La Mostarda di Cremona


Il tema per questa uscita di settembre de L'Italia nel Piatto, riguarda le Conserve estive.
Non sono molto brava in questo genere di preparazioni, lo ammetto, ma realizzare questa ricetta è stato per me molto gratificante.
Il pensiero è andato subito alla mostarda Cremonese, o di Cremona. Si tratta di una specialità tipica lombarda che si consuma soprattutto nel periodo natalizio.
La particolarità di questa mostarda sta nel fatto che, al contrario delle altre preparazioni, viene preparata con della frutta mista lasciata pressoché intera o comunque tagliata in grossi pezzi. Inoltre, rispetto alle altre, risulta essere molto più piccante.
Per questa preparazione va usata l'essenza di senape. La si trova in farmacia oppure potete ordinarla online. Attenzione quando la usate! Vi ritroverete in lacrime, come se aveste appena finito di sbucciare venti cipolle! Cautela, mi raccomando...
Per la frutta, mi sono affidata alla qualità dei prodotti biologici Bioexpress e al mio fruttivendolo di fiducia, che mi ha recuperato un'arancia davvero dolce e succosa e fichi zuccherini da volar via. Ad  ogni modo cercate di utilizzare frutta di qualità.
Da ultimo, ma non per questo meno importante, a proposito di cucina lombarda, perchè non leggete la mia intervista su Rolling Pandas? Spero vi piaccia...


Ingredienti per 2 vasi da 500 g

400 g di zucchero
2 grosse mele biologiche BioExpress
2 pesche biologiche Bioexpress
3 pere biologiche Bioexpress
4 albicocche Bioexpress
6 fichi
1 arancia
10 gocce di essenza di senape

Per prima cosa togliete i noccioli alla frutta, dove presenti, e tagliate a pezzi grossolani la frutta troppo grossa. Sbucciate tutta la frutta tranne i fichi e le albicocche, ovviamente.
Mettete la frutta a macerare, in una capiente pentola, nello zucchero per 24 ore.
Trascorso il primo giorno, mettete la frutta sul fuoco e portate il tutto ad ebollizione e lasciate bollire per 5 minuti.
Fate riposare il tutto per 24 ore e ripetete l’operazione precedente per altre due volte facendo attenzione a non coprire MAI la pentola durante e dopo la cottura perché le gocce di vapore rovinerebbero la preparazione.
Una volta terminata la cottura, aggiungete l'essenza di senape al composto e invasate.
Pastorizzate i vasetti secondo le indicazioni ministeriali e conservate in un luogo buio fino al consumo.



E ora vediamo cosa hanno preparato le altre regioni!

Valle d’Aosta: Pan Ner
Friuli Venezia Giulia: Radìc di mont sott’olio

13 commenti

  1. Cara Kiara, vedo che sai fare veramente di tutto, quanto buona è la mostarda!!!
    Ciao e buona settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

    RispondiElimina
  2. Complimenti, una proposta favolosa ^_^

    RispondiElimina
  3. mi piace moltissimo la tua mostarda!! L'ho mangiata poche volte ma l'ho apprezzata tantissimo perché mi piacciono molto i sapori pungenti! Leggere la tua ricetta poi oltre a farmi venire l'acquolina in bocca, mi è servito anche per scoprire che la senape in polvere si può trovare in farmacia, non lo avrei mai creduto! Grazie per questa buonissima proposta lombarda!! un bacio
    ancora una cosa: ho letto la tua intervista!!! Complimenti, sei proprio in gamba!!!

    RispondiElimina
  4. Che meraviglia Chiara, una conserva coi fiocchi!!!

    RispondiElimina
  5. laborioso, ma ne vale la pena, ha tutto un altro sapore rispetto a quella commerciale! un bacio!

    RispondiElimina
  6. Ecco un ricetta golosa di mostarda che posso fare, deve essere golosissima! Grazie per la proposta, un bacione!

    RispondiElimina
  7. Non ho mai assaggiato la mostarda ma sono contenta di aver scoperta questa versione! Buona serata ;)

    RispondiElimina
  8. Delizie della terra che mi ospita che ancora non sono riuscita a scoprire... A presto LA

    RispondiElimina
  9. Non conoscevo questa mostarda. Buonissima. La proverò sicuramente! :P

    RispondiElimina
  10. Mai preparata la mostarda e credo nemmeno mai assaggiata, ma deve essere così buona che dovrò rimediare al più presto.
    Baci

    RispondiElimina
  11. NOn ho mai fatto mostarde! La ricetta è molto interessante, mi piacerebbe tanto provarla. Trovando l'essenza di senape penso che possono adattare la ricetta alla frutta di stagione!? In questo periodo sono piena di fichi, pere e mele!

    RispondiElimina
  12. Natalia, certo, puoi farla con tutta la frutta che vuoi!!! :-)

    RispondiElimina
  13. Ragazze, grazie a tutte, siete molto gentili!!!

    RispondiElimina

Ti ricordo che se commenti con l'account Google+ o Blogger acconsenti a pubblicare il link al tuo profilo tra i commenti. Prima di commentare consulta la PRIVACY POLICY per ulteriori informazioni.