Kucina di Kiara
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Oggi vi propongo una ricetta golosissima, che mi riporta indietro nel tempo: il salame di cioccolato. Era il mio dolce preferito! Non vedevo l'ora di aiutare mia madre a prepararlo! Per me era una gran festa.
Questa che vi scrivo oggi però, è la versione di Silvana, che prevede l'uso della crema di nocciole e cacao. Goduria allo stato puro! Poi è senza burro (ricordo che la ricetta di mia madre ne prevedeva e non poco). Mia figlia ha fatto il bis e, se vi dico che lei non mangia nulla di quello che preparo, vi ho già detto tutto.


Ingredienti:

250 g di mascarpone
250 g di biscotti secchi
100 g di Nocciolata Rigoni di Asiago
100 g di cioccolato fondente
50 g di nocciole (io non le ho messe perchè le avevo finite)
zucchero a velo qb

Amalgamare la Nocciolata al mascarpone, poi aggiungere il cioccolato fuso fino a ottenere una crema morbida.
Unire i biscotti spezzettati e mescolare.
Adagiare il composto su un foglio di alluminio o carta da forno e dare la forma di un salame.
Riporre in freezer per qualche ora.
Prima di servire il salame di cioccolato alla Nocciolata, disfarlo della carta e rotolarlo nello zucchero a velo, quindi tagliare a fette.

Piatto e tovaglietta Green Gate

Oggi, nella mia cucina, la protagonista è questa squisita e raffinata Bavarese di peperoni con ripieno di feta e crumble alle erbe aromatiche. Un piatto che di per sè rappresenta un vero e proprio inno all'estate.
La ricetta è di Daniele Persegani, ma io l'ho modificata, sia nei contenuti che nelle dosi.


Ingredienti per 6 persone:
3 peperoni rossi biologici BioExpress
200 ml di panna fresca
12 g di gelatina in fogli
50 g di parmigiano grattugiato
150 g di feta
50 g di taralli o pane raffermo
1 mazzetto di erba cipollina
qualche foglia di basilico
timo fresco
origano fresco
olio extra vergine di oliva
sale

Fate abbrustolire i peperoni sotto al grill, quindi raccoglieteli in un sacchetto di carta per il pane e fateli raffreddare. Spellateli, mondateli e raccoglieteli in un mixer da cucina, quindi frullateli per bene. Incorporate i fogli di gelatina, precedentemente ammollati in acqua fredda e poi sciolti in poca purea di peperone leggermente scaldata.
Aggiungete la panna montata e il parmigiano grattugiato, mescolando delicatamente con movimenti dal basso verso l'alto.
Versate il composto ottenuto negli stampini monodose in alluminio, riempiendoli per metà, e lasciate addensare per circa un'oretta.
Aggiungete al centro un dado di feta e poi riempite con il composto restante.
Trasferite in frigorifero e lasciate riposare per almeno 3 ore.
Nel frattempo sbriciolate grossolanamente i taralli o tritate il pane raffermo e fatelo saltare in padella con un filo d'olio, un pizzico di sale e pepe e le erbe aromatiche tritate.
Sformate le bavaresi nei piatti da portata, guarnite con il crumble e servite.


Note
Queste bavaresi le ho cucinate in diverse occasioni riscuotendo sempre un ottimo successo.
Sono pratiche, poichè si possono preparare in anticipo. Io, solitamente, le preparo la sera prima.
Se non avete in casa i taralli, vanno benissimo le fette biscottate, i crackers, il pane raffermo o il pane in cassetta. In quest'ultimo caso, essendo fresco, lo passo velocemente nel mixer per ottenere le briciole.
Per le erbe aromatiche, usate quelle che avete.
Se non avete gli stampini monodose, si presentano bene anche nei bicchierini, servite come aperitivo.


Consigli
Se volete stupire al 100% i vostri ospiti, in questa cena d'estate, al momento di servire la bavarese, proponete loro questo insolito abbinamento con la Nobile Birra Artigianale La Marchesa, Doppio Malto. Si tratta di una lager particolarmente consistente, nella quale predominano gli aromi del malto che ben si sposano con questa ricetta.


La Quiche di asparagi e semi oleosi, con la partecipazione straordinaria delle bacche di Goji e Berry, è un antipasto di stagione molto gustoso e particolare, per via dell'arricchimento dei semi. Gustatelo come apertura di un pranzo o di una cena o in occasione di un picnic (tempo permettendo), sentirete che bontà! Poi la realizzazione è facile e veloce!

 
Ingredienti:
1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare
1 mazzo di asparagi verdi biologici BioExpress
1 cipolla bianca BioExpress
1 uovo intero + uno sbattuto per spennellare la pasta
250 g di ricotta fresca vaccina
3 cucchiai di grana grattugiato
semi oleosi secchi (zucca e girasole) e bacche essiccate (goji e berry) Melandri Gaudenzio
olio evo
sale
pepe

Preparazione:
Lessare gli asparagi per 5 minuti in acqua salata, quindi tagliarli a metà, togliendo la parte più dura e legnosa.
Soffriggere in padella con un cucchiaio d’olio lo scalogno tritato e aggiungere i gambi degli asparagi. Lasciare insaporire per 5'.
Mescolare in una ciotola l’uovo con la ricotta, aggiungere il grana e aggiustare di sale e pepe.
Stendere la pasta sfoglia su una tortiera rettangolare con la sua carta da forno, bucherellarla e farcirla con il composto di ricotta. Disporre a piacimento gli asparagi. Completare con una spolverata di semi oleosi secchi (zucca e girasole) e bacche essiccate (goji e berry).
Spennellare i bordi della pasta con un uovo sbattuto.
Infornare a 180C° e cuocere per 35 minuti, fino a che la farcitura non si sarà rappresa. Servire tiepida o fredda.





Tovaglietta, cucchiaino e tazze Green Gate
La salsa al mango piccante è stata una piacevole scoperta, accaduta per caso...mi sono cimentata nella preparazione delle nachos fai da te, ma il risultato non è stato quello sperato. Più che nachos mi sono uscite delle patatine di polenta (vedi foto), simili a quelle che compri nei sacchetti, comunque valide accompagnatrici di questa salsa squisita. La ricetta delle patatine ve la riporto qui di seguito:

Ingredienti per circa 45 nachos:

80 g di farina per polenta istantanea
40 g di maizena
120 ml di acqua calda (la quantità dipende anche dal tipo di farina)
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di paprica piccante
pepe
2 cucchiai di olio extra vergine di oliva

Procedimento:
Per preparare le nachos al forno, mescolate in una ciotola la farina con la maizena, la paprika, il sale e il pepe. Versatevi sopra a poco a poco l'acqua calda (non bollente) e mescolate.
Aggiungete acqua fino a ottenere un impasto compatto e lavorabile.
Impastate con le mani per qualche minuto, poi formate delle palline grosse come noci e ponetele tra due fogli di carta da forno.
Schiacciateli con il mattarello fino a formare una sfoglia rotonda sottile.
Da questa ricavate quattro triangolini, tagliandoli con un coltello. Procedete con queste operazioni fino all’esaurimento dell’impasto, sistemando man mano i nachos su una teglia coperta di carta da forno.
Spennellate le patatine con un po’ di olio e cuocetele in forno già caldo a 180° C (ventilato) per 7-8 minuti, finché non saranno dorate.


I colori e i sapori della salsa piccante si combinano in maniera armoniosa: il dolce del mango, il piccante del peperoncino (l'ideale sarebbe il jalapeño, ma il alternativa vanno benissimo i nostri peperoncini piccanti), l’aroma della cipolla, e il croccante del peperone. E' ottima per l’aperitivo, ma insieme al pesce grigliato diventa un contorno esotico sorprendente. E' di facile esecuzione e non manca mai di suscitare entusiasmo e curiosità stra gli ospiti.
Nelle foto vedrete, oltre alla salsa e alle simil-nachos, dei grissini di pasta sfoglia semplici, realizzati con un rotolo di pasta sfoglia rettangolare. L'ho piegato in due, pressato con il mattarello, spennellato con un uovo sbattuto e ricoperto con una spolverata di semi di papavero e di sesamo (per me sempre Melandri Gaudenzio), quindi tagliato in strisce larghe circa 1 cm e infornato a 180°C per 20' o fino a doratura.


Mango Salsa Piccante

1 peperone rosso tritato BioExpress
1/2 cipolla rossa tritata BioExpress
1 mango sbucciato e tagliato a cubetti BioExpress
1 peperoncino piccantissimo rosso e 1 piccante giallo tritati Citres (o, se li trovate, i famosi Jalapeño)
3 cucchiai di coriandolo fresco o prezzemolo in alternativa, tritati
3 cucchiai di succo di lime (o limone) BioExpress
sale e pepe a piacere

Unire tutti gli ingredienti in una ciotola. Salare e pepare a piacere, quindi mettere in frigorifero per 2 ore o una notte intera per amalgamare bene i sapori. Servire con patatine di mais (nachos), grissini di sfoglia o come contorno per il pesce grigliato.



Ho trovato questa semplice ricetta su un libro-rivelazione: “La grammatica dei sapori” , di Niki Segnit. Ogni pagina rivela una piacevole scoperta.
Questa ricetta che sto per proporvi in realtà è di una facilità colossale. Ne vidi una simile anche su un libro di Lorraine Pascale.
Il segreto del successo sta nella combinazione di sapori tra gli asparagi e le mandole.
Il sapore dell’asparago viene spesso descritto come “di frutta secca”. Quindi l’affinità con le mandorle è pressoché ovvia, in particolare se queste sono tostate. Le note burrose delle mandorle sono in armonia con quelle sulfuree dell’asparago.
Provare per credere!
Fate cuocere una manciata di mandorle a lamelle  in una noce di burro a fuoco dolce, per 5 minuti, fino a quando non risulteranno dorate. Toglietele dal fuoco, aggiungete un cucchiaino di succo di limone (per me BioExpress) e mezzo di sale, poi versate il tutto sui turioni bolliti (per me sempre BioExpress).


Solo un piccolissimo appunto su questa meravigliosa ricetta, ovvero che è infallibile. Semplice e golosa, saporita e con pochi ingredienti, ma di qualità.



Ingredienti per 4 persone:
350 g di Rigatoni Pasta Armando
1 cipolla biologica BioExpress
100 g di pancetta affumicata tagliata a tocchetti
200 g di fave fresche già sgranate BioExpress
100 g di pecorino romano Dop
pepe nero

olio extra vergine di oliva

Lessare le fave in acqua salata per un minuto, scolarle e privarle della pellicina.

Affettare sottilmente la cipolla e rosolarla con un cucchiaio di olio e la pancetta. 
Aggiungere le fave lesse.
Cuocere la pasta in abbondante acqua salata, poi scolarla (conservare un po' di acqua di cottura) e saltarla nel sugo. 

Spegnere il fuoco, condire con il pecorino, aggiungere qualche cucchiaiata di acqua di cottura della pasta e mescolare bene, in modo che il pecorino si sciolga e faccia una bella cremina.
Completare con una macinata di pepe.




Tovaglietta Green Gate

Indicarvi l'origine di questa torta, ahimè, è impossibile.
Ho provato a cercarne in rete la storia, ma non ho trovato nulla.
L'ho assaggiata in occasione della festa di compleanno di un ex collega (ciao Andrea!). Sono riuscita a farmi dare la ricetta dalla madre, per sfinimento!
Beh, che dirvi, se non che è una torta di facile esecuzione e tremendamente buona?!


Eccovi la ricetta:

100 g di burro
100 g di cioccolato fondente
130 g di zucchero
100 g di farina
3 uova intere

Per la ganache:
200 g di cioccolato fondente
30 g di burro
200 ml di panna fresca

Sciogliere il burro insieme al cioccolato.
In una ciotola mescolare bene lo zucchero con la farina e le uova, poi aggiungere il burro e cioccolato sciolti.
Versare il tutto in una tortiera con il bordo incavo, precedentemente imburrata e infarinata e cuocere in forno caldo a 150°C per 30'.
Togliere dal forno e capovolgere una volta raffreddata.
Sciogliere i 200 g di cioccolato con il burro, quindi aggiungere la panna, mescolare e versare nel guscio di pasta.
Far raffreddare e decorare a piacere (io ho usato semplicemente dei fiori di zucchero).


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Mi chiamo Chiara, ho 44 anni e ho aperto questo blog di cucina nel 2010, con la
speranza di rendermi utile a chi, come me, non sapeva cucinare nemmeno un uovo.
Mi sono "costruita" da sola, con tenacia e curiosità, ma i consigli e l'esperienza di mia madre mi hanno aiutata in maniera decisiva.
Il mio background di esperienze professionali e personali mi ha portato a creare una mia modalità con la quale divulgare l'importanza del cibo, sotto ogni suo aspetto.

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