Torta di pesche al cucchiaio


Questa torta l'ho trovata su uno dei tanti libri di Benedetta Parodi. La ricetta appartiene a una tal Caterina, che io ringrazio di cuore. Si tratta di un dolce leggerissimo, quasi un clafoutis, perfetto per questi giorni di fine estate. E’ fresca e light. Si serve fredda e si mangia al cucchiaio, come un budino. Grazie a Caterina! Ti lovvvo!

Tovaglietta Green Gate
 Ingredienti:
700 g circa di pesche ridotte a tocchetti Bioexpress

400 ml di latte
 intero
3 uova intere

200 g di zucchero bianco semolato

4 cucchiai di farina 00

Preparazione:
Fate bollire il latte. Nel frattempo sbattete le uova con lo zucchero e la farina, quindi, aggiungendo il latte a filo, mescolate bene il tutto. Aggiungete le pesche a tocchetti e mescolate di nuovo.
Mettere il composto in una teglia rivestita con carta da forno e cuocete per un'ora a 180°.
Una volta sfornata, lasciare raffreddare completamente e mettere in frigo per un paio d’ore. Servire fredda.



4 commenti

  1. Scusa ma perché fare bollire il latte?E poi credo che sia da raffreddare per poterlo mescolare agli altri
    ingredienti e se si perché farlo bollire .Mi illumini!!Grazie

    RispondiElimina
  2. Buongiorno! Guardi, dal momento in cui ho citato la fonte, perchè non chiede direttamente a chi l'ha inventata? Io sono stata solo una mera esecutrice! Dal canto mio posso dire che la torta in sè è squisita. Ha la consistenza di un clafoutis (anche se nel caso specifico della ricetta francese, il latte viene aggiunto a freddo)! Una volta una mia vicina mi fece assaggiare una torta all'acqua calda ed era squisita. Quale sia la reazione chimica scaturita dalla bevanda calda, non saprei. Posso solo assicurarne il risultato. La provi e mi faccia sapere, magari senza scaldare il latte. Grazie mille a lei

    RispondiElimina
  3. Tecnicamente il calore dell'acqua,latte o caffè caldo favoriscono una lievitazione maggiore... io faccio spesso una ricetta di una torta al cioccolato in cui si deve aggiungere acqua o caffè bollente. Comunque grazie mille per la ricetta, ho un pochino di pesche da smaltire e la vorrei provare 😉

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie mille per la spiegazione :-) Provala e non te ne pentirai!

      Elimina

Ti ricordo che se commenti con l'account Google+ o Blogger acconsenti a pubblicare il link al tuo profilo tra i commenti. Prima di commentare consulta la PRIVACY POLICY per ulteriori informazioni.