Panforte al cioccolato










"A presto": che odiosa espressione. Per una come me che va nel panico all'idea di perdere le persone, queste due parole sono terribili. Significano che non si sa quando ci si rivedrà. Si accetta il compromesso che sia il caso a decidere. E' insopportabile. Io voglio essere sicura di ritrovare tutti quelli a cui tengo! Solo a queste condizioni posso sperare di dormire sonni tranquilli. Voglio addirittura sapere esattamente quando ci si rivedrà. Non si dovrebbe mai dire "a presto", bensì precisare "ci vediamo questa settimana", oppure meglio ancora "ci vediamo tra due giorni", o il top " ci rivediamo tra 3 giorni, 7 ore e 12 minuti". Dite che è utopia? O semplicemente sono io strana? :-)

Beh, almeno questa ricetta di strano non ha proprio nulla. E quello che ha promesso ha mantenuto, ossia di sparire entro 48 ore.

Ingredienti per 12 persone:

2 cucchiai di uva passa
50 g di noci
50 g di mandorle
50 g di nocciole
30 g di pinoli
50 g di cacao
125 g di cioccolato fondente
1/2 cucchiaio di cannella in polvere
1/2 cucchiaio di noce moscata in polvere
1/2 cucchiaio di coriandolo in polvere
1/2 cucchiaio di pepe nero
60 g di miele tiepido (per me Mielbio il miele del Bosco Rigoni di Asiago)
350 g di farina 00
1/4 di cucchiaio di semi di finocchio (per me Melandri Gaudenzio)

Per la glassa:
300 g di cioccolato fondente tritato grossolanamente
un cucchiaio di miele
qualche cucchiaio d'acqua

Lasciate l'uva passa in ammollo, in acqua tiepida, per almeno 30 minuti, poi scolate.

Preriscaldate il forno a 170°C, imburrate e infarinate una tortiera dal diametro di 24 cm.

Mettete nel mixer tutta la frutta secca, l'uva passa, il cacao, il cioccolato, la cannella, la noce moscata, il coriandolo e il pepe e tritate grossolanamente. Incorporate quindi il miele, la farina, i semi di finocchio e circa 1,25 dl di acqua tiepida per formare una palla soda (regolatevi in base al grado di assorbimento della farina). Fatela cuocere nella tortiera per 25-30'.

Preparate la glassa facendo fondere a bagnomaria (o nel microonde) il cioccolato con il miele e l'acqua. Sbattete bene il tutto con l'aiuto di una frusta, fino a che la glassa risulterà bella lucida e uniforme. Spalmatela sul panforte. Fate raffreddare e servite.



13 commenti

  1. ahahah... che bella intro il tuo post. Eppure c'è un'altra possibilità, che lasciando tutto così, in sospeso e nel vago, l'intento sia quello di dire "vabbè vah, non so come salutarti, ma anche se non ti rincontrerò presto va bene lo stesso...". A volte è proprio così, ci si toglie dall'impaccio dei saluti spostando tutto in un tempo imprecisato. Invece questo panforte la sua promessa l'ha mantenuta... non ho dubbi su questa tua affermazione. Già è buono il panforte, figuriamoci se non mi fionderei sulla versione al cioccolato! Ricetta perfetta! Grazie, la inserisco subito :))))
    Un bacione bella :*
    (p.s. hai visto che mancano le lettere finali a noci e nocciole? ;) )

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    1. Ahahaha, ho dimenticato le vocali, povera frutta secca!!! Tutta presa dal mio "A presto"...le ho trascurate! Sono contenta che la ricetta ti piaccia! Correggo...

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  2. Ma che meraviglia questa ricetta, mi hai fatto venire l ' acquolina..

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  3. ma ci credi che l'espressione a presto la detesto, mi sa di vago, di generico, come a dire non prendiamo impegni, teniamoci liberi, non la sopporto! squisitezza il panforte e tutta quella glassa che meraviglia! un bacione

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  4. oddioooooooooooo!!! meravigliosoooooooooooo!!!

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  5. Stupendo O_O complimentissimi Kiara <3

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  6. "A presto" io invece lo interpreto come una promessa, anche se so bene che la maggior parte delle volte significa tutto il contrario. Sono proprio irrimediabilmente ingenua :)
    Mi consolo con un pezzo d quest squisitezza: queste sono calorie spese tutte benissimo!!!
    Un bacione cara

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  7. Ahahahah... Tesoro mi hai fatta morire dal ridere! ;)
    Che dire, il panforte é davvero super, lo avessi dato a me avrei fatto meglio, sparito in meno di una giornata! ;D
    Ti abbraccio!

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  8. "a presto" piace poco anche a me. "A presto quando?" mi viene da chiedere ogni volta. Con poche persone in realtà, ma con quelle giuste sempre. Sono una di quelle ragazze che, piuttosto che circondarsi di mille persone, ne ha scelte una manciata e si tiene strette quelle. Ma sono sempre stata irrequieta, mi definirei come te: vado nel panico all'idea di perdere le persone. Il che è più che una debolezza, per quanto mi riguarda, e se me lo chiedessi di persona negherei fino alla morte..
    Ma che bello questo tuo panforte... calma tutte le paranoie! :D

    L'angolo della casalinga, ricette veloci e facili

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  9. Mamma mia Kiara quanto mi piace!! Sai che non ho mai fatto il panforte?!?! Poverò a cimentarmi per la prima volta il prossima Natale e ti penserò :-) Spero di riuscire a partecipare al tuo contest, tra l'altro io adoro i legumi Melandri :-) Un abbraccio e buona serata
    Federica :-)

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  10. Oh mamma mia! Che delizia, a casa mia il tuo panforte sparirebbe subito altro che 48 ore.
    Bravissima, ottima ricetta da provare per Natale.
    Un abbraccio!

    Lina

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  11. Tanti sapori e tanta dolcezza racchiusa in un un solo morso..che meraviglia!!!
    Un bacio..

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