Kucina di Kiara
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Ho preso ispirazione dai famosi lemon crinkle cookies, trasformandoli in una chicca leggermente alcolica. Sentivo il bisogno di distinguermi dalla massa. I Mojito crinkle cookies sono dei deliziosi biscotti di origine americana, una nuvoletta sofficiosa al profumo di estate, ricoperta di zucchero a velo!






Ingredienti per circa 30 biscotti

230 g di farina 00
30 g farina di mandorle
110 g burro morbido
100 g zucchero di canna
1 uovo grande
10 ml succo di lime
30 ml di rum bianco
scorza di lime grattugiata
8 g lievito per dolci
2 g sale fino
zucchero di canna qb per la decorazione finale
zucchero a velo qb per la decorazione finale

In una ciotola setacciate le farine e il lievito e aggiungete il sale.
Nella planetaria lavorate il burro morbido con lo zucchero finché otterrete una crema soffice. Aggiungete l’uovo (a temperatura ambiente), poi unite sia il succo che la scorza del lime, sempre continuando a montare e il rum.
Infine aggiungete il mix di farine e lievito. Lavorate poco l’impasto in modo tale che non si riscaldi troppo, poi fate una palla che avvolgerete nella pellicola. Fate riposare in frigo almeno 4-6 ore.
Questo passaggio potete farlo anche la sera prima per il giorno dopo.
Togliete l’impasto dal frigo e formate tante palline dal peso di circa 16-18 g ognuna, che metterete su una teglia foderata con carta forno. Mettete nuovamente la teglia in frigo per mezz'ora.
Accendete il vostro forno a 190°C e subito prima di infornare, passate le palline prima nello zucchero di canna, poi nello zucchero a velo, rivestendole abbondantemente.
Sistemate i biscotti sulla teglia, ben distanziati tra loro perché le palline in fase di cottura si allargano, e infornateli per circa 8-9 minuti.
Sfornate, lasciate intiepidire qualche minuto, quindi trasferite i biscotti su una gratella finché sono completamente freddi.


 
Il latte e menta è quella bevanda che fa subito estate. E mi riporta indietro nel tempo. Quanta ne ho bevuta da bambina! Mi faceva sentire grande, non so perchè. E poi era così buona...
Fresca, deliziosa, si prepara al volo ed è estremamente dissetante. Così ho pensato di trasformarla in stecco cremoso. E' più facile a farsi che a dirsi.


Ingredienti:
400 ml latte fresco (se siete intolleranti, potete usare anche latte di mandorle o di cocco)
100 ml di sciroppo alla menta

Il procedimento è davvero facile e veloce.
Versare in una brocca con il beccuccio il latte e lo sciroppo alla menta e mescolare.
Versare il liquido per tre quarti negli appositi stampini in silicone, dove andrete ad introdurre anche gli stecchi di legno. In alternativa potete usare dei bicchierini di plastica.
Mettete nel congelatore per almeno 4 ore.
Per un'idea ancora più golosa, una volta tolti dal freezer, potete ricoprire i vostri stecchi cremosi con cioccolato fuso.



E' difficile trovare ricette di carne sul mio blog. Non perchè sia vegetariana o chissà che altro. Adoro la carne. Semplicemente non mi piace cucinarla. Solo se si tratta di lunghe cotture in forno, so di essere brava e riuscire nella preparazione. Come nel caso del Tacchino tonnè. Un piatto squisito, perfettamente adatto a questo periodo.

Salate e pepate una fesa di tacchino da circa 800 g, quindi disponetela in una teglia rivestita da carta da forno, irrorate con un filo d'olio e fate cuocere in forno caldo a 150°C per circa un'ora e mezza. Quindi togliete dal forno e fate raffreddare.
Nel frattempo preparate la salsa tonnata. Io utilizzo il metodo ultra iper super veloce e di sicura riuscita di mia madre. Nel boccale del minipimer rompete un uovo, aggiungete una tazza d'olio di semi o di oliva, un cucchiaino di aceto o succo di limone, un pizzico di sale, una manciata di capperi (Citres) e una scatoletta di tonno da 80 g precedentemente scolata dall'olio di conservazione. Con il frullatore ad immersione, frullate il tutto con leggeri movimenti dal basso verso l'alto. Nel giro di qualche secondo vedrete la vostra maionese formarsi.
Tagliate la fesa di tacchino a fette sottili, disponete nei piatti da portata e nappate con la salsa tonnata. decorate con frutti di cappero (Citres).
A volte nappo il tacchino con della semplice maionese, omettendo il tonno e i capperi, e guarnendo semplicemente con frutti di cappero (vedi foto).



Adoro le lasagne, soprattutto d'estate, nonostante sia necessario l'utilizzo del forno. Considerate che io faccio parte di quella categoria che userebbe il forno giorno, notte, inverno, estate, senza distinzioni. Trovo che questo sia un piatto ottimo sia caldo che tiepido. LO si può preparare con estremo anticipo e poi si cuoce in forno. Fa tutto da sola! Cosa chiedere di meglio?



Ingredienti:

250 g di lasagne Pasta Armando
1 kg di zucchine biologiche Bioexpress
100 g di prosciutto cotto tagliato a fette
200 g di scamorza a fette
60 g di grana padano grattugiato
sale
pepe
qualche fogliolina di basilico
olio extra vergine di oliva q.b.

Per la besciamella:
Usate un pentolino che sia almeno di alluminio con doppio fondo. Lasciate fondere 50 g di burro a fuoco basso; unite pari quantità di farina mescolando con la frusta. Quindi versate 700 ml di latte freddo tutto in una volta continuando a mescolare finchè inizia a bollire. Salate, diminuite l’intensità della fiamma e cuocete per almeno 20 minuti coperto, mescolando di tanto in tanto: la besciamella non deve assolutamente “sapere” di farina. Togliete dal fuoco, regolate, se occorre il sale e, volendo (io lo consiglio), insaporite con un pizzico di noce moscata oppure di pepe. Dovrete ottenere una besciamella abbastanza fluida.

Tagliate le zucchine a julienne, lasciandone solo 1 da parte per la decorazione finale.
Saltatele in padella con due o tre cucchiai di olio evo per circa 5 minuti, devono rimanere croccanti. Aggiustate di sale e pepe e profumate con qualche fogliolina di basilico o timo.

Oleate una teglia da forno e stendete sul fondo un mestolo di besciamella. Aggiungete le sfoglie di lasagne senza scottarle prima, coprite con parte delle zucchine, un po' di prosciutto e qualche fettina di scamorza. Cospargete con un mestolo di besciamella coprendo bene anche negli angoli, cospargete di grana grattugiato. Ripetete questa operazione per 4 volte. Guarnite l'ultimo strato con besciamella. Tagliate la zucchina tenuta da parte a fette sottili con la mandolina o un pelapatate e decorate le lasagne facendo una decorazione a griglia. Spolverate con il restante grana e un velo di pangrattato, e un filo di olio o qualche fiocchetto di burro per una migliore doratura. Infornate in forno preriscaldato a 200° statico per circa 40 minuti, fino a quando è dorata. Fate riposare 10 minuti e poi servite...è buonissima.



Il Tiramisù alle ciliegie e zabaione con amaretti è un dessert da favola che vi farà fare un figurone! Ci sono diversi passaggi da seguire, ma il risultato è garantito! Sarà un successo! Approfittate di questo periodo per realizzarlo...purtroppo la stagione delle ciliegie è così breve!
La ricetta l'ho trovata sul Cucchiaio d'Argento e vi ho apportato solo qualche piccola modifica, in base ai miei gusti personali.



Ingredienti per il tiramisù:
300 g di savoiardi
500 g di ciliegie biologiche Bioexpress
250 g di mascarpone
100 g di zucchero semolato
5 albumi a temperatura ambiente
sciroppo di ciliegie

Ingredienti per lo zabaione:

5 tuorli a temperatura ambiente
2 cucchiai di zucchero semolato
75 g di Vinsanto
 
Per completare:
Amaretti sbriciolati
 
Per realizzare Tiramisù alle ciliegie e zabaione con amaretti, per prima cosa tagliate le ciliegie a metà, denocciolatele e mettetele in una larga padella antiaderente con metà dello zucchero. Cuocetele a fiamma media fino a quando saranno morbide (vi ci vorranno circa 10-15 minuti) quindi spegnete il fuoco e tenetele da parte. 
Ora preparate lo zabaione: in una casseruola montate i tuorli con 2 cucchiai di zucchero fino a ottenere un composto chiaro e spumoso. Ponete la casseruola sul fuoco, a bagnomaria, e continuate a montare con le fruste unendo il Vinsanto a filo, fino a quando noterete che la salsa si sarà leggermente ispessita e risulterà bella spumosa.
Togliete lo zabaione dal fuoco, trasferitelo in una ciotola e fatelo raffreddare. Unite il mascarpone mescolandolo bene, aiutandovi con una frusta per evitare la formazione di grumi. Aggiungete quindi gli albumi montati a neve insieme allo zucchero restante, unendoli in più riprese e amalgamandoli con una spatola con movimenti delicati dal basso verso l'alto per non smontare il composto.
Scolate le ciliegie dal loro succo e mescolate quest'ultimo con dello sciroppo di ciliegie (quello che si usa per fare la granita o, se ce l'avete - io non lo butto mai-lo sciroppo di conservazione delle amarene) fino a ottenere una bagna per i savoiardi. Immergetevi velocemente un biscotto per volta e disponeteli affiancati sulla base di una pirofila. Spalmatevi una parte della crema al mascarpone, una spolverata di amaretti sbriciolati, qualche ciliegia e proseguite alternando i vari strati.
Completate il dolce decorandolo con le ciliegie e di nuovo amaretti e ponetelo in frigorifero a rassodare per almeno 4 ore.  
 
 

Quando la voglia di dolce al cioccolato ti prende all'improvviso, non c'è miglior rimedio dei Brownies al cioccolato, con fragole e crema di pistacchio. Si perchè il cioccolato si sposa bene con un sacco di ingredienti, ma con le fragole e i pistacchi dovete provarlo!

Ingredienti:

120 g di farina 00
2 uova
250 g di cioccolato fondente
120 g di burro
150 g di zucchero
100 g di fragole biologiche Bioexpress
1 cucchiaino di lievito per dolci 
1 pizzico di sale
Crema di pistacchio Sciara - La Terra del Pistacchio
 
Lavate bene le fragole e tagliatele a tocchetti.
Fondete a bagnomaria o al microonde, il cioccolato con il burro. Lasciate intiepidire.
Mescolate in una ciotola le uova, lo zucchero e un pizzico di sale; montateli con una frusta elettrica fino a che non risulteranno belli spumosi e gonfi.
Aggiungete ora la farina setacciata con il lievito, poi il composto di cioccolato fuso con il burro e mescolate accuratamente il tutto.
Foderate una teglia con la carta da forno e versateci il composto.
Cospargete la superficie dell’impasto con le fragole tagliate e infornate nel forno preriscaldato a 180°C per 35-40 minuti fino ad avere una consistenza più solida all’esterno e leggermente più morbida al centro.
Lasciate raffreddare, decorate la superficie con la crema di pistacchio e tagliate a quadrotti.


 
Iniziamo la serie estiva di piatti freddi e leggeri. Non vedevo l'ora arrivasse l'estate ed ora che ci siamo quasi, con quello che è successo, non riesco nemmeno a godere della bella stagione. Speriamo che questa sensazione negativa che mi perseguita, prima o poi svanisca, ma so che mi capite e che siamo in tanti a viverla in questo modo.
Ma passiamo alla ricetta (o non ricetta).
Un'insolita insalata di riso, direi.
Niente di più semplice. Lessate il riso venere in acqua salata, secondo il tempo indicato sulla confezione. Scolatelo sotto il getto dell'acqua fredda in modo da arrestarne la cottura. Versatelo in una capiente ciotola, quindi aggiungete della feta tagliata a dadini, pomodorini freschi pachino tagliati a spicchi e qualche fogliolina di basilico fresco. Grattugiatevi sopra la scorsa di un lime e spremetene il resto. Condite con un filo di olio extra vergine di oliva, mescolate bene et voilà.
Buona, fresca e leggera.
In questa ricetta ho utilizzato pochissimi ingredienti, ma di qualità. Per le verdure, mi affido sempre ai prodotti biologici Bioexpress.




Vi piacciono i friggitelli? Io li adoro!
Questi piccoli peperoni verdi, dall'inconfondibile sapore amarognolo, sono una presenza fissa della mia tavola estiva! Sono ottimi semplicemente saltati in padella, deliziosi con la pasta, golosi ripieni! Io vi propongo una versione imbottita, saltata in padella, ma nulla vi vieta di cuocerli in forno.



Ingredienti per 4-6 persone:

1 kg di friggitelli bio BioExpress
500 g di polpa di vitello macinata
100 g di grana padano grattugiato
2 fette di pane raffermo senza crosta
1 uovo
4-5 peperoncini lombardi Citres
una manciata di foglie di basilico
1 rametto di timo
1 scalogno
olio extra vergine di oliva
sale
pepe

Lavate e asciugate i friggitelli, tagliando la calotta superiore, quindi provateli delicatamente dei semini.
Raccogliete la macinata in una ciotola, aggiungete il pane, precedentemente ammollato nell'acqua e strizzato, il grana e l'uovo. Unite i peperoncini lombardi, il timo e il basilico tritati, aggiustate di sale e pepe e amalgamate.
Con il composto ottenuto, farcite i friggitelli.
Affettate sottilmente lo scalogno a fatelo appassire in una capiente padella con un filo di olio. Aggiungete i friggitelli e fateli cuocere a fuoco basso per almeno 45', girandoli spesso e controllando che il fondo rimanga sempre umido (all'occorrenza, aggiungere un pochino di brodo vegetale).
Trascorso il tempo, lasciate intiepidire e servite. Sono ottimi sia caldi che freddi.




Ho trovato questa ricetta per caso su Instagram, nel bellissimo profilo de Ricette del cuore blog. L'ho fatta ed è piaciuta a tutti. A me è piaciuta soprattutto la conseistenza extra morbid dell'impasto, che non vedo l'ora di rifare con altri ingredienti in aggiunta al posto delle fragole!





Ingredienti per uno stampo da 22 cm:

160 g di farina 00
90 g di zucchero
100 g di yogurt intero
50 ml di olio di semi vari
2 uova intere
8 g di lievito per dolci vanigliato
5 cucchiaini di Fiordifrutta alle fragole e fragoline di bosco alla menta Special Edition
100 g di fragole biologiche BioExpress
q.b. Zucchero a velo

Sbattere velocemente le uova intere con lo zucchero, quindi aggiungere lo yogurt e l’olio fino ad ottenere un composto omogeneo.
Aggiungere la farina e il lievito setacciati e mescolare fino a ottenere un impasto liscio e omogeneo.
Versare il composto in uno stampo rivestito da carta da forno.
Mettere nell’impasto 4-5 cucchiaini di Fiordifrutta e le fragole lavate e asciugate e ridotte a pezzetti.
Infornate a 180°C, modalità forno statico preriscaldato, per circa 30 minuti (ma fate sempre la prova dello stecchino per verificare la cottura).
Sfornare e lasciare raffreddare completamente, quindi spolverizzare con zucchero a velo.








Buona Festa della Repubblica a tutti! Noi de L'Italia nel Piatto festeggiamo con un tema davvero sfizioso: Street food - Ogni angolo della nostra bella Italia ha un cibo di strada amatissimo!
Per la Lombardia ho pensato di proporvi la ricetta dello Gnocco fritto Mantovano, che è leggermente diversa da quella originale di Modena.
Le origini del buonissimo gnocco fritto sono da ricercarsi sicuramente nella tradizione culinaria dei Longobardi che, sembra abbiano tramandato questa ricetta agli Emiliani.
Lo gnocco fritto ha assunto, in Emilia Romagna e in altre Regioni, nomi diversi a seconda delle varie zone. A Bologna si chiama “crescentina”, nella provincia di  Parma  “torta fritta”, a Reggio Emilia e Modena “il gnocco fritto”, mentre nella provincia di Piacenza e Mantova le varianti sono gnocco fritto o “Chisulin”.
Ma vediamo subito come si prepara. La fonte di questa pietanza appetitosa è da attribuirsi a Carlo Chierici.



Ingredienti:

circa mezzo bicchiere d’acqua
un giro d’olio
un pizzico di sale
farina quanto basta per ricavarne un impasto morbido

Si lavora la pasta amalgamando bene tutti gli ingredienti, quindi la si stende ottenendo una sfoglia non troppo sottile in quanto lo spessore della pasta ne determina le caratteristiche finali (più o meno croccanti, più o meno gonfi): lo spessore ottimale pare sia di circa 3-4 mm.
La pasta viene poi tagliata con la rotellina in losanghe o quadrati, che si friggono in abbondante olio di arachide (o strutto, per i puristi delle ricette di una volta e per chi non ha problemi di colesterolo) finché risultano leggermente dorati. Si mangiano tassativamente caldi, da soli o accompagnati da salumi, come il salame mantovano e magari un bel bicchiere di vino bianco un po' frizzante.


E ora vediamo cosa succede nel resto d'Italia: 

Valle d’Aosta: Panino ai sapori della Valle
Piemonte: Agnolotti Fritti alla Piemontese - Street Food per l'Italia nel Piatto 
Lombardia: Chisulin mantovano
Trentino- Alto-Adige: Strauben
Friuli-Venezia-Giulia: Polenta fritta
Veneto: Scartosso de pesse frito
Emilia Romagna: I Cassoni romagnoli
Liguria: Tortine ai peperoni
Toscana: Tortelli alla lastra
Marche: Hamburger di marchigiana con brie e cipolle caramellate
Umbria: Torta al testo - street food umbro
Lazio: La grattachecca
Abruzzo: La pizzonta abruzzese
Molise: La pampanella
Campania: I panini napoletani
Puglia: Pizzi leccesi
Basilicata: La strazzata con la frittata
Calabria: Vecchiareddre cu l’alici
Sicilia: Scacce ragusane
Sardegna: LE PIZZETTE SFOGLIA CAGLIARITANE
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Mi chiamo Chiara, ho 44 anni e ho aperto questo blog di cucina nel 2010, con la
speranza di rendermi utile a chi, come me, non sapeva cucinare nemmeno un uovo.
Mi sono "costruita" da sola, con tenacia e curiosità, ma i consigli e l'esperienza di mia madre mi hanno aiutata in maniera decisiva.
Il mio background di esperienze professionali e personali mi ha portato a creare una mia modalità con la quale divulgare l'importanza del cibo, sotto ogni suo aspetto.

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