissime da preparare, stupirete i vostri amici con originalità!


Per 6 persone:

Tritate grossolanamente 30 g di nocciole tostate e pelate e, a parte, 100 g di speck.
Mescolate lo speck con 100 g di robiola e la metà delle nocciole.
Condite la crema con sale, pepe.
Lavate 12 albicocche, asciugatele, tagliatele a metà privandole del nocciolo.
Farcitele con la crema preparata e guarnitele con qualche filo di erba cipollina e le restanti nocciole.
Post più recenti Post più vecchi Home page
Visualizza la versione per cellulari

About me

About me

SUBSCRIBE & FOLLOW

I PIù LETTI

  • Brownies pere e cioccolato
  • Asparagi al forno con prosciutto e pecorino
  • Scendiletto alle fragole e pistacchio
  • Pane azzimo integrale
  • Picanha al forno in crosta di sale bianco e nero

Categorie

ad Agosto Albicocche Albumi Alici Amaretti ananas Anguria Antipasti aprile Arancia Aringhe Asparagi Avena Avocado Baccalà Banane Barbabietole Bietole birra Biscotti blog bottarga Broccoli Cacao CacoMela Caffè Carciofi Cardamomo Carote Castagne Cavoletti Bruxelles Cavolfiore Cavolo cappuccio rosso Cavolo nero Ceci Cetrioli ciliegie Cime di rapa Cioccolato cipolle clementine Cocco Cocotte Colazione Concorsi Conserve Contorni Cozze Crauti Crostate Crudismo Cucina internazionale Cucina Lombarda Cucina Regionale curcuma curry Datteri Daycon Dessert dicembre Dolci drink Eventi Fagioli Fagiolini Farro Fave febbraio Fichi Finger Food Finocchi Fiori Formaggi Fragole Frangipane Friggitelli Frutti di bosco Funghi Gamberi Gelato gennaio ginepro giugno Gnocchi Granchio Indivia Insalate Lamponi Latte Lavanda Lenticchie Lievitati light Limone low-carb luglio maggio Mandorle mango Maracuja Marzo Mascarpone Matcha melagrana Melanzane Mele Melone Menta Merenda Mirtilli More Nocciole Noci novembre Nutella olive Ortiche Orzo ottobre Pancetta Pane Paprica Pasta di salame Pasta fredda Pasta fresca Patate Peperoni Pere Pesce Pesche Piatti unici Piselli Pistacchio Pizze e Focacce Polenta Pollo Pomodoro Pompelmo porri Porro Preparazioni base Primi piatti Prosciutto prugne Quinto quarto Rabarbaro Radicchio Ravanelli Ribes Ricette per bambini Ricotta Riso freddo Riso soffiato Risotti Rucola Salmone salse Salsiccia Sambuco Secondi piatti Sedano Sedano rapa Semi di chia Semi di papavero Semi di zucca Semi vari Sesamo settembre Sfizi Sgombro speck Spinaci Street Food Tacchino Taccole Tartufo Tea Tonno Topinambur Torte Torte salate Uova Uva Varie Vegetariano e Vegano verza Vongole yogurt Zafferano Zenzero Zucca Zucchine Zuppe e Vellutate
Powered by Blogger.

L'autore di questo blog non utilizza cookie di profilazione, né  risponde di  quelli eventualmente  installati da terze parti ai quali  non ha accesso. Ai sensi del punto 2 del provvedimento del Garante della  privacy "Individuazione delle modalità semplificate per l’informativa e  l’acquisizione del consenso per l’uso dei cookie" - 8 maggio 2014  [3118884] Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3 giugno 2014. Questo blog non costituisce una testata giornalistica. Non ha carattere   periodico ed è aggiornato secondo la disponibilità e la reperibilità  dei  materiali. Pertanto non può essere considerato in alcun modo un   prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 2001.<div>Tutti i   diritti relativi a fotografie e immagini presenti su questo blog, sono   di mia esclusiva proprietà (Chiara Rozza) e non è autorizzato l'utilizzo   di alcuna foto  in siti o in spazi non espressamente autorizzati da  me.

Mi chiamo Chiara, ho 44 anni e ho aperto questo blog di cucina nel 2010, con la
speranza di rendermi utile a chi, come me, non sapeva cucinare nemmeno un uovo.
Mi sono "costruita" da sola, con tenacia e curiosità, ma i consigli e l'esperienza di mia madre mi hanno aiutata in maniera decisiva.
Il mio background di esperienze professionali e personali mi ha portato a creare una mia modalità con la quale divulgare l'importanza del cibo, sotto ogni suo aspetto.

Cerca nel blog

Archivio

  • ►  2025 (14)
    • ►  maggio (2)
    • ►  aprile (4)
    • ►  marzo (3)
    • ►  febbraio (2)
    • ►  gennaio (3)
  • ►  2024 (33)
    • ►  dicembre (3)
    • ►  novembre (2)
    • ►  ottobre (3)
    • ►  settembre (2)
    • ►  agosto (3)
    • ►  luglio (4)
    • ►  giugno (2)
    • ►  maggio (3)
    • ►  aprile (3)
    • ►  marzo (3)
    • ►  febbraio (3)
    • ►  gennaio (2)
  • ►  2023 (59)
    • ►  dicembre (4)
    • ►  novembre (6)
    • ►  ottobre (6)
    • ►  settembre (5)
    • ►  agosto (4)
    • ►  luglio (5)
    • ►  giugno (5)
    • ►  maggio (5)
    • ►  aprile (4)
    • ►  marzo (5)
    • ►  febbraio (4)
    • ►  gennaio (6)
  • ►  2022 (72)
    • ►  dicembre (6)
    • ►  novembre (6)
    • ►  ottobre (5)
    • ►  settembre (6)
    • ►  agosto (5)
    • ►  luglio (5)
    • ►  giugno (7)
    • ►  maggio (7)
    • ►  aprile (6)
    • ►  marzo (4)
    • ►  febbraio (7)
    • ►  gennaio (8)
  • ►  2021 (89)
    • ►  dicembre (8)
    • ►  novembre (7)
    • ►  ottobre (8)
    • ►  settembre (6)
    • ►  agosto (6)
    • ►  luglio (7)
    • ►  giugno (8)
    • ►  maggio (7)
    • ►  aprile (8)
    • ►  marzo (8)
    • ►  febbraio (7)
    • ►  gennaio (9)
  • ►  2020 (104)
    • ►  dicembre (9)
    • ►  novembre (9)
    • ►  ottobre (9)
    • ►  settembre (8)
    • ►  agosto (8)
    • ►  luglio (10)
    • ►  giugno (10)
    • ►  maggio (9)
    • ►  aprile (9)
    • ►  marzo (8)
    • ►  febbraio (8)
    • ►  gennaio (7)
  • ►  2019 (87)
    • ►  dicembre (8)
    • ►  novembre (8)
    • ►  ottobre (8)
    • ►  settembre (7)
    • ►  agosto (6)
    • ►  luglio (8)
    • ►  giugno (7)
    • ►  maggio (7)
    • ►  aprile (7)
    • ►  marzo (8)
    • ►  febbraio (6)
    • ►  gennaio (7)
  • ►  2018 (83)
    • ►  dicembre (7)
    • ►  novembre (6)
    • ►  ottobre (7)
    • ►  settembre (6)
    • ►  agosto (6)
    • ►  luglio (7)
    • ►  giugno (7)
    • ►  maggio (7)
    • ►  aprile (7)
    • ►  marzo (8)
    • ►  febbraio (6)
    • ►  gennaio (9)
  • ▼  2017 (89)
    • ►  dicembre (6)
    • ►  novembre (8)
    • ►  ottobre (8)
    • ►  settembre (8)
    • ▼  agosto (5)
      • Paccheri gratinati con frittata di zucchine e pomo...
      • Biscotti alla Nocciolata senza forno
      • Risotto con taleggio e asparagi, ricetta tipica lo...
      • Spaghetti di zucchine con pesto e cozze
      • Albicocche farcite con speck e robiola
    • ►  luglio (7)
    • ►  giugno (8)
    • ►  maggio (7)
    • ►  aprile (6)
    • ►  marzo (8)
    • ►  febbraio (8)
    • ►  gennaio (10)
  • ►  2016 (146)
    • ►  dicembre (9)
    • ►  novembre (11)
    • ►  ottobre (12)
    • ►  settembre (13)
    • ►  agosto (13)
    • ►  luglio (15)
    • ►  giugno (15)
    • ►  maggio (14)
    • ►  aprile (12)
    • ►  marzo (13)
    • ►  febbraio (10)
    • ►  gennaio (9)
  • ►  2015 (116)
    • ►  dicembre (10)
    • ►  novembre (9)
    • ►  ottobre (11)
    • ►  settembre (11)
    • ►  agosto (7)
    • ►  luglio (8)
    • ►  giugno (10)
    • ►  maggio (8)
    • ►  aprile (9)
    • ►  marzo (12)
    • ►  febbraio (10)
    • ►  gennaio (11)
  • ►  2014 (81)
    • ►  dicembre (9)
    • ►  novembre (8)
    • ►  ottobre (8)
    • ►  settembre (7)
    • ►  agosto (5)
    • ►  luglio (9)
    • ►  giugno (6)
    • ►  maggio (7)
    • ►  aprile (4)
    • ►  marzo (6)
    • ►  febbraio (5)
    • ►  gennaio (7)
  • ►  2013 (73)
    • ►  dicembre (5)
    • ►  novembre (8)
    • ►  ottobre (5)
    • ►  settembre (6)
    • ►  agosto (7)
    • ►  luglio (5)
    • ►  giugno (7)
    • ►  maggio (6)
    • ►  aprile (5)
    • ►  marzo (5)
    • ►  febbraio (8)
    • ►  gennaio (6)
  • ►  2012 (94)
    • ►  dicembre (5)
    • ►  novembre (6)
    • ►  ottobre (9)
    • ►  settembre (7)
    • ►  agosto (7)
    • ►  luglio (7)
    • ►  giugno (9)
    • ►  maggio (7)
    • ►  aprile (6)
    • ►  marzo (11)
    • ►  febbraio (7)
    • ►  gennaio (13)
  • ►  2011 (116)
    • ►  dicembre (8)
    • ►  novembre (11)
    • ►  ottobre (7)
    • ►  settembre (9)
    • ►  agosto (8)
    • ►  luglio (10)
    • ►  giugno (13)
    • ►  maggio (11)
    • ►  aprile (9)
    • ►  marzo (10)
    • ►  febbraio (9)
    • ►  gennaio (11)
  • ►  2010 (61)
    • ►  dicembre (8)
    • ►  novembre (12)
    • ►  ottobre (13)
    • ►  settembre (12)
    • ►  agosto (8)
    • ►  luglio (8)

kucinadikiara

Login | Privacy & cookies | Graphics Sara Bardelli

Copyright © Kucina di Kiara. Designed by OddThemes