Kucina di Kiara
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La Torta colomba è perfetta per riciclare avanzi di colomba, panettone o pandoro. Avevo trovato la ricetta sul blog Chiarapassion e tra provare a farla, mangiarla e finirla è stato un attimo. Poi ha molti altri vantaggi. Oltre che essere una ricetta antispreco, potete usare il cioccolato a pezzetti al posto delle gocce di cioccolato per smaltire quello avanzato dalle feste di Pasqua (a me personalmente non avanza mai purtroppo). Ma non è finita qui. Per realizzare la torta colomba non si usa nessun mixer da cucina! Vi basterà mescolare per 1 minuto gli ingredienti liquidi con quelli solidi con una cucchiaio e in poco tempo nasce una torta talmente facile che può farla anche un bambino.


Ingredienti per uno stampo da 20 cm:

200 g di colomba
250 g di farina 00
80 g di zucchero
1/2 bustina di lievito per dolci vanigliato
1 uovo
200 ml di latte
70 ml di olio di semi di arachidi
100 g di gocce di cioccolato (o cioccolato tritato)
zucchero a velo qb

Preriscaldate il forno a 180°C funzione statica.
In una ciotola sbriciolate la colomba avanzata, unite la farina, il lievito e lo zucchero. In una caraffa invece mescolate 1 uovo intero, con l'olio e il latte e unite il composto liquido a quello solido nella ciotola. Mescolate per 1 minuto con una spatola, giusto il tempo per amalgamare gli ingredienti, unite le gocce di cioccolato precedentemente infarinate e mescolate ancora pochi istanti.
Rivestite da carta da forno uno stampo da torta e versate l'impasto.
Fate cuocere per circa 45 -50 minuti (fate sempre la prova stecchino che deve uscire asciutto). Sformate e servite con una spolverata di zucchero a velo.




Tutti noi, in questo periodo di clausura, abbiamo riscoperto l'arte della panificazione, tant'è che nei supermercati, è diventato assai difficile reperire lievito o farina. A casa mi questo problema non c'è stato. Da sempre conservo scorte su scorte di questi due ingredienti, per me essenziali. Oltre che buono, il pane fatto in casa ci rilassa e ci tiene la mente occupata. Difficilmente sono riuscita ad  avanzare qualche panino, nemmeno da mettere in freezer. Solo una volta ho dimenticato di chiudere in un sacchetto per alimenti, un paio di panini al latte. Il pane non si butta, men che meno ora! Allora ho pensato a questa ricetta, davvero deliziosa e antispreco.
Cerco di darvi un'idea approssimativa delle dosi, ma io per le polpette vado a sentimento...


Ingredienti per circa 15 polpette:

2 zucchine medie Bioexpress
2 panini al latte secchi (potete usare 150 g di pane secco)
1 uovo
1 albume
70 g di Grana Padano grattugiato
olio di semi d'arachidi per friggere
pangrattato qb
sale
pepe
 
Per preparare queste sfiziose polpette di pane e zucchine, utilizzando una grattugia a fori larghi cominciate a grattugiare le zucchine e raccoglietele in una ciotola. In un mixer poi tritate il pane. Non riducetelo in polvere, dev'essere grossolano.
Aggiungete l'uovo, l'albume, il grana grattugiato e aggiustate di sale e il pepe. Impastate con le mani fino a ottenere un composto omogeneo, che farete riposare in frigorifero per 15 minuti. 
Formate delle polpettine delle dimensioni desiderate e passatele nel pangrattato fino a ricoprirle completamente, quindi friggetele in abbondante olio di arachidi a 170°C, girandole spesso in modo da cuocerle in maniera uniforme. 
Scolatele con un mestolo forato, asciugatele su carta da cucina, salatele di nuovo se occorre e servitele ben calde.
Sono deliziose, accompagnate da una golosa maionese fatta in casa! 
 
 

Sto cercando di inventarmene una ogni giorno, pur di rallegrare Iris. Non che sia triste, per carità, solo cerco di immedesimarmi in una bambina di 8 anni. Questa situazione di reclusione non è facile da vivere per un adulto, figuriamoci per un bambino. Dal canto mio, poi, un diversivo alla casa lo dò quella volta ogni quindici giorni in cui esco a fare la spesa o vado dai miei genitori, se hanno bisogno di qualcosa. I bambini invece sono chiusi in casa dai primi di marzo. La mia nana non sembra soffrirne più di tanto, però torno a ribadire che è difficile...per variare almeno le sue merende, ho pensato a questi Kinder Muffin. Un successo! Lei adora il cioccolato Kinder e anche mamma e papà non lo disdegnano, anzi! E allora ecco subito la ricetta!


Ingredienti per circa 15 muffin medi
3 uova medie
60 g di cacao amaro
180 g di farina 00
40 g di fecola
200 zucchero
8 g di lievito vanigliato
50 g di cioccolato al latte spezzettato per l'impasto
150 ml di latte
115 g di burro
7-8 barrette di cioccolato Kinder
 
Preparazione
In una ciotola mescolate insieme le polveri (quindi la farina, la fecola, lo zucchero, il cacao e il lievito).
In un'altra ciotola unite alle uova il latte e il burro sciolto intiepidito e mescolate con una frusta.
A questo punto unite i due composti e mischiateli insieme fino ad avere un composto denso e omogeneo.
Spezzettate il cioccolato al latte e unitelo all'impasto e con un cucchiaio mischiate tutto lentamente.
Aiutandovi con un cucchiaio, versate il composto nei pirottini appositi, riempiendoli per 1/2, quindi aggiungete due o tre quadratini di cioccolato Kinder (una barretta è composta da 5 quadratini, quindi con una farcirete due muffin), completate con altro impasto fino a riempire i pirottini di 3/4.
Infornate in forno caldo a 180°C per 25 minuti circa.
Sfornate e fate raffreddare i Kinder Muffin su una gratella per dolci.
 
 

Se tutto andrà bene, come ci siamo detti in queste settimane, tra una quindicina di giorni dovremmo pian piano iniziare a vedere un barlume di normalità. Non urlo perchè il virus è in agguato, dietro l'angolo. Aspetta solo un abbassamento della guarda, una sbadataggine da parte nostra ed è pronto a colpire di nuovo. Ricordo fisso nella mente quel 21 febbario, come fosse ieri. La paura che mi ha preso fin da subito, nonostante all'inizio si dicesse trattarsi di una banale influenza. Mi vengono i brividi. Speriamo solo in bene.
Vi lascio intanto una delle mille ricette cucinate in clausura...


5 peperoni medi lunghi Bioexpress
Pane grattato q.b
1/2 cipolla dorata Bioexpress
180 g di tonno sott’olio
una manciata di capperi medi Citres
40 g di Grana padano grattugiato
200 g di ricotta
sale e pepe
Prezzemolo fresco q.b

Per preparare i peperoni lunghi ripieni con tonno, ricotta e capperi iniziate con il mondare i peperoni tagliando loro il cappello. Lavateli bene e asciugateli.

Preparate ora il ripieno: tritate la cipolla finemente insieme ai capperi, il tonno e un poco di prezzemolo. Regolate di sale e di pepe. Mettete tutto il composto in una terrina insieme al grana, alla ricotta e al pangrattato. Aggiustate di sale e pepe.

Con l'aiuto di un cucchiaio riempite i vostri peperoni.

Posizionate i peperoni lunghi ripieni su una placca rivestita da carta da forno e cuocete a 180°C in forno già caldo per 35/40 minuti.



Mai come adesso questi biscotti hanno avuto così tanto significato.
Gli Abbracci.
Quanto ci mancano...e non lo sapevamo neppure!
Vi riporto una frase di Paulo Coelho:
"Un abbraccio vuol dire “Tu non sei una minaccia. Non ho paura di starti così vicino. Posso rilassarmi, sentirmi a casa. Sono protetto, e qualcuno mi comprende”. La tradizione dice che quando abbracciamo qualcuno in modo sincero, guadagniamo un giorno di vita".
Mai come in questo periodo, la vita è stata più preziosa.
Ma ora passiamo alla ricetta. Io mi sono affidata a Tavolartegusto, ma in rete ne troverete a centinaia di varianti.



Ingredienti per circa 40 biscotti:

200 g di farina 00 (per la parte chiara)
175 g di farina 00 (per la parte al cacao)
25 g di cacao amaro in polvere (per la parte al cacao)
165 g di burro morbido (base impasto)
135 g di zucchero (base impasto)
2 cucchiai di estratto di vaniglia (base impasto)
2 tuorli (base impasto)
1 uovo (base impasto)
1/2 cucchiaio raso di lievito per dolci (base impasto)
un pizzico di sale (base impasto)
1 cucchiaio di panna fresca (per la parte chiara)
1/2 cucchiaio raso di miele (per la parte chiara)
1 cucchiaio colmo di latte fresco (per la parte al cacao)

Montare il burro morbido con zucchero e l'estratto di vaniglia per almeno 5 minuti, fino ad ottenere un composto morbido e cremoso.
Aggiungere prima i tuorli e poi l’uovo, uno per volta. Quando il primo è stato assorbito, potete aggiungere il secondo e così via. Aggiungete il lievito e il sale.
Mescolate energicamente ancora qualche minuto.
Pesate la montata ottenuta e dividetela in parti uguali, in due ciotole differenti.
Nella ciotola destinata all’impasto scuro, aggiungete il latte, 175 g di farina e 25 g di cacao, il tutto perfettamente setacciato.
Nell’altra ciotola aggiungete la panna e 200 g di farina.
Mescolate entrambi gli impasti inizialmente con forchette diverse poi impastate a mano e formate due palle distinte.
Avvolgete ogni singolo impasto con pellicola per alimenti e riponete in frigo per almeno 30 - 40 minuti.
Ora vediamo come formare gli Abbracci:
Innanzitutto pesate delle palline da 12 grammi ciascuna.
Le palline bianche e nere devono essere di numero pari e uguale.
Schiacciate una pallina e formate un cilindro lungo circa 6 cm dello spessore di 1 cm
Curvate a ferro di cavallo le due parti, sovrapponendole leggermente l'una sopra l'altra.




Dovete lasciare un foro centrale poco più grande di 1 dito.
Mi raccomando, non fate il buco troppo piccolo, perchè in cottura lieviteranno leggermente.
Man mano che create gli Abbracci disponeteli in una teglia rivestita di carta da forno.
Una volta ultimati tutti riponeteli in frigo a rassodare per almeno 30 minuti. Questo passaggio è fondamentale per ottenere una forma perfetta!
Cuocete in forno preriscaldato a 180°C per circa 20 minuti.
Sfornate e lasciate raffreddare fuori della teglia almeno 1 h!
I Biscotti Abbracci vanno gustati freddi!



Quando ho scovato questa ricetta sul profilo Instagram di Sprinkles Dress, è stato amore a prima vista, soprattutto per Iris, grande amante (come la mamma) della crema di cacao e nocciole. E allora, vuoi non preparare una merenda sana e genuina per tua figlia?
Per la ricetta originale delle Barrette di frolla morbida alla Nocciolata, vi rimando al blog dell'autrice.
Intanto ve la riporto anche qui:
Ingredienti per circa 12 barrette:

1 uovo intero
100 g di zucchero semolato
250 g di farina 00
1 cucchiaino raso di lievito vanigliato
50 g di burro fuso
1 cucchiaio di olio di semi
2 cucchiai di latte
un cucchiaino di estratto di vaniglia
Nocciolata Rigoni di Asiago (io ho usato quella senza lattosio e senza glutine solo perchè adoro il suo gusto fondente)

Impastate insieme tutti gli ingredienti fino ad ottenere un panetto liscio, omogeneo e non appiccicoso. Lavorate il composto lo stretto necessario (se lo fate in un mixer è meglio)
Stendete il panetto in una sfoglia rettangolare su un foglio di carta forno allo spessore di circa 3-4 mm.
Spalmate su di essa abbondante Nocciolata lasciando liberi i bordi.
Chiudete la sfoglia a libro, sigillando per bene i bordi, come nella foto.




Trasferite il dolce su una placca da forno e cuocete a 180°C per circa 15 minuti o fino a quando lo vedrete dorare leggermente in superficie.
Lasciate raffreddare la frolla completamente prima di tagliarla in barrette.





Niente di più semplice e veloce. La voglia di cucinare, non sempre raggiunge i massimi livelli. Però la cena la devi pur preparare...e allora ecco che corre in mio aiuto questa ricettina. Niente di che, ma tutti si alzano da tavola soddisfatti e sazi. Perfino Iris...
Per ottenere un Rotolo di frittata alle zucchine perfetto e senza rotture, fate così: dopo aver grattugiato 2 zucchine medie (per me solo zucchine bio Bioexpress, le ho soffritte in un poco di olio extra vergine e aglio (facoltativo). Una volta cotte, le ho tolte dal fuoco, fatte intiepidire e ho quindi aggiunto 3 uova sbattute, due cucchiai di Grana Padano, due cucchiai di panna fresca liquida, sale e pepe. Ho mescolato il tutto e ho versato il composto, pareggiandolo, in una teglia (20x30 cm) con fondo rivestito da carta da forno. Ho infornato a 170°C per circa 10 minuti. Una volta cotta la frittata, l'ho farcita con prosciutto cotto e scamorza bianca a fettine. L'ho arrotolata, aiutandomi con la carta da forno, e l'ho lasciata riposare circa 15 minuti, quindi tagliata a fette e servita.
Soprattutto in questi giorni di clausura, dove non è semplice cucinare per tutti, questo piatto semplice può essere una soluzione.



Ho trovato questa ricetta sullo splendido libro "Bundt Cakes" di Monica Zacchia. Ve lo consiglio, sembra di fare un tuffo nel passato, con tutte queste torte da credenza che sanno di casa, affetto e calore. E in questo periodo, ne ho proprio bisogno.
Vi lascio di seguito la ricetta. Io ho usato il mio splendido stampo Heritage, firmato Nordic Ware, ordinato sull'e-commerce di Peroni.

280 g di farina 00
40 g di cacao
200 g di zucchero
100 g di burro fuso
5 uova
150 g di yogurt greco
50 g di cioccolato fondente
120 g di olio di semi
1/2 cucchiaino di sale
10 g di lievito

Preriscaldate il forno a 180°C.
Montate le uova e lo zucchero finchè non saranno gonfie e spumose.
Sciogliete nel microonde (o a bagnomaria) il cioccolato fondente.
Aggiungete alle uova montate l'olio e metà del burro fuso, continuando a mescolare con le fruste alla velocità minima.
Setacciate la farina con il sale e il lievito, aggiungetela al composto di uova alternandola allo yogurt, conitnuando a mescolare con le fruste a bassa velocità.
Versate in un'altra ciotola metà dell'impasto, aggiungete il restante burro fuso, il cioccolato fondente sciolto e il cacao setacciato. Mescolate con una spatola.
Ungete lo stampo per bundt cake con lo staccante spray o con burro e farina e, con un cucchiaio, versate l'impasto alternando quello scuro a quello chiaro. Infine, con un bastoncino di legno, disegnate qualche ghirigoro sulla superficie della torta per creare l'effetto marmorizzato.
Cuocete in forno per circa un'ora, facendo sempre la prova stecchino prima di estrarla.
Sfornate e lasciate raffreddare prima di capovolgere la torta su un piatto di servizio.


Buongiorno amici! Tutti pronti per l'uscita di aprile de L'Italia nel Piatto? A questo giro abbiamo deciso di sorprendervi. Il tema del mese infatti è: "Mamma, ho fame!". Abbiamo pensato anche ai più piccoli con un piatto tradizionale o con prodotti tipici del territorio, creativo e divertente!
Per la Lombardia sono andata su un classico di stagione, ovvero gli Asparagi alla milansese che ben si prestavano a un impiattamento stuzzicante per i bimbi.
La ricetta è molto semplice.

Ingredienti per 4 persone:
1,5 kg di asparagi freschi Bioexpress
4 uova
burro qb
Grana Padano Dop grattugiato
sale

Utilizzare preferibilmente asparagi grossi e morbidi. Pareggiarli e raschiarli con un coltellino, eliminando la parte terrosa, quindi lavarli, legarli e disporli nell'apposita pentola di cottura in acqua leggermente salata (in alternativa, va bene anche una pentola dai bordi alti).
Una volta cotti, scolarli, adagiarli su un piatto, cospargerli di grana grattugiato e disporvi sopra le uova cotte "in cereghin", ovvero al tegamino.
Versare abbondante burro fuso fino a sciogliere il formaggio prima di servire.

In questa ricetta, va evidenziata la preparazione dell'Of in Cereghin, ovvero la preparazione dell'uovo più comune e semplice che vi sia, l'equivalente dell'uovo fritto o al tegame.
Il nome deriva dall'aspetto del tuorlo, simile alla tonsura (cerega) degli ecclesiastici. La formulazione con questo nome è diffusa un po' in tutta la Lombardia. Vara solo il condimento (olio, burro o lardo) e la consistenza.
Per la preparazione a regola d'arte: soffriggere il burro nel tegamino, a colore oro scuro ed aspetto
spumeggiante, rompervi le uova facendo attenzione che il tuorlo rimanga integro. Lasciare coagulare l’albume (circa 1-2 minuti), salare (solo sull'albume per evitare la formazione di macchie sul tuorlo) e servire.

Ho servito il piatto rispettando il tema del mese. Mia figlia si è divertita un mondo ad aiutarmi a comporlo. Abbiamo usato uova sode, pomodorini, paprika (per le guance) e olive nere (citres)


E ora vediamo cos'hanno preparato di buono e bello le altre regioni d'Italia:

Valle d’Aosta: Coniglietti di Mecoulin di Cogne
Piemonte: Tramezzini alla Piemontese con salsa tonnata e uova sode per L'Italia nel Piatto
Liguria: Le allegre paperelle...di riso
Lombardia: Asparagi alla milanese con Cereghin
Trentino:
Veneto: Cicchetto: uova ripiene di primavera
Friuli Venezia Giulia: Lecca lecca di frico friabile
Emilia Romagna: Cestini di mela al forno
Toscana: Orsacchiotto di pancakes alla farina di castagne con crema alla ricotta
Marche: Panini agli spinaci con salamino alla cacciatora italiano DOP
Umbria:
Lazio: Focaccine alle patate
Abruzzo: Biscotti pasquali al farro
Molise: Il Principe Ranallo - Sofficiotto al caciocavallo
Campania: Pigna coniglietti
Puglia: Il Benedetto pasquale
Basilicata:
Calabria: Sgute calabresi
Sicilia: Rosticceria Palermitana: le pizzette!
Sardegna: La Tartarughina di Su Coccoi
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Mi chiamo Chiara, ho 44 anni e ho aperto questo blog di cucina nel 2010, con la
speranza di rendermi utile a chi, come me, non sapeva cucinare nemmeno un uovo.
Mi sono "costruita" da sola, con tenacia e curiosità, ma i consigli e l'esperienza di mia madre mi hanno aiutata in maniera decisiva.
Il mio background di esperienze professionali e personali mi ha portato a creare una mia modalità con la quale divulgare l'importanza del cibo, sotto ogni suo aspetto.

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