
Non me ne vogliano i toscani, ma questa versione è della Gianna, mia madre, e non potevo non elogiarla pubblicandone la ricetta. Siamo lombarde, quindi sicuramente restiamo all'oscuro di tutti i trucchetti tipici per la perfetta realizzazione del piatto. Anzi, a tal proposito si accettano consigli. Ma mia madre ci ha messo il cuore qui...e tutto il cavolo nero portato a casa da mia nipote!
Ingredienti
250g fagioli (noi abbiamo usato i cannellini)
250g cavolo verza
250g cavolo nero
100g di coste di bietole
1 patata
1 cipolla
1 carota
1 sedano
1 porro
50 g di olio extravergine d’oliva (per noi Dante)
qualche cucchiaiata di passata di pomodoro
Timo qb
Rosmarino qb
Sale qb
pepe qb
grana padano grattugiato qb
Preparazione
Mettete a bagno i fagioli cannellini secchi per una notte intera. Una volta che i fagioli si saranno ammorbiditi, cuoceteli in abbondante acqua a fuoco lento per almeno un'ora. Una volta lessati, tenete da parte la loro acqua di cottura (che servirà per cuocere la ribollita). Nel frattempo mondate e tagliate la verdura precedentemente lavata.
In una pentola capiente iniziate a soffriggere con l’olio la carota, la cipolla, il porro, il sedano; unite quindi la passata di pomodoro. Nel frattempo preparate un mazzetto di timo e rosmarino e aggiungetelo nella pentola. Unite quindi il resto delle verdure, aggiustate di sale e lasciate cuocere il tutto, aggiungendo, quando serve, l’acqua di cottura dei fagioli.
Quando la verdura sarà tenera, togliete dalla pentola il mazzetto di rosmarino e passate al passaverdure 1/3 della verdura. Rimettete la purea di verdura così ottenuta di nuovo nella pentola, mescolate e aggiungete i fagioli interi. Fate cuocere ancora per 5 minuti.
La Gianna ha deciso di tenerla abbastanza asciutta e di incorporare al piatto del pane toscano tagliato a tocchetti. Ha versato il tutto in una teglia, spolverizzando la superficie con del grana grattugiato. Ha messo il tutto in forno a 200°C per circa 15'.
5 gennaio 2016 17:00
Un trucchetto per rendere il piatto ancora più saporito? Aggiungere qualche cotica o delle ossa di prosciutto durante la cottura delle verdure!
5 gennaio 2016 17:31
Grazie x aver condiviso questa ricetta di famiglia e ancora tantissimi auguri di sereno 2016 <3
5 gennaio 2016 20:06
5 gennaio 2016 20:32
Un bacione:))
Rosy
6 gennaio 2016 02:07
13 giugno 2016 10:31