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Eccomi di nuovo qui…è passata una settimana dall’ultima
volta che ho scritto. Ormai, tenere un blog, è equivale a scrivere un diario,
con la sola differenza che non è propriamente segreto. Ma questo è il bello! Condividere!
Offrire del proprio agli altri…avere qualcosa in comune a tutti voi. Bene, oggi
voglio condividere questo splendido dolce. E’ una ricetta del Maestro, che io
riporto pari pari con le mie modifiche tra parentesi.
Ingredienti:
125 g di tuorli
50 g di fruttosio (per me 70 g di zucchero semolato)
325 g di albumi
100 g di fruttosio (per me 100 g di zucchero semolato)
300 g di mandorle non pelate
50 g di mandorle a filetti
200 g di carote
125 g di farina 00
10 g di baking (lievito chimico)
sale
buccia di arancia grattugiata
burro e farina per lo stampo
Per la finitura:
150 g di cioccolato fondente al fruttosio
20 g di mandorle a bastoncino
50 g di carote
due cucchiai di panna fresca
Note personali: rispetto alle dosi dettate dal Maestro, io le
ho praticamente dimezzate. Ho sostituito il fruttosio (che non avevo) allo
zucchero. Il fruttosio ha un potere dolcificante quasi doppio rispetto allo
zucchero bianco, quindi le quantità di zucchero che io ho usato sono ridotte in proporzione.
Come potete notare non contiene grassi, né burro, né olio, quindi non fa del
tutto male alla linea :-). Il risultato è un cake molto delicato e morbido, dalla
consistenza non stopposa, che si scioglie in bocca. Dovessi rifarlo una seconda
volta (e succederà…), ridurrò ulteriormente le dosi di zucchero, ma questo per
un mio gusto personale.
Procedimento:
Montate i tuorli con i 50 g di fruttosio (che io ho
sostituito a 70 g di zucchero) e il miele di acacia; a parte, invece, montate
gli albumi con 100 g di fruttosio (che io ho sostituito a 100 g di zucchero).
Per montare gli albumi, utilissimo e pratico uno sbattitore elettrico.
Nel frattempo riducete il polvere le mandorle non pelate e
miscelatele alla farina, al baking e al sale.
Grattugiate le carote a julienne fine. Miscelate delicatamente
dal basso verso l’alto i tuorli e gli albumi montati, quindi incorporate tutte
le polveri e infine le carote a julienne, la buccia di arancia e le mandorle a
filetti (che io non ho messo).
Riempite fino a ¾ uno stampo da plumcake, imburrato e infarinato,
quindi infornate a 170°C per 15-20’ (io ho dovuto aumentare i minuti, portando
la cottura fino a 45’. Per esser sicuri, fate la prova stecchino). Una volta
raffreddato il dolce, glassatelo. Io ho preferito usare questa glassa,
sciogliendo 150 g di cioccolato fondente di ottima qualità con la panna e il
miele.
11 commenti
i dolci alle carote sono divinamente ottimi
RispondiEliminalia
Questa torta ho un aspetto proprio fantastico...Deve essere strepitosa!!!
RispondiEliminaAcciderboli quanto avrei voluto vedere l'interno di questa deliziosa torta!! Bravissima Chiara!!
RispondiEliminaCiao Erica! Le foto dell'interno erano penose...fatte in fretta e furia perchè dovevano sbaffarsela.... :-)
EliminaLa gioia della condivisione che ti dà il blog è favolosa! Grazie a te che condividi con noi queste chicche golose!
RispondiEliminaQuando dici Montersino dici bontà... e tu sei stata un'ottima esecutrice!!!!!!!
RispondiEliminaquanto tempo non faccio una torta alle carote!!! e questa è davvero un'ottima ricetta!
RispondiEliminaCake favoloso e meravigliosa!! anche una volta a settimana va benissimo cara!! gnammy! buona giornata!!
RispondiEliminamamma mia e' bellissimo, altro che il mio!!!
RispondiEliminaNo ma quel cioccolato che cola? vogliamo parlarne? Un dolce strepitoso a dir poco! D'autore, oltretutto...
RispondiEliminacopio, baci
simo
Ma è bellissima e con quel cioccolato che cola la rende molto goduriosa. Tu a Montersino gli fai un baffo!!! :-)
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