Kucina di Kiara
  • Home
  • Su di me
  • Party recipes
  • Mediakit
  • Dosario
  • collaborazioni


 

E con questi simpaticissimi biscotti, auguro a tutti di passare delle feste all'insegna della serenità!
La ricetta l'ho trovata sullo splendido blog di Giuliana, la Cuoca Imperfetta!

Ingredienti per 30-40 biscotti

300 gr. di farina 00115 gr. di burro
80 gr. di zucchero di canna
120 gr. di miele del bosco 100% biologico Rigoni di Asiago
2 cucchiaini di zenzero
1 cucchiaino di cannella
1/2 cucchiaino di noce moscata

 5 grani di chiodi di garofano
1/2 cucchiaino di bicarbonato
1 uovo
100 gr. di zucchero a velo
2 cucchiai di acqua
q.b. di coloranti alimentari
q.b. di confettini colorati


Procedimento:

Mettete nel mixer, o su una spianatoia, la farina, lo zucchero di canna, il bicarbonato e le spezie. I chiodi di garofano vanno prima triturati nel mortaio.
Aggiungete il burro a pezzetti (freddo) e il miele e azionate il mixer a bassa velocità oppure lavorate velocemente con le mani.
Unite l'uovo e azionate nuovamente il mixer (sempre a bassa velocità) o lavorate di nuovo il tutto con le mani.
Se doveste ottenere un impasto troppo appiccicoso aggiungete un po' di farina ma attenzione a non esagerare perchè l'impasto deve rimanere ben morbido.
Coprite il panetto ottenuto con la pellicola e mettete in frigo per circa 1 ora.
Infarinate il tavolo e stendete la pasta in una sfoglia non troppo sottile.
Con delle formine natalizie ricavate i vostri biscotti.

Infornate a 180° per circa 15-20 minuti.
Per preparare la glassa, necessaria per la decorazione, basta mettere in una ciotola lo zucchero a velo e unite l'acqua (pochissima alla volta) amalgamando bene con una frusta.
Suddividete la glassa in più coppette e aggiungete in ognuna un po' di colorante (utilizzate i colori che preferite).
Decorate i biscotti di pan di zenzero con la glassa come più vi piace e completate con dei confettini colorati (io mi sono sbizzarrita!). Per stendere la glassa ho utilizzato anch'io, come Giuliana, uno stuzzicadenti.

-->
Tortiera in ceramica a pois Green Gate


Vi lascio questa torta realizzata per il mio compleanno, che in realtà è domani, ma ho dovuto prepararla per il pranzo di ieri per poter festeggiare con i miei fratelli (che se no, fino a Natale, non vedo). Quest’anno siamo a quota 36…se penso che quando avevo vent’anni, guardavo gli over 30 come se fossero dei vecchioni…beh, lasciamo perdere, non addentriamoci nei meandri del tempo che vola via e bla bla bla, se no mi prende lo sconforto! Quindi: tanti auguri a me e chi si è visto si è visto! Ehehehehe!!!! Un abbraccio a tutti voi e vi ringrazio in anticipo per gli auguri!!!!!!!! Kisssssssssss

Ingredienti per 6 persone:

350 g di latte più un po’

265 g di farina 00 più un po’

80 g di zucchero semolato

70 g di biscotti Ciokolotti Witor’s + altri 2

50 g di burro

7 g di lievito di birra fresco

3 tuorli

1 uovo intero

2 baccelli di vaniglia

cannella

sale

Frullate finemente i biscotti fino a ridurli in farina; arricchiteli, se vi piace, con mezzo cucchiaino di cannella. Scaldate 250 g di latte con mezzo baccello di vaniglia aperto per il lungo. A parte, battete 2 tuorli con 45 g di zucchero e 15 g di farina. Quando il latte bolle, versatelo sui tuorli, filtrandolo; cuocete la crema per 3-4’, sempre mescolando, fino a quando non si addensa. Alla fine incorporate i biscotti frullati. Lasciate intiepidire la crema, poi mettetela in frigorifero per 1 ora.

Stemperate in 100 g di latte tiepido, il lievito e i semi di mezzo baccello di vaniglia. Intridete 250 g di farina, 35 g di zucchero e un pizzico di sale con mezzo uovo battuto e il burro morbido, poi impastate per 15’ con il latte, fino ad ottenere una pasta liscia ed elastica.

Stendetela a 5 mm di spessore su un piano infarinato, ritagliatevi 15 dischi da 8 cm di diametro l’uno. Disponete al centro di ogni disco un cucchiaio di crema, richiudete quindi i dischi, modellandoli a palline. Mettetele in uno stampo rotondo (per me la splendida tortiera in ceramica Green Gate) foderato di carta da forno, lasciando uno spazio di qualche millimetro tra una pallina e l’altra.

Spennellate la superficie con un tuorlo battuto con un cucchiaio di latte e cospargete con altri due biscotti sbriciolati grossolanamente. Lasciate lievitare il dolce coperto con un panno umido per almeno 2 ore, quindi infornate a 160°C per 40’.

 
Tortiera in ceramica a pois Green Gate

-->
Piatto e tovaglietta Green Gate
Adoro fare biscotti e dolci al forno; da sempre sono i miei piatti preferiti, sia da mangiare che da cucinare. In parte perché credo che biscotti, torte e roba simile siano ottimi generi di conforto. Se pesi ogni ingrediente con precisione, se monti le uova e lo zucchero fino a raggiungere la giusta consistenza spumosa, se cuoci per il tempo giusto, puoi creare qualcosa di veramente delizioso e dispensare il frutto dei tuoi sforzi alle persone che ti stanno vicine, come scusa silenziosa per il fatto di andartene in giro costantemente vicina alle lacrime e con la faccia come un sedere sculacciato.
La ricetta della frolla, quella a mio avviso, perfetta, la trovate qui ma ve la riporto di seguito: 
 

500 g di farina 00
300 g di burro
200 g di zucchero
4 tuorli d’uovo
un pizzico di sale
bacca di vaniglia/scorza di limone/scorza di arancia (io bacca di vaniglia)

Preparate la pasta frolla in anticipo (anche il giorno prima): mettete su un piano il burro a temperatura ambiente, aggiungete lo zucchero e lavorate brevemente con la punta delle dita finché lo zucchero non sarà assorbito. Fate un buco nel composto, versate al suo interno i tuorli d’uovo e mescolate finché non saranno assorbiti. Aggiungete quindi la farina (a cui avrete aggiunto il pizzico di sale e la parte aromatica, che sia qualche semino di vaniglia, vanillina o scorza di agrume) e impastate brevemente, finché otterrete una palla di impasto(dalla pesata degli ingredienti alla palla di impasto dovrebbero trascorrere circa 5 minuti al massimo), che coprirete di pellicola per alimenti e lascerete riposare in frigorifero almeno un’ora. 
Ora l'impasto è pronto per dare libero sfogo alla vostra fantasia....
Infornate a 170°C per 15-17 minuti. 
 
Vi usciranno parecchi biscottini...
Per la decorazione, ho utilizzato dei confetti colorati. Li ho "incollati" con dell'albume sbattuto con zucchero a velo.... 
Piatto e tovaglietta Green Gate
Piatto e tovaglietta Green Gate

-->

La cucina romena è caratterizzata dal legame ai prodotti agricoli che il suo territorio produce. I sapori sono decisi e spaziano dalle pietanze agrodolci degli antipasti e delle minestre, al gusto più forte e speziato della selvaggina. La carne ha un ruolo primario sulle tavole romene: le sarmale sono uno dei piatti più tipici e si preparano con la verza oppure con la foglia di vite. Questa preparazione, tipica anche dei Balcani, a sud della Romania, ricorda le sarma turche: involtini di foglie di vite o di cavolo ripieni di riso. Solitamente questo piatto caratteristico è solito essere accompagnato con della polenta.


Ingredienti per 6 persone:

700 g di carne macinata mista

600 g di verza

180 g di cipolla

150 g di brodo di carne

80 g di riso Originario

50 g di pancetta a dadini

paprica (per me dolce)

aneto (per me prezzemolo)

concentrato di pomodoro

aceto

olio extra vergine di oliva

sale

pepe nero macinato

Sfogliate la verza e conservate solo le foglie più grandi, almeno 18 (3 involtini a commensale). Sbollentatele in acqua bollente con 2-3 cucchiai di aceto; cuocetele per 5’ dalla ripresa del bollore, scolatele e immergetele in acqua fredda.

Mondate e affettate la cipolla, poi rosolatela in padella con 2-3 cucchiai d’olio, per 5’. Unite il riso e tostatelo per 2-3’, insaporite con un cucchiaio di concentrato di pomodoro (diluito in acqua calda), la paprica, un ciuffo di prezzemolo tritato, sale e pepe.

Aggiungete la carne, rosolatela velocemente, solo per insaporirla e mescolarla agli altri ingredienti, ma lasciandola ancora cruda e morbida, in modo da poter ben modellare gli involtini.

Eliminate la costa più dura delle foglie di verza nel palmo della mano, poggiatevi dentro una manciata di carne e avvolgete la foglia a sigaretta.

Mettete sul fondo di una casseruola metà della pancetta a dadini con un cucchiaio d’olio, quindi disponetevi sopra gli involtini, anche sovrapponendoli. Aggiungete la pancetta rimasta, il brodo e un altro cucchiaio di concentrato di pomodoro (sempre diluito in poca acqua). Cuocete per 2’ a fuoco vivo, poi abbassate la fiamma al minimo e cuocete per altri 40’ con il coperchio e altri 15’ senza coperchio. Serviteli con polenta.    

-->


Questa è una ricetta della bravissima Lydia Capasso, autrice del blog Tzatziki a colazione. L’ho trovata sul numero di settembre - se non erro - de La Cucina Italiana e non ho saputo trattenermi dal copiarla! Ho cambiato qualcosina, naturalmente…

Questa sbriciolata è una rivisitazione della tradizionale “pizza di crema e amarene”, tipica di Napoli. La pizza, in napoletano, è qualunque tipo di preparazione, dolce o salata che sia, che prevede della pasta sotto e del ripieno sopra. Proprio come ha fatto lei, l’ho presentata anch’io in tortine monodose, molto carine alla vista e senza dubbio, golosissime al palato!

Per la crema pasticcera io ho usato questa ricetta:

4 tuorli

100 g di zucchero semolato

30 g di farina

500 ml di latte

un baccello di vaniglia

In una casseruola lavorate i tuorli con lo zucchero, usando il cucchiaio di legno. Aggiungete a poco a poco la farina, senza smettere di mescolare fino a che il composto risulta ben amalgamato. Versate poco per volta, e sempre girando, il latte bollente in cui avrete messo i semi di una stecca di vaniglia. Ponete sul fuoco, continuate a mescolare, fate sobbollire qualche minuto, fino a che la crema non si addensa. Versate la crema in una terrina e lasciatela raffreddare coperta. Questa dose vi basterà per riempire le 4 tartelle e vi avanzeranno circa un paio di ciotoline da gustare sul divano davanti a un bel film!

Per la frolla io ho usato questa ricetta:

250 g di farina 00

150 g di burro

100 g di zucchero semolato

2 tuorli

un pizzico di sale

i semi di un baccello di vaniglia

Lavorate velocemente il burro – a temperatura ambiente – con lo zucchero. Aggiungete i due tuorli, uno per volta, quindi la farina, il pizzico di sale e i semi di vaniglia. Impastate velocemente il tutto e ponete in frigorifero a riposare per almeno un’ora.

Imburrate e infarinate 4 stampini da cartelletta e coprite il fondo con uno strato di pasta frolla stesa; togliete la pasta in eccesso e farcite poi con la crema pasticcera. Distribuite sulla crema 4 o 5 amarene sciroppatee ricoprite il tutto con una bella pioggia di briciole di pasta avanzata. Infornate le tortine a 190°C per 25-30’, sfornatele, lasciatele intiepidire e sformatele. Servite fredde spolverizzandole con zucchero a velo.




Post più recenti Post più vecchi Home page

About me

About me

SUBSCRIBE & FOLLOW

I PIù LETTI

  • Brownies pere e cioccolato
  • Scendiletto alle fragole e pistacchio
  • Asparagi al forno con prosciutto e pecorino
  • Pane azzimo integrale
  • Picanha al forno in crosta di sale bianco e nero

Categorie

ad Agosto Albicocche Albumi Alici Amaretti ananas Anguria Antipasti aprile Arancia Aringhe Asparagi Avena Avocado Baccalà Banane Barbabietole Bietole birra Biscotti blog bottarga Broccoli Cacao CacoMela Caffè Carciofi Cardamomo Carote Castagne Cavoletti Bruxelles Cavolfiore Cavolo cappuccio rosso Cavolo nero Ceci Cetrioli ciliegie Cime di rapa Cioccolato cipolle clementine Cocco Cocotte Colazione Concorsi Conserve Contorni Cozze Crauti Crostate Crudismo Cucina internazionale Cucina Lombarda Cucina Regionale curcuma curry Datteri Daycon Dessert dicembre Dolci drink Eventi Fagioli Fagiolini Farro Fave febbraio Fichi Finger Food Finocchi Fiori Formaggi Fragole Frangipane Friggitelli Frutti di bosco Funghi Gamberi Gelato gennaio ginepro giugno Gnocchi Granchio Indivia Insalate Lamponi Latte Lavanda Lenticchie Lievitati light Limone low-carb luglio maggio Mandorle mango Maracuja Marzo Mascarpone Matcha melagrana Melanzane Mele Melone Menta Merenda Mirtilli More Nocciole Noci novembre Nutella olive Ortiche Orzo ottobre Pancetta Pane Paprica Pasta di salame Pasta fredda Pasta fresca Patate Peperoni Pere Pesce Pesche Piatti unici Piselli Pistacchio Pizze e Focacce Polenta Pollo Pomodoro Pompelmo porri Porro Preparazioni base Primi piatti Prosciutto prugne Quinto quarto Rabarbaro Radicchio Ravanelli Ribes Ricette per bambini Ricotta Riso freddo Riso soffiato Risotti Rucola Salmone salse Salsiccia Sambuco Secondi piatti Sedano Sedano rapa Semi di chia Semi di papavero Semi di zucca Semi vari Sesamo settembre Sfizi Sgombro speck Spinaci Street Food Tacchino Taccole Tartufo Tea Tonno Topinambur Torte Torte salate Uova Uva Varie Vegetariano e Vegano verza Vongole yogurt Zafferano Zenzero Zucca Zucchine Zuppe e Vellutate
Powered by Blogger.

L'autore di questo blog non utilizza cookie di profilazione, né  risponde di  quelli eventualmente  installati da terze parti ai quali  non ha accesso. Ai sensi del punto 2 del provvedimento del Garante della  privacy "Individuazione delle modalità semplificate per l’informativa e  l’acquisizione del consenso per l’uso dei cookie" - 8 maggio 2014  [3118884] Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3 giugno 2014. Questo blog non costituisce una testata giornalistica. Non ha carattere   periodico ed è aggiornato secondo la disponibilità e la reperibilità  dei  materiali. Pertanto non può essere considerato in alcun modo un   prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 2001.<div>Tutti i   diritti relativi a fotografie e immagini presenti su questo blog, sono   di mia esclusiva proprietà (Chiara Rozza) e non è autorizzato l'utilizzo   di alcuna foto  in siti o in spazi non espressamente autorizzati da  me.

Mi chiamo Chiara, ho 44 anni e ho aperto questo blog di cucina nel 2010, con la
speranza di rendermi utile a chi, come me, non sapeva cucinare nemmeno un uovo.
Mi sono "costruita" da sola, con tenacia e curiosità, ma i consigli e l'esperienza di mia madre mi hanno aiutata in maniera decisiva.
Il mio background di esperienze professionali e personali mi ha portato a creare una mia modalità con la quale divulgare l'importanza del cibo, sotto ogni suo aspetto.

Cerca nel blog

Archivio

  • ►  2025 (14)
    • ►  maggio (2)
    • ►  aprile (4)
    • ►  marzo (3)
    • ►  febbraio (2)
    • ►  gennaio (3)
  • ►  2024 (33)
    • ►  dicembre (3)
    • ►  novembre (2)
    • ►  ottobre (3)
    • ►  settembre (2)
    • ►  agosto (3)
    • ►  luglio (4)
    • ►  giugno (2)
    • ►  maggio (3)
    • ►  aprile (3)
    • ►  marzo (3)
    • ►  febbraio (3)
    • ►  gennaio (2)
  • ►  2023 (59)
    • ►  dicembre (4)
    • ►  novembre (6)
    • ►  ottobre (6)
    • ►  settembre (5)
    • ►  agosto (4)
    • ►  luglio (5)
    • ►  giugno (5)
    • ►  maggio (5)
    • ►  aprile (4)
    • ►  marzo (5)
    • ►  febbraio (4)
    • ►  gennaio (6)
  • ►  2022 (72)
    • ►  dicembre (6)
    • ►  novembre (6)
    • ►  ottobre (5)
    • ►  settembre (6)
    • ►  agosto (5)
    • ►  luglio (5)
    • ►  giugno (7)
    • ►  maggio (7)
    • ►  aprile (6)
    • ►  marzo (4)
    • ►  febbraio (7)
    • ►  gennaio (8)
  • ►  2021 (89)
    • ►  dicembre (8)
    • ►  novembre (7)
    • ►  ottobre (8)
    • ►  settembre (6)
    • ►  agosto (6)
    • ►  luglio (7)
    • ►  giugno (8)
    • ►  maggio (7)
    • ►  aprile (8)
    • ►  marzo (8)
    • ►  febbraio (7)
    • ►  gennaio (9)
  • ►  2020 (104)
    • ►  dicembre (9)
    • ►  novembre (9)
    • ►  ottobre (9)
    • ►  settembre (8)
    • ►  agosto (8)
    • ►  luglio (10)
    • ►  giugno (10)
    • ►  maggio (9)
    • ►  aprile (9)
    • ►  marzo (8)
    • ►  febbraio (8)
    • ►  gennaio (7)
  • ►  2019 (87)
    • ►  dicembre (8)
    • ►  novembre (8)
    • ►  ottobre (8)
    • ►  settembre (7)
    • ►  agosto (6)
    • ►  luglio (8)
    • ►  giugno (7)
    • ►  maggio (7)
    • ►  aprile (7)
    • ►  marzo (8)
    • ►  febbraio (6)
    • ►  gennaio (7)
  • ►  2018 (83)
    • ►  dicembre (7)
    • ►  novembre (6)
    • ►  ottobre (7)
    • ►  settembre (6)
    • ►  agosto (6)
    • ►  luglio (7)
    • ►  giugno (7)
    • ►  maggio (7)
    • ►  aprile (7)
    • ►  marzo (8)
    • ►  febbraio (6)
    • ►  gennaio (9)
  • ►  2017 (89)
    • ►  dicembre (6)
    • ►  novembre (8)
    • ►  ottobre (8)
    • ►  settembre (8)
    • ►  agosto (5)
    • ►  luglio (7)
    • ►  giugno (8)
    • ►  maggio (7)
    • ►  aprile (6)
    • ►  marzo (8)
    • ►  febbraio (8)
    • ►  gennaio (10)
  • ►  2016 (146)
    • ►  dicembre (9)
    • ►  novembre (11)
    • ►  ottobre (12)
    • ►  settembre (13)
    • ►  agosto (13)
    • ►  luglio (15)
    • ►  giugno (15)
    • ►  maggio (14)
    • ►  aprile (12)
    • ►  marzo (13)
    • ►  febbraio (10)
    • ►  gennaio (9)
  • ►  2015 (116)
    • ►  dicembre (10)
    • ►  novembre (9)
    • ►  ottobre (11)
    • ►  settembre (11)
    • ►  agosto (7)
    • ►  luglio (8)
    • ►  giugno (10)
    • ►  maggio (8)
    • ►  aprile (9)
    • ►  marzo (12)
    • ►  febbraio (10)
    • ►  gennaio (11)
  • ►  2014 (81)
    • ►  dicembre (9)
    • ►  novembre (8)
    • ►  ottobre (8)
    • ►  settembre (7)
    • ►  agosto (5)
    • ►  luglio (9)
    • ►  giugno (6)
    • ►  maggio (7)
    • ►  aprile (4)
    • ►  marzo (6)
    • ►  febbraio (5)
    • ►  gennaio (7)
  • ▼  2013 (73)
    • ▼  dicembre (5)
      • Gingerbread, ovvero i biscotti di pan di zenzero
      • TORTA “DANUBIO” con crema al profumo di vaniglia e...
      • Biscottini di Natale
      • Le sarmale, ovvero i ricchi involtini dell’est eur...
      • SBRICIOLATA di CREMA e AMARENE
    • ►  novembre (8)
    • ►  ottobre (5)
    • ►  settembre (6)
    • ►  agosto (7)
    • ►  luglio (5)
    • ►  giugno (7)
    • ►  maggio (6)
    • ►  aprile (5)
    • ►  marzo (5)
    • ►  febbraio (8)
    • ►  gennaio (6)
  • ►  2012 (94)
    • ►  dicembre (5)
    • ►  novembre (6)
    • ►  ottobre (9)
    • ►  settembre (7)
    • ►  agosto (7)
    • ►  luglio (7)
    • ►  giugno (9)
    • ►  maggio (7)
    • ►  aprile (6)
    • ►  marzo (11)
    • ►  febbraio (7)
    • ►  gennaio (13)
  • ►  2011 (116)
    • ►  dicembre (8)
    • ►  novembre (11)
    • ►  ottobre (7)
    • ►  settembre (9)
    • ►  agosto (8)
    • ►  luglio (10)
    • ►  giugno (13)
    • ►  maggio (11)
    • ►  aprile (9)
    • ►  marzo (10)
    • ►  febbraio (9)
    • ►  gennaio (11)
  • ►  2010 (61)
    • ►  dicembre (8)
    • ►  novembre (12)
    • ►  ottobre (13)
    • ►  settembre (12)
    • ►  agosto (8)
    • ►  luglio (8)

kucinadikiara

Login | Privacy & cookies | Graphics Sara Bardelli

Copyright © Kucina di Kiara. Designed by OddThemes