Kucina di Kiara
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crostata streusel

Una crostata dal sapore insolito e goloso! Croccante, golosa e dal sapore leggermento aspro degli agrumi, grazie alla farcia con la meravigliosa Fiordifrutta agli agrumi e zenzero e, come ultimo tocco, uno streusel croccante con mandorle e nocciole, spolverata di zucchero di canna… et voilà la crostata è servita!

crostata streusel ricetta facile

Ingredienti per la frolla:

300 g di farina 00
100 g di burro
100 g di zucchero di canna
1 uovo intero + 1 tuorlo
1 cucchiaino di lievito per dolci
1 pizzico di sale
zeste grattugiata di mezza arancia biologica

Ingredienti pet il crumble:

50 g di farina di mandorle
50 g di farina 00
50 g di granella di nocciole
50 g di zucchero di canna
50 g di burro
25 g di fecola
1 pizzico di sale
350 g di Fiordifrutta Rigoni di Asiago agrumi e zenzero

Preparazione della pasta frolla: preparare la frolla unendo in planetaria il burro morbido con lo zucchero, mescolare brevemente con la foglia, unire l’uovo e poi il tuorlo, il sale, il lievito montando leggermente.
Aggiungere la farina e impastare velocemente quindi raccogliere l’impasto, formare un panetto e conservare in frigo per almeno trenta minuti. Stendere la frolla tra due fogli di carta forno leggermente spolverata di farina. Foderare la teglia, farcire con la Fiordifrutta.

Preparazione streusel: impastare tutti gli ingredienti in un mixer in modo da sbriciolare tutto creando delle grandi briciole e lasciare in frigorifero per un’ora sparpagliando le briciole per non farle attaccare l’una all’altra. Distribuire lo streusel sulla confettura ed infornare a 180°C per 35 minuti.

Un dolce importante che accoglie in se i frutti tipici delle feste ( frutta secca e agrumi ) da provare con un moscato di Sardegna Passito. Dolce, avvolgente, meglio ancora se ha riposato qualche anno in piccole botti. Nel bicchiere ritroverete gli stessi sentori aromatici mediterranei di questo splendido dolce.


crostata marmellata
caprese bianca

Oggi vi propongo la ricetta di una torta favolosa, che si scioglie in bocca! La Torta alle mandorle e cioccolato bianco senza glutine. Una sorta di caprese bianca, molto golosa e profumata. Provatela!

caprese senza glutine

Ingredienti per una tortiera da 22 cm:

200 g tritato di mandorla Sciara la Terra del Pistacchio
4 uova intere
100 g di cioccolato bianco tritato
la scorza grattugiata di 1 limone non trattato
150 g zucchero bianco fino
150 g burro
30 ml limoncello (facoltativo)
80 g fecola di patate
8 g lievito per dolci
zucchero a velo q.b. per decorare

Prendere due ciotole capienti e rompere le uova separando i tuorli dagli albumi.
Con l'aiuto di uno sbattitore elettrico montare a neve ferma gli albumi.
Nella ciotola dei tuorli, aggiungere la buccia grattugiata del limone, quindi lo zucchero e montare con lo sbattitore elettrico. Aggiungere il burro fuso, il limoncello e la fecola poco per volta.
Sbattere fino a ottenere un composto omogeneo, per ultimo unire il lievito e il cioccolato bianco tritato.
Unire gli albumi montati a neve mescolando delicatamente con una spatola con movimenti dall'alto verso il basso, per non smontare il composto. Per ultimo aggiungere la farina di mandorle poco alla volta. Mescolare delicatamente fino a incorporarla tutta.
Prendere una tortiera a cerniera con il fondo rivestito di carta da forno. Versare l’impasto e livellare con una spatola.
Infornare a 180 °C in forno statico per circa 40 minuti.
Sfornare la torta e posarla su un piatto.
Decorare con zucchero a velo.
 
Per questo dolce particolare scegliamo un vino del territorio, perchè l'ingrediente principale sono le mandorle Sciara. La loro aromaticità unita al cioccolato bianco si sposerà bene con i profumi che regalerà un Passito di Pantelleria.

caprese cioccolato bianco limone

Se ti è piaciuta questa ricetta, guarda anche quella della Torta Caprese al liquore Strega e la ricetta originale della Torta Caprese.

patate pave
Oggi vi propongo una ricetta insolita, non propriamente leggera... ma ragazzi che gusto! Si tratta del Pavè di patate con tartare di Porchetta di Ariccia Igp. Un'esplosione di sapori che vi conquisterà! Non smetterete più di mangiarla! Ma vediamo insieme come si prepara!

porchetta ariccia

Ingredienti

Dosi per 4/6 persone con stampo piccolo da plumcake oppure 2 stampi tondi 8cm diametro:

5 patate medie dimensioni
125 ml di panna fresca
un rametto di timo
mezzo spicchio di aglio (facoltativo)
burro per il pavé q.b.
olio o burro per rosolare
sale q.b.
pepe q.b.

Preriscaldare il forno a 170 °C in modalità ventilato.

Pelare le patate, lavarle e affettarle finemente con una mandolina.

In una ciotola versare la panna aromatizzata con l’aglio schiacciato, il timo, sale e pepe. Immergere le patate nella panna, facendo attenzione a bagnarle per bene.

Mettere due fogli di carta forno all’interno dello stampo, di modo che i bordi fuoriescano (verranno utilizzati per “chiudere” lo stampo).

Procedere in questo modo con le patate bagnate di panna: formare un primo strato, aggiungere sopra qualche ciuffo di burro e un cucchiaio raso di panna (la stessa in cui sono immerse le patate), e via quindi con il secondo strato, burro, panna e via con il terzo, proseguendo così fino ad arrivare a riempire lo stampo.

Versare la rimanente panna in superficie e chiudere i lembi della carta forno fino a coprire tutte le patate. Ripiegare un foglio di alluminio affinché sia della stessa dimensione del perimetro dello stampo e utilizzarlo come coperchio. Infornare per circa 50 minuti.  Per capire se le patate sono pronte o meno, inserire uno stecchino all’interno e controllare che entri senza sforzi, altrimenti continuare la cottura in forno.

Una volta pronte, sfornare e lasciare intiepidire.

Ora bisogna “pressare” la patate: io ho usato due scatolette di latta delle conserve, ma va bene qualsiasi cosa si adegui alla forma dello stampo e faccia da peso.

Lasciare in frigorifero a rassodare e pressare per circa 24 ore.

Sformare il nostro pavé, facendo attenzione a staccarlo dalle pareti con l’aiuto di un coltello e sollevandolo con la carta forno.

In un pentolino sciogliere due noci di burro con un goccio di olio (ma va bene anche solo olio), aggiungere un rametto di timo (anche mezzo spicchio di aglio se ci piace), scaldare e rosolare su tutti i lati i nostri pavé, finché non saranno bene dorati.

Scolare su carta assorbente.

Servire con del sale in scaglie e timo fresco, oppure in accompagnamento a carni o pesce.

Io ho scelto di accompagnarlo alla famosa Porchetta di Ariccia Igp, firmata Fa.Lu.Cioli. 

Prodotto icona Laziale, perchè non innaffiarlo con un Cesanese, poco strutturato e con la giusta morbidezza. Adatto a domare la sapidità e speziatura della Porchetta di Ariccia.

potato pave porchetta

Si tratta di un prodotto meraviglioso, scioglievole che ho ridotto a tartare. Le caratteristiche peculiari della porchetta sono: la crosta, che ha nella parte superiore una consistenza croccante, colore marrone e gusto sapido; nella zona sottopancia la crosta può presentare consistenza morbida. La carne sapida e di colore fra il bianco e il rosa è arricchita dall’uso sapiente del rosmarino, del pepe e dell’aglio. La croccantezza della crosta, che rappresenta una delle principali caratteristiche distintive del prodotto, è ottenuta attraverso un’adeguata cottura in un forno tradizionale per oltre 4 ore ad una temperatura superiore ai 250 gradi, rimanendo inalterata anche dopo svariati giorni dalla cottura.

ricetta porchetta patate

torta brioche

Capita a volte di trovarsi in casa brioche, comprate in un raptus di follia, che poi ristagnano in dispensa per mesi, rischiando la scadenza. E allora eccovi un'idea di riciclo che potrete utilizzare anche con panbrioche, pandori o panettoni. Poi dite che non sono lungimirante...

torta mele mirtilli

Ingredienti per uno stampo a cerniera:

3 grosse mele Golden
1 cucchiaio di zucchero
10 brioche
250g di mirtilli
4 uova + 2 tuorli 
180 ml di latte
240 ml di panna fresca
200 g di zucchero
75 g di farina di mandorle
1 cucchiaino di cannella
30 g di mandorle a lamelle

Foderate di carta da forno uno stampo a cerniera da 24 cm di diametro. 
Sbucciate le mele e tagliatele a spicchi sottili. 
Scaldate 80 ml di acqua con 1 cucchiaio di zucchero a fuoco medio in una larga padella antiaderente. Unite gli spicchi di mela e cuoceteli per qualche minuto, girandoli delicatamente finché risulteranno teneri e l'acqua sarà stata assorbita completamente. 
Togliete dal fuoco e fate raffreddare. 
Lavate i mirtilli e asciugateli bene con carta da cucina.
In una grossa ciotola sbattete le uova, i tuorli, 170 g di zucchero, il latte e la panna.
In un'altra ciotola mescolate la farina di mandorle con la cannella e pesatene la metà.
Tagliate le brioche a metà, nel senso della lunghezza.
Coprite completamente la base della tortiera con le brioche. 
Distribuitevi sopra metà delle mele, metà dei mirtilli e metà della farina di mandorle e cannella. Ripetete gli strati e terminate con le brioche rimaste tagliate in grossi pezzi.
Pressate leggermente la superficie del dolce per compattare gli ingredienti e versatevi sopra il composto di uova preparato in modo da coprire tutto in maniera uniforme. 
Fate riposare per 1 ora. 
Intanto accendete il forno a 170°C.
Spolverizzate la superficie con lo zucchero rimasto e le mandorle a lamelle e infornate per circa 45-50 minuti. Fate riposare la torta almeno 30 minuti prima di servirla. 
Potete gustarla tiepida accompagnandola con del gelato alla vaniglia o a temperatura ambiente con panna montata.

ricetta facile torta mele

Ratatouille

Ratatouille di verdure: cos'è e come realizzarla?

È innegabile che quando si parla di pietanze sane e naturali le verdure prendono giustamente il centro della scena; consumare verdure, che siano insalate, asparagi, carote o ravanelli significa infatti fare il pieno di vitamine, minerali, acqua e fibre accumulando pochissime calorie.
Appare dunque evidente come esse siano imprescindibili per un’alimentazione corretta, e d’altronde la loro varietà fa in modo che in cucina si prestino a molti utilizzi.
Se infatti le verdure al naturale possono sembrare non molto appetibili, specie per i bambini, lo sarà senz’altro un bel tortino salato, o una gustosissima ciambotta, ovvero un contorno di verdure stufate di origini mediterranea.
Spulciando infatti libri di ricette e i siti web dedicati all’arte culinaria, non sarà difficile trovare idee e consigli per preparare le torte salate con verdure, ottime per far assumere i benefici degli ortaggi anche ai più restii. Ma vediamo qui di seguito che cos’è la ratatouille di verdure e come è possibile la sua realizzazione

Una saporita specialità francese

Ovviamente l’utilizzo delle verdure in cucina non è prerogativa italiana, bensì una consuetudine diffusa in tutto il mondo, dato che ovviamente ogni nazione ha la sua verdura caratteristica, propiziata dalle condizioni climatiche e dal terreno dove esse crescono.
Basti difatti pensare alla ratatouille di verdure, ovvero un misto di verdure fresche originario della Francia. Si tratta di un piatto con melanzane, pomodori, zucchine, cipolle e peperoni da tagliare in maniera uniforme e poi da stufare in padella assieme a delle erbe aromatiche per irrobustirne il sapore.
La ratatouille può essere servita come contorno, ideale con pesce e carne, ma può rappresentare anche un gustoso antipasto; difatti la torta salata con ratatouille, ovvero una pasta brisée fragrante contenente al suo interno peperoni, pomodori, melanzane e zucchine è un ottimo modo per stimolare l’appetito, in maniera golosa ma anche sana.

La preparazione della ratatouille di verdure

La ratatouille ha come base proprio le verdure e si possono scegliere quelle che si preferiscono maggiormente, anche se solitamente si va per la maggiore su melanzane, zucchine e peperoni, con l’aggiunta di patate, porri e pomodori. Oltre questo, avremo bisogno di:

-       400 g di passata di pomodoro

-       Mezza cipolla

-       Olio extravergine di oliva q.b.

-       Sale e pepe nero q.b.

Prima di tutto, bisogna versare un po' di olio in padella e soffriggere un po' di cipolla, dopodiché va aggiunta la passata di pomodoro, salato il tutto e lasciato cuocere per 10 minuti. Nel frattempo, occorre tagliare tutte le verdure a fette di circa mezzo centimetro, con melanzane, pomodori e zucchine a rondelle, mentre i peperoni a piccoli cubetti, così come le patate.

Finita la preparazione delle verdure, prendere una pirofila da forno e mettere sul fondo il sugo, distribuendolo al meglio. A questo punto è necessario creare un’alternanza tra le verdure a fettine, messe in cerchio nella pirofila, tutte in verticale, per poi passar a riempire anche il cerchio con le altre verdure.

Una volta riempita la pirofila non resta che cospargere con un pennello un po' di olio sopra le verdure e aggiungere il sale, dopodiché mettere in forno a 165°C per circa 45 minuti. La ratatouille di verdure sarà pronta per essere gustata.

 

sfogliatine mele

Oggi vi propongo una ricetta velocissima, golosa, sana e coreografica: le sfogliatine di mele e mirtilli. Nel video vi mostro come dare la forma alle sfogliatine. Ma intanto guardiamo cosa serve.

sfogliatelle mele

Ingredienti per 6 sfogliatine:

1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare

1 mela Golden

burro fuso qb

Fiordifrutta Rigoni di Asiago ai mirtilli neri qb

zucchero a velo qb

Tagliate la pasta sfoglia in 6 rettangoli e praticate delle incisioni come mostrato nel video.

Spennellatele con il burro e ripiegatele in due.

Tagliate la polpa della mela a cubetti di circa 5mm.

Disponetene un cucchiaino su ogni rettangolo di sfoglia e aggiungete un cucchiaino di Fiordifrutta ai mirtilli neri.

Richiudete come mostrato nel video.

Spennellate nuovamente la superficie con burro fuso e infornate a 180°C per circa 25 minuti.

Fate raffreddare e spolverizzate con zucchero a velo.


ricetta facile sfogliatelle

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Mi chiamo Chiara, ho 44 anni e ho aperto questo blog di cucina nel 2010, con la
speranza di rendermi utile a chi, come me, non sapeva cucinare nemmeno un uovo.
Mi sono "costruita" da sola, con tenacia e curiosità, ma i consigli e l'esperienza di mia madre mi hanno aiutata in maniera decisiva.
Il mio background di esperienze professionali e personali mi ha portato a creare una mia modalità con la quale divulgare l'importanza del cibo, sotto ogni suo aspetto.

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