Kucina di Kiara
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Ciao a tutti amici e buone feste ancora! Le avete trascorse bene? Mi auguro di sì! Io le ho passate insieme alla mia famiglia e saperci tutti uniti è sempre il regalo più bello e desiderato.
Tra le mille portate mangiate, magari non avrete voglia di leggere questa ricetta. Ma io ve la lascio ugualmente, magari da proporre a capodanno o alla befana. Si tratta di una torta di origini tunisine che vede come protagonista il dattero. Lo sapevate che questo frutto possiede innumerevoli proprietà benefiche? I datteri, infatti, sono ricchi di ferro, vitamine e sali minerali. Contengono zuccheri naturali che li rendono adatti per dolcificare alimenti e bevande. Il consumo regolare di datteri inoltre può contribuire ad abbassare il colesterolo. Ciliegina sulla torta, sono un vero e proprio antinfiammatorio naturale adatto in caso di raffreddore e irritazioni alle vie respiratorie. 
E allora via libera alla preparazione del dolce!


Ingredienti:
250 g di datteri freschi BioExpress
1 cucchiaio di miele di fiori di arancio biologico Mielbio Rigoni di Asiago
4 uova
30 g fecola di patate
100 g di mandorle pelata
100 g di gherigli di noce BioExpress
80 g zucchero a velo
60 g  burro
i semi di una baccello di vaniglia
1 cucchiaio di succo di arancia BioExpress

Per la glassa:
1 albume
1 cucchiaio di succo spremuto di limone BioExpress
200 g di zucchero a velo

Per decorare:
15 datteri interi freschi BioExpress
Zuccherini argentati

Eliminate il nocciolo dei datteri freschi e tritate la polpa. 
Tritate finemente anche i gherigli di noci e le mandorle. 
Amalgamate il trito di datteri e frutta secca con il miele, 80 g di zucchero a velo e il burro fuso. Sgusciate le 4 uova e separate i tuorli dagli albumi.
Lavorate i tuorli in una ciotola fino a farli divenire chiari e spumosi (aiutatevi con delle fruste elettriche per circa 5 minuti). Aggiungete i semi di vaniglia e il succo d’arancia, unite poi la fecola e il composto di datteri e frutta secca. 
Montate gli albumi a neve ben ferma e incorporateli all’impasto.
Versate il tutto in uno stampo del diametro di 24 cm dal fondo rimovibile, ben imburrato, e livellate con il dorso di un cucchiaio inumidito.
Infornate a 220°C per 20 minuti. Abbassate la temperatura del forno a 200° e proseguite la cottura per altri 15 minuti. Sfornate la torta su una gratella e fatela raffreddare.

Intanto, preparate la glassa: mescolate con una frusta 200 g di zucchero a velo con il succo di limone e l'albume, creando una crema omogenea. Incidete in senso verticale i datteri interi, eliminate il nocciolo e ricomponeteli. 
Sformate la torta di datteri, fatela intiepidire e copritela bene con la glassa. Decoratela con i datteri interi denocciolati, disponendoli a raggiera lungo il bordo, prima che la glassa si sia solidificata.
Completate con gli zuccherini argentati.

Un'altra golosa e facile ricetta a base di datteri freschi la trovate qui.




Si tratta di una torta classica americana, una versione più grande e ricca dei classici biscotti d'oltreoceano che tutti noi conosciamo. Un'esagerazione di bontà (e di calorie) che va mangiata almeno una volta nella vita. Per una versione ancora più golosa, ho inserito all'interno uno strato cremoso di Nocciolata.


Ingredienti:

230 g di farina 00
70 g di zucchero semolato
70 g di zucchero di canna
1 uovo
120 g di burro morbido
2 cucchiaini rasi di lievito per dolci
1/2 cucchiaino di bicarbonato
1 cucchiaio di estratto di vaniglia
200 g di gocce di cioccolato

Un vasetto di Nocciolata Rigoni di Asiago

Per prima cosa, disegnate un cerchio del diametro di circa 22 cm (io userò una teglia da 24 cm) su un foglio di carta da forno. Giratela e distribuitevi sopra la Nocciolata. Riponete il vostro "disco" nel freezer per almeno un'ora. In questo modo otterrete una crema morbida, di quelle che al taglio fuoriescono in maniera prepotente...
Ma ora passiamo alla ricetta!
Aggiungete in un mixer lo zucchero (sia quello di canna che quello bianco) e il burro fatto a pezzetti. Unire l’uovo e la vaniglia. Aggiungete la farina, il lievito, il bicarbonato e il pizzico di sale. Azionate il mixer a velocità moderata, per pochi minuti. Dovrete ottenere un composto “sbricioloso”. Unite le gocce di cioccolato e amalgamate di nuovo con un cucchiaio di legno. Prendete metà del composto e distribuitelo sul fondo di una torta da circa 24 cm di diametro correttamente imburrata, oppure rivestita con carta da forno, premendo con un cucchiaio o con le mani, per rendere omogeneo il tutto.
Prelevate dal freezer il vostro disco di Nocciolata, staccatelo dalla carta da forno e posizionatelo sopra l'impasto. Ricoprite il tutto con il comprosto rimanente.
Cuocete in forno statico a 180°C per circa 25- 30 minuti fino a completa doratura della superficie. Sfornate e servite la torta cookie… tiepida è deliziosa ma il giorno dopo è buonissima!


 
Non so se capita anche a voi, ma spesso, durante le cene che organizzo, mi blocco sul contorno, proponendo alla fine le solite cose un po' banali, anche se gradite, come ad esempio le patate al forno. Ma se ci si impegna un pochino di più, soprattutto a livello fantasioso, possono uscire idee originali, semplici e gustosissime, come questa Insalata d'Inverno (a cui nessuno vieta di mangiarla anche d'estate!). L'anno scorso proposi questa Insalata delle Feste. Spero di avere le stesso successo con questa nuova versione saporita.


Ingredienti per 4 persone:

300 g di patate biologiche BioExpress
180 g di Speck Alto Adige IGP
1 cucchiaio di frutta essicata mista tagliata a dadini (in alternativa va bene anche l'uvetta)
1 cucchiaio di pinoli
200 g di spinaci freschi biologici BioExpress
aceto balsamico
olio extra vergine di oliva
sale
pepe

Sbucciare le patate, tagliarle a dadini e rosolarle in padella con un po' d'olio e lo speck tagliato a cubetti. Per tagliare lo speck in modo corretto, date uno sguardo a questo utilissimo link.
Una volta che saranno ben cotte e rosolate, salare, pepare, poi aggiungere la frutta essicata, i pinoli e far cuocere ancora per qualche minuto.
Scolare le patate per eliminare l'olio in eccesso (usate uno scolapasta, così sgoccioleranno per bene e nel frattempo si raffredderanno un poco).
In un'ampia ciotola, condire gli spinaci con il sale, l'olio e l'aceto balsamico. Per ultimo unire le patate. Mescolare subito e servire.



Ciao amici! Oggi, nella Kucina di Kiara, si preparano delle tartine chic, ideali da portare in tavola in questi giorni di festa imminenti. Si tratta delle Tartine con pomodorini secchi, mascarpone e Pata Negra. Si prepara un pane in cassetta aromatizzato ai pomodorini secchi e si combina con uno dei prosciutti più buoni del mondo, il Pata Negra. Il mio l'ho fatto arrivare direttamente dalla Spagna, dal mio ex collega Mattia. Lui sa che ad ogni ritorno in patria, ha l'obbligo di fornitura di prodotti tipici iberici nei miei confronti.

Ma passiamo subito alla ricetta! Per prima cosa prepariamo il pane.

Impastate in una terrina 350 g di farina 0, passata prima in forno a 150°C per qualche minuto, con 1 cucchiaio di zucchero, 8 g di lievito di birra fresco sbriciolato e 300 ml di acqua tiepida.
Unite una presa di sale, un cucchiaio di olio extra vergine di oliva e 80 g di pomodorini secchi spezzettati sott'olio Citres. Impastate ancora per qualche minuto e trasferite in uno stampo da plumcake (7x20 cm) rivestito da carta da forno. Coprite con un canovaccio umido e fate lievitare al caldo per un'ora (o comunque fino a che l'impasto non risulterà raddoppiato). Infornate il pane a 200°C per 40' e fate raffreddare. Affettate quindi il pane a fette sottili, spalmatelo con mascarpone artigianale e decorate con fettine di Pata Negra tagliate a coltello.


 
La coppia "pere e cioccolato" è da sempre uno dei matrimoni meglio riusciti della storia. Un abbinamento classico per un dolce da presentare in ogni occasione: una festa, un fine cena, una merenda o una colazione golosa. Io ho pensato di proporvelo in versione muffin, per una merenda coi fiocchi all'insegna della bontà!

 
Ingredienti:
250 g di burro morbido
150 g di zucchero semolato
4 uova medie a temperatura amiente separate
50 g cioccolato fondente
250 g di farina 00
20 g di cacao amaro
1/2 bustina di lievito per dolci
80 ml di latte intero
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
un pizzico di sale

Per le pere:
3 pere abate Bioexpress
1 cucchiaio di zucchero
1 bicchierino di liquore a scelta
1 cucchiaino di maizena
qualche goccia d'acqua

Procedimento:

Preriscaldare il forno a 175°C in modalità ventilato.
Sbucciare le pere, mondarle e tagliarle a tocchetti piccoli. In una padella antiaderente versare lo zucchero, le pere, far caramellare per qualche minuto quindi sfumare con il liquore. Stemperare la maizena con qualche goccia d'acqua, aggiungerla alle pere, mescolare fino a che il sughino si sarà rappreso. Spegnere e lasciare intiepidire.
Sciogliere a bagnomaria o nel microonde il cioccolato fondente e lasciare intiepidire.
In una ciotola setacciare la farina, il cacao, il lievito e tenere da parte.
Con le fruste elettriche (o con la pala a K), sbattere il burro morbido con lo zucchero, il sale e la vaniglia fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso.
Unire i tuorli, uno alla volta, aggiungere il cioccolato fuso, e infine le polveri alternandole con il latte. Impastare fino ad ottenere un composto omogeneo.
Montare a neve gli albumi ed aggiungerli al primo composto con l’aiuto di una spatola, girando l'impasto dal basso verso l'alto.
Infilate i pirottini in uno stampo per muffin, versare metà impasto sul fondo di ognuno e posizionare al centro un cucchiaino di pere, infine aggiungere il resto del composto livellando bene, avendo cura di non superare i 2/3 dell'altezza dei pirottini.
Cuocere per  circa 25 minuti. Verificare sempre la cottura con uno stecchino.

 
Buongiorno amici! Finalmente il 2 dicembre è arrivato, e con esso l'uscita de L'Italia nel Piatto! Tema del mese? Ovviamente Natale, doni di gusto!
Per la Lombardia ho pensato di farvi conoscere la Crema Lodigiana, conosciuta anche come "Crema al Mascarpone". Originaria dei territori agricoli intorno a Lodi, dove si produce appunto il Mascarpone.
La ricetta risale agli inizi dell'ottocento, quando veniva servita assieme al Panettone o alla Mostarda di Cremona. Oggi si preferisce servirla in coppette accompagnata da biscotti secchi come le lingue di gatto oppure a dolci non farciti come la torta margherita.
Visto il suo alto contenuto calorico e la presenza di liquore, è preferibile gustarla in inverno.
A volte si usa sostituire il rum ad altri ingredienti, a seconda dei gusti. A casa mia, negli anni, abbiamo sperimentato cacao, caffè o cannella. A voi la scelta. Sta di fatto che nelle feste natalizie non manca mai.

Ingredienti per 6 persone:

200 g di mascarpone

200 g di zucchero

3 tuorli d'uovo

2 albumi

30 cl di rum
 

(facoltativo)

Montare i tuorli con lo zucchero sino a renderli bianchi. Unire il mascarpone e sbattere ancora bene. Aggiungere il rum e, alla fine, delicatamente perché non si smontino, incorporarvi gli albumi montati a neve. Versare la crema in tazzine da caffè, lasciarla raffreddare in frigorifero per alcune ore prima di servire. Accompagnare con biscotti secchi o con pezzetti di tortionata.




E ora facciamo un salto nelle altre regioni d'Italia:

Valle d’Aosta: Tegole e fiocca
Piemonte: Coppa sabauda: il Piemonte va in Toscana
Liguria: Finocchini di Sarzana 
Lombardia: La crema lodigiana
Trentino - Alto Adige: Lebkuchen
Veneto: La fregolotta
Friuli-Venezia Giulia: Putizza
Emilia Romagna: Lo Sburlon, il liquore con mele cotogne
Toscana: Cassata fiorentina
Umbria: Tozzetti
Marche: Frustingo
Lazio: Brutti ma buoni
Abruzzo: Il Parrozzo
Molise: Pizzelle fritte farcite
Campania: Mostaccioli napoletani al caffè
Basilicata: Le pettole lucane
Puglia: I cuscini di Gesù Bambino
Calabria: I ravioli di ceci
Sicilia: Cassata siciliana al Forno
Sardegna: Pilau alla Cagliaritana con frutti di mare
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L'autore di questo blog non utilizza cookie di profilazione, né  risponde di  quelli eventualmente  installati da terze parti ai quali  non ha accesso. Ai sensi del punto 2 del provvedimento del Garante della  privacy "Individuazione delle modalità semplificate per l’informativa e  l’acquisizione del consenso per l’uso dei cookie" - 8 maggio 2014  [3118884] Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3 giugno 2014. Questo blog non costituisce una testata giornalistica. Non ha carattere   periodico ed è aggiornato secondo la disponibilità e la reperibilità  dei  materiali. Pertanto non può essere considerato in alcun modo un   prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 2001.<div>Tutti i   diritti relativi a fotografie e immagini presenti su questo blog, sono   di mia esclusiva proprietà (Chiara Rozza) e non è autorizzato l'utilizzo   di alcuna foto  in siti o in spazi non espressamente autorizzati da  me.

Mi chiamo Chiara, ho 44 anni e ho aperto questo blog di cucina nel 2010, con la
speranza di rendermi utile a chi, come me, non sapeva cucinare nemmeno un uovo.
Mi sono "costruita" da sola, con tenacia e curiosità, ma i consigli e l'esperienza di mia madre mi hanno aiutata in maniera decisiva.
Il mio background di esperienze professionali e personali mi ha portato a creare una mia modalità con la quale divulgare l'importanza del cibo, sotto ogni suo aspetto.

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