Kucina di Kiara
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low carb

ricetta guacamole light
 

Pain Poppè, un nome tanto carino quanto buono. Queste cialde soffiate super leggere, infatti, hanno un apporto di calorie veramente ridotto e in più sono davvero gustosissime!
Io le ho servite con un guacamole light, crudo di gambero rosso e semi di lino.
Oltre a fungere da contenitore per i vostri piatti creativi, le Pain Poppè si possono anche tagliare in triangolini e intingere, come fossero patatine, nel condimento a voi più gradito! Ovviamente le trovate solo su pinkfoodshop.it

Vediamo insieme come preparare la ricetta.

guacamole ricetta facile

Ingredienti per la salsa guacamole light:
3/4 Pain Poppè + un altro da cui ricaverete 4 spicchi da intingere (li trovate su Pinkfoodshop.it)
1 avocado maturo
5/6 pomodorini freschi
10 g di succo di lime
1 cucchiaino di peperoncino in polvere
20 g di olio extravergine di oliva
10 g di scalogno tritato molto finemente
un pizzico di pepe nero
un pizzico di sale

Pulire l'avocado privandolo della buccia e del nocciolo, quindi schiacciare la polpa (usando una forchetta) riducendola in purea. Aggiungere i pomodorini tagliati a tocchetti, il succo del lime (non buttate la buccia), il peperoncino, l'olio e lo scalogno. Mescolare bene e aggiustare di sale e pepe. Tenere da parte.

Mescolare il battuto di gambero rosso crudo con un filo di olio extra vergine di oliva, aggiungere un pizzico di sale e zeste grattuggiata di lime.

Ora possiamo comporre il nostro piatto: in un piatto da portata, adagiare un Pain Poppè, versare dentro qualche cucchiaiata di guacamole light, aggiungere il crudo di gambero rosso e completare con una spolverata di semi di lino. Immergere un triangolino di Pain Poppè come decorazione edibile.

Trovate gli ingredienti chiave della ricetta sul fantastico shop online Pinkfoodshop.it. 


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cialda con guacamole e crudo di gamberi

La cucina lombarda offre tantissime ricette, che spaziano dai saporiti primi, a deliziosi secondi e ottimi dessert. Oltre al classico risotto alla milanese e altri piatti tipici come la polenta o la cotoletta, la cucina lombarda è ricca di pietanze meno note, ma decisamente gustose e che vale la pena preparare.

Ecco 3 ricette per scoprire nuovi sapori e assaggiare la cucina lombarda.

Mondeghili: polpette gustose con Mortadella

Le polpette sono una preparazione deliziosa e molto versatile che si ritrova sulle tavole italiane da Nord e Sud. A base di carne, formaggio e uova o con pesce e verdura, questo secondo piatto è perfetto per soddisfare anche il palato dei più piccoli. Per assaggiare una tipicità lombarda, si possono preparare queste polpette rese più gustose e particolari dalla presenza della Mortadella.

I Mondeghili, infatti, hanno un sapore molto ricco. Per essere sicuri di gustare una versione deliziosa proprio come quella originale, è importante sapere come preparare i mondeghili. Ci sono alcuni dettagli, come la cottura nel burro, ad esempio, che non possono essere tralasciati e che rendono le polpette croccanti fuori e morbide all’interno.

I Mondeghili sono molto amati in tutta la Lombardia dove vengono servite anche con abbondante sugo. 

Cassoeula: un piatto povero, ma ricco di sapore

Molti piatti tipici nascono dalla tradizione popolare, che creava gustosi abbinamenti con gli ingredienti che si avevano a disposizione. É il caso, ad esempio, della Cassoeula, un piatto povero ma davvero saporito che è diffuso in tutta la Lombardia, anche se nasce soprattutto nella zona di Milano. Il nome deriva dalla tipologia di recipiente utilizzato per questa preparazione

La Cassoeula è una pietanza molto elaborata e viene preparata unendo le verze e facendole cuocere con diversi tagli di carne di maiale, insieme a un fondo realizzato con brodo, burro e verdure. Solitamente si utilizzano parti del maiale meno “nobili”, come cotenna, piedini e orecchie, ma in alcune zone viene aggiunta anche la salsiccia o la carne d’oca. Anche se può essere preparata tutto l’anno, la Cassoeula è un piatto unico particolarmente indicato per le serate invernali. 

Sbrisolona: un dolce friabile con ingredienti semplici

Delicata e saporita nello stesso tempo, la Sbrisolona è una torta tipica della zona di Mantova. Anch’essa viene realizzata con ingredienti molto semplici che si trovavano spesso in tutte le case. Questa torta, profumata e davvero invitante, si conserva per molto tempo, anche fino a un mese.

Il suo nome deriva dalla tipologia di impasto a base di farina bianca e gialla, uova e zucchero, insieme a mandorle tritate grossolanamente, scorza di limone, sale e burro, che rende la torta molto friabile e che produce molte briciole quando viene tagliata.

La Sbrisolona è un incontro tra la dolcezza della pasta di mandorle e la consistenza di un biscotto ed è una torta che si presta a essere consumata per colazione o come gustosa pausa pomeridiana, magari accompagnata da un tè. Può essere resa più ricca se servita con marmellata o con aggiunta di cacao nell'impasto.


La CROSTATA BISCOTTO ai lamponi non è nient'altro che una crostata allungata che, tagliata a pezzi, si trasforma in golosi biscottoni farciti con tanta buonissima Fiordifrutta ai Lamponi!
Ovviamente potete usare il gusto che preferite o, addirittura, la magnifica Nocciolata!

fiordifrutta crostata

Ingredienti:
250 g di farina
1 uovo intero
120 g di burro morbido
90 g di zucchero
un cucchiaino di estratto di vaniglia o aroma vaniglia
un cucchiaino di lievito per dolci
Fiordifrutta Rigoni di Asiago ai lamponi
granella di zucchero e lamponi freschi per decorare

Prepariamo l'impasto della crostata: in una ciotola rompiamo l'uovo e mescoliamolo con lo zucchero. Uniamo anche il burro morbido, e continuiamo a mescolare.
Aggiungiamo l'aroma alla vaniglia, il lievito per dolci e la farina un poco per volta.

Imburriamo e infariniamo bene uno stampo da crostata rettangolare (oppure possiamo rivestirlo con carta da forno) e versiamo l'impasto al suo interno, modelliamolo bene abbassando con un cucchiaio la parte centrale. Quindi avremo una crostata con i bordi rialzati e la parte centrale molto bassa. Versiamo nella parte centrale la nostra Fiordifrutta preferita (io ho usato quella ai Lamponi). Decoriamo la frolla con un po' di granella di zucchero sui bordi.

Cuociamo in forno ventilato a 170°C per 30-35 minuti. Una volta cotta lasciamola raffreddare completamente.

Tagliamo la nostra crostata in tanti pezzi così da formare tanti biscottoni!


Lasagne bianche zucchine e salmone affumicato

Oggi vi propongo un primo piatto facilissimo da preparare: le Lasagne bianche zucchine e salmone affumicato.

Ingredienti per 8 persone:


Per la baesciamella potete usarne una già pronta (500 ml) oppure prepararla come spiegato qui

una confezione di lasagne Pasta Armando
3 zucchine di medie dimensioni
200 g salmone affumicato
200 g di scamorza a fettine
Parmigiano Reggiano grattugiato q.b.
olio evo q.b.

Per preparare le Lasagne bianche zucchine e salmone affumicato per prima cosa pulire e lavare le zucchine poi, con una mandolina, affettarle sottilmente, senza eliminare la buccia.

Preparare la besciamella come da indicazione.

Tagliare a fettine il salmone affumicato.
Prendere una pirofila da forno e sul fondo versare un filo d'olio con un cucchiaio di besciamella, quind spalmare bene. Sopra sistemate le sfoglie di pasta fino a ricoprire il fondo. Condire con un po’ di besciamella, adagiare sopra qualche fetta di zucchina, poi il salmone, la scamorza e una spolverata di formaggio. Proseguire componendo in questo modo gli strati fino a esaurimento ingredienti.
Fate cuocere in forno preriscaldato a 180°C fin quando le lasagne in superficie diventano belle croccanti e dorate. Una volta pronte ed estratte dal forno, attendete 5 minuti prima di servire, in modo che tutti i liquidi vengano assorbiti per bene.
Et voilà, le vostre saporite e gustosissime Lasagne bianche zucchine e salmone affumicato sono pronte!

Lasagne zucchine e salmone

 

Oggi una proposta golosa adatta a celiaci e intolleranti al lattosio: i Meringotti al pistacchio senza lattosio e senza glutine.

Vediamo insieme come prepararli!

Ingredienti per circa 20 meringotti:

2 albumi
150 g di zucchero
200 g di farina di pistacchio
150 g di granella di pistacchio + un po' per la decorazione
1/2 bustina di lievito per dolci
Crema di Pistacchio Oro Sciara - La Terra del Pistacchio q.b.

Con le fruste elettriche, montare gli albumi a neve e aggiungere lo zucchero gradualmente.
Incorporare la farina di pistacchio, la granella e il lievito. Mescolare con delicatezza e con movimenti dal basso verso l'alto per non smontare il composto.
Con due cucchiai o con una sac-a-poche disporre ciuffetti di composto su una teglia rivestita di carta forno. Cuocere i meringotti in forno statico preriscaldato a 150 °C per circa 40 minuti.
Fare raffreddare e decorare con un cucchiaino di crema di pistacchio Oro e granella di pistacchio.



Cena romantica a due? Happy Hour con gli amici? Zero voglia di cucinare (già vi vedo sventolare i ventagli stile: "Antó, fa caldo!) ma altrettanta di fare bella figura? Eccovi accontentati con un piatto (ehm, pardon...bicchiere) strafigo!


Bicchieri di crema di patate e mascarpone al tartufo e salame

Ingredienti per 2 bicchieri:
3 patate grandi
100 g di salame a fettine
100 g di mascarpone
2 cucchiai di Tartufo d'Estate macinato
Tartufo d'Estate a fette qb
sale

Sbucciate le patate e lessatele in acqua poco salata per circa 30 minuti, scolatele, passatele allo schiacciapatate facendole cadere in una ciotola. Aggiungete il mascarpone e il tartufo macinato, mescolate bene e regolate di sale. Suddividete il purè tartufato in due bicchieri aiutandovi con un cucchiaio o una sac-a-poche e decoratene la superficie con fettine di salame e di tartufo.

Già finito.


La ricetta di oggi, gli ANTIPASTINI UBRIACHI AL FORMAGGIO, è tratta da un libro bellissimo intitolato "Il passaggio della cucchiarella" dove si narrano le avventure e le ricette di nonna Giacinta, edito da @la_strada_per_babilonia . Riga dopo riga, traspare tutto l'amore di una nonna verso la cucina e verso la propria nipotina. Un libro ben scritto, con ricette di facile esecuzione, spiegate nei minimi dettagli. Adatto anche per i bambini!


INGREDIENTI per 4 persone:
200 g di farina "00"
200 g di mascarpone freschissimo
125 g di burro
100 g di formaggio grattugiato
1 uovo intero
1 bustina di lievito in polvere
1/2 cucchiaino di sale fino
Pepe q.b.
Cognac

PER GUARNIRE:
Frutta secca, formaggio a cubetti e salumi

Su un piano da lavoro versate la farina, il sale fino, un pizzico di pepe, il lievito e il formaggio grattugiato. Mescolate insieme gli ingredienti e disponeteli a fontana. Al centro aggiungete il burro, precedentemente fatto a pezzetti e ammorbidito con le mani, e l'uovo intero, dopo averlo sbattuto. Spingete la farina dall'esterno verso l'interno della fontana e impastate il tutto quel tanto che basta a far amalgamare bene tutti gli ingredienti. Nel caso in cui l'impasto risultasse troppo duro, aggiungete un po' di acqua tiepida. 
Realizzato il panetto, mettetelo in un piatto, copritelo con un tovagliolo e lasciatelo riposare, in un luogo fresco, per circa un'ora. 
Nel frattempo prendere le mandorle spellate (o altra frutta secca a piacere), disponetele all'interno di una teglia antiaderente e lasciatele tostare in forno per circa 10 minuti. Non appena le mandorle avranno assunto un colorito leggermente ambrato, estraetele dal forno e lasciatele raffreddare. 
Trascorsa l'ora necessaria a far riposare l'impasto, prendete il panetto e stendetelo con un matterello affinché raggiunga lo spessore di circa 5 mm. Utilizzando un taglia pasta rotondo o un piccolo bicchiere in vetro del diametro di 3-4 cm, riducete la sfoglia di impasto in tanti dischetti. Prendere i dischetti. adagiateli sulle teglie, precedentemente ricoperte da carta da forno, e introducetele nel forno preriscaldato a 185°C per 15 minuti. A cottura ultimata, disponete i dischetti sul piano da lavoro in legno e lasciareli raffreddare. 
Mettete in una terrina il mascarpone, una cucchiaiata di cognac, sale e pepe q.b. Mescolate velocemente e introducete la crema di mascarpone e cognac all'interno di una sac-a-poche, possibilmente con la punta a forma di stellina. Realizzate su ogni dischetto al formaggio un ciuffetto di crema, guarnitelo con una o più mandorle spellate oppure con un gheriglio di noce, impiattateli in un bel piatto da portata e buon assaggio!


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Mi chiamo Chiara, ho 44 anni e ho aperto questo blog di cucina nel 2010, con la
speranza di rendermi utile a chi, come me, non sapeva cucinare nemmeno un uovo.
Mi sono "costruita" da sola, con tenacia e curiosità, ma i consigli e l'esperienza di mia madre mi hanno aiutata in maniera decisiva.
Il mio background di esperienze professionali e personali mi ha portato a creare una mia modalità con la quale divulgare l'importanza del cibo, sotto ogni suo aspetto.

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