Kucina di Kiara
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Eccomi con una nuova ricetta dedicata a queste feste. Questa volta un'idea velocissima, gustosissima e d'effetto. Si tratta di alberelli realizzati con semplice piadina, decorati come più vi piace! Io vi lascio la mia idea, ma libero spazio alle vostre! Intanto buone feste da Kucina di Kiara (alias Grinch).
Per le quantità, regolatevi in base al numero di persone e di portate. Io direi di non esagerare e presentarne non più di due o tre a testa.



Ingredienti per 4 persone (12 alberelli):

3 piccole piadine
4 sticks di salatini tipo alsaziani
1 broccolo bio Bioexpress
1 piccolo cavolo romanesco bio Bioexpress
qualche cucchiaio di ricotta vaccina
2 o 3 filetti di Alacce Citres (in alternativa usate delle semplici acciughe)
peperoni grigliati Citres qb
olive nere a rondelle Citres qb
capperi medi Citres qb
olio extra vergine di oliva qb
sale
pepe

Per prima cosa preparate la crema ai broccoli e cavoli. Lavate e mondate il broccolo e il cavolo, tagliateli a tocchetti e fateli bollire per circa 15' in una capiente pentola. Scolateli e passateli in padella con un filo d'olio, nel quale prima avrete fatto sciogliere i filetti di alacce. Aggiustate di sale e pepe, quindi riduceteli in crema, frullandoli in un mixer con qualche cucchiaiata di ricotta (o robiola, se preferite) e un filo d'olio evo. Mettete la crema ottenuta in una sac-à-poche con bocchetta a stella.
Tagliate le piadine in quattro 4 spicchi ciascuna (otterrete 12 alberelli), passatele sulla piastra per qualche minuto, in modo da ammorbidirle, per facilitare l'entrata del bastoncino.
Ricavate da ogni stick alsaziano 3 piccoli bastoncini e infilzatene ognuno alla base di ogni fetta di piadina.
Farcite ogni spicchio con la crema di cavolo e broccolo e decorate a piacere con capperi, olive e strisce di peperoni, in modo da simulare un alberello di natale.
Servite e stupite!





Mi è sembrato carino contraccambiare la dolcissima Lili Madeline facendo uscire questa ricetta il giorno del mio compleanno. Se leggete il suo post, questa mia ricetta viene presentata da lei nel giorno del suo bith-day. Oggi vi presento io questa simpaticissima ragazza dalle fonti inesauribili! Il suo blog è davvero uno spettacolo, ricco di notizie interessanti, tra cui la bellissima rubrica ubrica A’ la Recherche de la Madeleine, una grande raccolta di ricette dolci e salate, ovviamente di madeleines. Leggere per credere!

E ora la ricetta golosissima!!!

Madeleine Pistacchio e Rum
(ricetta base di Maurizio Santin, a cui ho aggiunto 30 g di tritato di pistacchi togliendoli dal peso complessivo della farina)

220 g di farina 00
30 g di tritato di pistacchio Sciara La Terra del Pistacchio
8 g di lievito chimico in polvere
4 uova intere
200 g di zucchero
125 g du burro fuso intiepidito
50 g di latte fresco
1/2 bacca di vaniglia
rum q.b

Setacciare la farina con il lievito.
Mescolare le uova con lo zucchero, senza montarle, e profumare con la vaniglia.
Unire la farina e il latte. Mescolare e aggiungere infine il burro.
Coprire la ciotola con pellicola e far riposare tutta la notte in frigorifero.
Trascorso il tempo necessario, imburrare e infarinare lo stampo apposito, riempire con un cucchiaino di impasto e infornate dapprima a 230°C per 3-4 minuti poi continuate la cottura a 170°C per altri 5 minuti.
Estraete e fate raffreddare.
Spennellate la superficie di ogni madeleine con il vostro rum preferito e servite.




Oggi vi propongo un'idea super veloce per il vostro aperitivo delle feste: l'Albero di Natale di pasta sfoglia. Niente di nuovo, a dir la verità, ricetta vista e rivista in rete, ma sempre attuale, perchè veloce da fare, semplice da realizzare e versatile. Nel mio caso ho usato come farcitura una crema di pomodorini secchi davvero deliziosa!


Ingredienti per un alberello di circa 25x40 cm:

3 confezioni di pasta sfoglia rettangolare

Per la farcitura:
1 vasetto di pomodorini secchi sott'olio Citres
3 alacce sott'olio Citres (o acciughe)
100 g di robiola
olio extra vergine di oliva qb

Per il tocco finale:
grana padano grattuggiato qb
un uovo sbattuto

Mettete nel mixer tutti gli ingredienti della farcitura e tritate fino a ottenere una consistenza cremosa. Aggiungete un filo d'olio evo all'occorrenza.
Prendete la leccarda del forno, rivestitela con carta da forno.
Tagliate a listarelle di circa 2 cm la pasta sfoglia rettangolare. Farcite ogni striscia con la crema di pomodorini secchi. Arrotolate e iniziate ad assemblare il vostro l'alberello, disponendo ogni rondella sulla carta da forno. Andate avanti così fino a esaurimento della pasta sfoglia.
Spennellate il tutto con l'uovo sbattuto e spolverate con grana padano grattuggiato.
Infornate in forno caldo a 180°C per circa 30 minuti.




Oggi vi propongo un'alternativa alla classica pasta e fagioli o pasta e ceci. Si tratta di una pasta squisita accompagnata a un mix di legumi e cereali, legati tra loro da un'armonia di sapori forti. E' decisamente un piatto per palati robusti, data la presenza dell 'nduja calabrese (un salame piccante tipico di questa regione).



Ingredienti per 4 persone:

320 g di pasta mista Grano Armando
500 g di Primiera legumi misti Melandri Gaudenzio
2 fette di salame 'nduja calabrese
3 cucchiai di passata di pomodoro
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
1 carota biologica BioExpress
1 cipolla dorata bio BioExpress
1 mazzetto di prezzemolo BioExpress
500 ml di brodo vegetale
olio extra vergine di oliva qb
sale qb
pepe qb

Mettete i legumi in ammollo come indicato sulla confezione (io la sera prima, cambiando spesso l'acqua) poi cuoceteli per un paio d'ore (se avete la pentola a pressione, saranno sufficienti 20' circa). Io li ho scolati piuttosto al dente, poichè subiranno una seconda cottura in seguito.
Tenete poi da parte.
Tritate la carota, la cipolla e il prezzemolo e soffriggeteli in un tegame con due cucchiai di olio evo e il concentrato di pomodoro.
Unite il salame calabrese e stemperatelo con una forchetta, poi aggiungete la passata di pomodoro, i legumi e cereali cotti in precedenza e lasciate insaporire unendo poco a poco il brodo vegetale.
Frullate 3/4 della zuppa con un frullatore a immersione, regolate di sale e lasciate sul fuoco il tempo necessario a ottenere una consistenza densa. Tenete in caldo i legumi e cereali restanti.
Nel frattempo cuocete la pasta in abbondante acqua salata e scolatela al dente.
Completate i piatti versando in ognuno due abbondanti mestoli di zuppa, una cucchiaiata di pasta e i legumi lasciati in caldo. Condite con un filo d'olio evo a crudo e una macinata di pepe nero (se piace).



Premetto che questo è un dolce che ho preparato lo scorso anno, in occasione del pranzo di Natale ma, tra una cosa e l'altra, mi sono obbligata a postarvelo ora. Già, perchè poi se non lo faccio, in un attimo ci ritroviamo a Pasqua e poi è un macello. Qualcuno ha capito poi come fermare il tempo? :-)
La ricetta del classico tronchetto natalizio si trova in rete in milioni di versioni differenti. Io mi sono affidata alla bravura e all'esperienza di Valentina, autrice del famosissimo blog "Ho voglia di dolce".
Ecco come fare. Non spaventatevi, i passaggi sono tanti, ma la realizzazione è semplice. Vedrete, vi divertirete!


Ingredienti per Pan di Spagna 

120 g di farina 00
140 g di zucchero bianco semolato
5 uova medie (a temperatura ambiente)
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
1 cucchiaino di lievito (facoltativo)
1 pizzico di sale

Rivestire una leccarda con carta da forno.
Separare i tuorli dagli albumi.
Montare i tuorli con lo zucchero e la vaniglia fino a ottenere un composto chiaro e spumoso. Calcolate che ci vorranno almeno 10 minuti.
Montare in un’altra ciotola ben pulita gli albumi, ma non a neve eccessivamente ferma.
Incorporare gli albumi montati al composto di tuorli e zucchero ed amalgamare delicatamente mescolando dal basso verso l’alto.
Aggiungere in più riprese la farina 00 setacciata, il lievito ed il pizzico di sale, continuando ad incorporarli delicatamente dal basso verso l’alto.
Livellare per bene il composto e cuocere in forno statico e preriscaldato a 200°C per 8 minuti o comunque fino a che la superficie risulterà leggermente dorata.
Estraete il pan di spagna dalla teglia e ricopritelo con della pellicola trasparente. Arrotolatelo delicatamente e avvolgetelo in un canovaccio umido. Fate raffreddare.
Nel frattempo preparare la crema di farcitura. In questo caso potete utilizzare qualsiasi tipo di farcitura, libero sfogo alla fantasia.
Io ho usato questa!

Ingredienti crema al mascarpone e Nocciolata

250 g di Nocciolata biologica Rigoni di Asiago
200 g di mascarpone

In una ciotola con un cucchiaio mescolate il mascarpone fino a renderlo morbido come una crema.
Aggiungete la Nocciolata leggermente sciolta a bagnomaria e mescolate velocemente.

A questo punto bisogna assemblare il nostro tronchetto, e qui entra in gioco la parte più divertente.
Srotolate il pan di spagna e togliete delicatamente la pellicola trasparente dalla base di pan di spagna. Ammorbidite la superficie con un pochino di acqua, aiutandovi con un pennellino.
Aggiungete la farcitura sulla base di pan di spagna lasciando almeno un cm libero dai bordi per non farla fuoriuscire.
Arrotolate la base di pan di spagna molto delicatamente. Cercate di non farlo crepare, ma anche se dovesse accadere, niente paura, la copertura nasconderà i danni!
Avvolgetelo in un canovaccio e fate riposare in frigo per almeno un’ora, per farlo rassodare.

Nel frattempo preparate la ganache al cioccolato che vi servirà come copertura.

Ingredienti per la ganache al cioccolato

250 g di cioccolato fondente di ottima qualità
250 g di panna fresca

Tritare il cioccolato fondente a pezzettini.
Versare la panna fresca in un pentolino e portare lievemente a bollore.
Aggiungere il cioccolato e mescolare fino a scioglierlo completamente.
Fare raffreddare e mescolare di tanto in tanto.
Quando la ganache si sarà raffreddata completamente, potete procedere e farcire il vostro rotolo.
Nel caso in cui dovesse solidificarsi troppo, mettete nel microonde e sciogliete appena appena.
Estraete il rotolo dal frigo, tagliate le due estremità e ponetele ai due lati per formare un tronco.
Spalmate tutta la ganache al cioccolato sulla superficie, ricoprendo il rotolo completamente e in maniera uniforme.
Formate delle striature con i rebbi di una forchetta in questo modo assomiglierà sempre di più ad un tronco.
Decorate a piacere. Io ho usato degli zuccherini a forma di fiore e ribes rosso BioExpress.



Tovaglietta Green Gate

Una delle poche cose che adoro dell'autunno sono gli ortaggi di stagioni, tra cui la zucca. Versatile, buona, economica, ci puoi fare di tutto, dall'antipasto al dolce. E pure il pane. Eccovi una ricetta presa in prestito dalla bravissima Chiarapassion. Ovviamente le mie pagnotte non sono belle come le sue, ma buone si...tanto...

Ingredienti:
400 g di farina 0e
100 g di farina Manitoba
500 g di zucca con la buccia da cui ricaverete circa 350 g di purea di zucca (per me zucca bio BioExpress)
1 cucchiaio di olio extra vergine d'oliva
6 g di lievito di birra fresco
6 g di sale

Lavate e tagliate la zucca a tocchetti e fatela cuocere per circa 10 minuti in padella insieme al sale e l'olio, senza aggiungere acqua, coprendola con coperchio e girando con cucchiaio in legno. Una volta cotta riducetela in purea con un mixer o un minipimer.
Mescolate la farina con il lievito sbriciolato e la purea di zucca, divenuta ormai tiepida. Impastate per circa 5 minuti fino a quando l'impasto si stacca dalle pareti della ciotola.
Fate lievitare nel forno spento con la luce accesa in una ciotola unta coperta con pellicola trasparente fino a che il suo volume non sarà triplicato.
Quando l'impasto sarà lievitato formate il vostro pane.
Per dare alla pagnotta la forma di zucca, incidete con una coltello dalla lama affilata i vari spicchi.
Mettete lil pane sulla teglia coperta da carta forno, spennellate con un po' di olio di oliva e fate lievitare ancora per circa 1 ora coperto con un telo.
Infornate in forno caldo a 200°C per 10 minuti poi abbassate la temperatura a 180°C e continuate la cottura per altri 25 minuti circa fino a quando il pane avrà una superficie dorata.
Fate raffreddare bene su di una gratella e servite.


Per questa uscita di dicembre de L'Italia nel Piatto, in occasione della vicinanza del Natale, vi proponiamo come tema "Dolcetti e Biscotti preziosi".
Per la Lombardia, la scelta è caduta sulle Offelle di Parona. Ora vi spiego il perchè. Parona è un comune italiano che si trova in provincia di Pavia, nella Lomellina settentrionale. Il paese è noto soprattutto per questo suo particolare biscotto dalla forma ovale. Di per sè la preparazione è semplice, ma ovviamente la ricetta è segreta. In rete si trova di tutto, io ho cercato di avvicinarmi il più possibile all'originale, seguendo in particolr modo questa ricetta del Nanni, alla quale però ho sostituito lo zucchero semolato con lo zucchero a velo.
Le Offelle di Parona furono inventate dalle sorelle Pasqualina e Linin Colli alla fine del XIX secolo, indovinando un impasto di ingredienti semplici.
Inizialmente le Offelle erano considerate molto preziose e vendute a numero, non a peso. Proprio per questa loro peculiarità, ho pensato di proporvele in occasione di questa uscita.
Chiudo il discorso con un ringraziamento particolare a @unicuique.p per avervi donato ancora una volta questi splendidi scatti. Grazie!

E ora vediamo nel dettaglio la ricetta:

Ingredienti

200 g di burro di ottima qualità
200 g di zucchero a velo
20 g di olio extra vergine di oliva
90 g di uova intere (circa 2 uova mede)
500 g di farina di grano tenero
20 g di lievito in polvere non vanigliato

Montare il burro con lo zucchero, incorporare l'olio e poi le uova a filo, sempre continuando a montare con le fruste elettriche.
Setacciare la farina col lievito ed aggiungerla alla montata, delicatamente, incorporando con una spatola.
Finire di impastare a mano ed una volta ottenuto un impasto uniforme, avvolgerlo nella pellicola.
Mettere in frigo un'ora almeno (io l'ho preparato la sera prima).
Riprendere l'impasto e renderlo nuovamente malleabile, stenderlo sul piano infarinato ad uno spessore di circa 3 mm.
I biscotti hanno la caratteristica forma ellittica. Io avevo un coppapasta ovale, ma potete realizzare la forma aiutandovi con un cartoncino.
Poggiare i biscotti ottenuti delicatamente su teglie rivestite di carta forno e cuocere a 160° per 15' circa o comunque finché diventano appena dorati.
Sfornare e dopo 5' mettere i biscotti a raffreddare su una griglia.







E ora vediamo cos'hanno preparato le regioni restanti...

Valle d’Aosta: Baci di dama
Piemonte: Margherite di Stresa
Liguria: Canestrelli di Arenzano
Lombardia: Le Offelle di Parona
Trentino-Alto Adige: Rumkugeln
Veneto: I pevarini, biscotti al pepe  ‎
Friuli-Venezia Giulia: Esse ri Raveo
Emilia Romagna: Zuccherini bolognesi
Toscana: Biscotti di Prato
Marche: Beccute, i biscotti marchigiani con la farina di mais
Umbria: Tozzetti allo zafferano umbro
Lazio: Tozzetti viterbesi con cioccolato e nocciole
Abruzzo: Mostaccioli abruzzesi
Molise: Ceppelliate di Trivento
Campania: Biscotti amarena
Puglia: Le intorchiate
Basilicata: I ficculi taralli dolci all’anice
Calabria: I mastazzoli
Sicilia: Reginelle Siciliane i biscotti al sesamo
Sardegna: Pastissus
 
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Mi chiamo Chiara, ho 44 anni e ho aperto questo blog di cucina nel 2010, con la
speranza di rendermi utile a chi, come me, non sapeva cucinare nemmeno un uovo.
Mi sono "costruita" da sola, con tenacia e curiosità, ma i consigli e l'esperienza di mia madre mi hanno aiutata in maniera decisiva.
Il mio background di esperienze professionali e personali mi ha portato a creare una mia modalità con la quale divulgare l'importanza del cibo, sotto ogni suo aspetto.

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