Kucina di Kiara
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Oggi vi posto la ricetta di questi curiosissimi biscotti americani. Vi domanderete cos'avranno mai di interessante...bene, ve lo dico subito. Nell'impasto, oltre al burro, è presente una buona dose di formaggio Philadelphia, che li rende unici. Io li ho farciti sia con confettura che con Nocciolata.



Ingredienti per circa 35 biscotti:

250 g di formaggio fresco spalmabile, tipo Philadelphia, a temperatura ambiente
230 g di burro a temperatura ambiente
100 g di zucchero
380 g di farina 0
100 g di Fiordifrutta ai lamponi Rigoni di Asiago
100 g di Nocciolata Rigoni di Asiago

In una ciotola lavorate il formaggio spalmabile e il burro fino a ottenere una crema soffice. Aggiungete lo zucchero e mescolare. Unite la farina e mescolate ancora. Dividete l'impasto in due parti e dategli la forma di una palla. Avvolgetele nella pellicola e ponetele in frigo per almeno due ore.
Mettete la palla di impasto su carta da forno leggermente infarinata e stendetelo per formare un rettangolo di circa 5 mm di spessore.
Cospargete la superficie dell'impasto con la composta ai lamponi (con l'altra usate la Nocciolata), lasciando un bordo libero di circa 1 cm.
Cominciando dal lato lungo, arrotolate la pasta per ottenere un cilindro, premendo delicatamente con le mani per tenerlo insieme. Avvolgetelo nella pellicola e ponete in freezer per mezz'ora.
Ripetete questa operazione anche per l'altra palla di impasto.
Preriscaldate il forno a 180°C.
Togliete i due impasti dal freezer, eliminate la pellicola e affettateli per ottenere fette uguali, spesse circa 6-7 mm l'una.
Ponete le fette su una placca rivestita da carta da forno. Infornate le girandole per 15-18 minuti fino a che i bordi non saranno leggermente dorati.
Sfornate e lasciate raffreddare prima di servire.



Piatto e tovaglietta Green Gate
Oggi vi posto una ricetta replicata grazie alla bravissima Giorgia, alias barbiemagicacuoca. L'avevo vista sul suo profilo di Ig, ripromettendomi di rifarla. Da allora credo di averla portata in tavola almeno una decina di volte!

Ingredienti:
1 cavolfiore bianco biologico Bioexpress
3 cucchiaini di senape
1 cucchiaino di miele di castagno Mielbio Rigoni di Asiago
90 g di mandorle a lamelle qb
1 cucchiaio olio extravergine d'oliva
sale
pepe

Mondate il cavolo e lavatelo bene quindi e tagliatelo a fette di 3 mm circa.
Disponete le fette su una teglia foderata da carta da forno.
Preparate un'emulsione con l'olio, un pizzico di sale, di pepe, la senape e il miele e spennellatela sulle fette di cavolo.
Cospargete il cavolo con le mandorle a lamelle (precedentemente tostate) ed infornate in forno caldo a 200° per 20 minuti circa, finchè le fette non saranno belle cotte e dorate.
Sfornate il cavolo e trasferitelo in un piatto da portata.


Fondale fotografico effetto legno Sister's Props
I Fusilli con pesto di mandorle, zucchine e pancetta affumicata è un passepartout, perchè è una ricetta veloce, non richiede particolare abilità ai fornelli e ci permette di portare in tavola un primo piatto saporito. Scopriamo insieme come prepararla...


Ingredienti per 4 persone:

320 g di fusilli Pasta Armando
3 zucchine grandi biologiche Bioexpress
100 g di pancetta affumicata a tocchetti
Pesto di mandorla Sciara - La Terra del Pistacchio qb
olio extravergine di oliva
sale
pepe

Per preparare i fusilli con pesto di mandorle, zucchine e pancetta affumicata, per prima cosa lavate, asciugate e mondate accuratamente le zucchine. In una padella scaldate due cucchiai d’olio con la pancetta a dadini. Quando la pancetta sarà ben dorata, scolate il grasso e lasciate solo la pancetta in caldo.
In un'altra padella, in due cucchiai d'olio, dorate le zucchine tagliate a tocchetti per pochi minuti. 
In abbondante acqua salata, cuocete la pasta e quando sarà al dente, saltatela in padella insieme alla pancetta e alle zucchine. Aggiungete qualche cucchiaiata di pesto di mandorle e amalgamate il tutto aggiungendo, se necessario, qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta.
Servite la pasta con una bella spolverata di pepe macinato fresco, se piace.

 

Oggi una ricetta dal sapore autunnale, realizzata con l'ortaggio principe del periodo: la zucca.
La zucca è un ortaggio povero di calorie e ricco di nutrienti. In cucina ha una versatilità pazzesca. Può essere impiegata dall'antipasto al dolce! Ed è buona sempre!
Nella Kucina di Kiara oggi vi preparo gli gnocchi con crema al parmigiano e speck croccante. Una delizia assoluta!



Ingredienti per 4 persone

Per gli gnocchi alla zucca:
500 g di zucca Delica con la buccia
farina qb
1 uovo
sale
pepe
noce moscata

Per il condimento:
200 g di Speck Alto Adige IGP Light Moser a fette
200 g di panna fresca
100 g di parmigiano reggiano grattugiato
pepe qb

Tagliate la zucca a fette e disponetele su una teglia rivestita di carta da forno. Cuocetele per circa 30-40 minuti nel forno già caldo a 200°, o comunque fino a quando la polpa sarà diventata bella tenera. Sfornate la zucca, privatela della buccia e passate allo schiacciapatate. Aggiungete
l’uovo sbattuto, sale, pepe, noce moscata a piacere e la farina, dosandola poca alla volta, fino a ottenere un composto appena colloso.
Prelevando piccole porzioni d’impasto formate dei cilindri sulla spianatoia infarinata e tagliateli in base alle dimensioni desiderate. Rigateli con i rebbi di una forchetta, la grattugia (come ho fatto io, alla vecchia maniera di mia madre) o l'apposito attrezzo  e disponeteli su un canovaccio infarinato.
Preparate la crema al parmigiano facendo scaldare la panna con il parmigiano. Personalmente non aggiungo sale perchè il formaggio dona, a mio parere, la giusta sapidità. Continuate a mescolare per qualche minuto, fino a che non otterrete una bella crema liscia e densa.
Fate scottare lo speck tagliato a listarelle in una padella antiaderente bella calda, fino a che non risulterà bello croccante.
Lessate gli gnocchi in acqua bollente salata, scolateli con un mestolo forato non appena affiorano in superficie e fateli saltare velocemente insieme al condimento. Trasferite nei piatti da
portata e servite subito con una bella spolverata di pepe nero macinato fresco.

 
Per questa ricetta sfiziosissima, devo ringraziare Silvana, la mamma di un mio ex collega. Una donna dalle mille risorse che in cucina sa crear meraviglie!
La ricetta originale è stata pensata per il Bimby, io l'ho adattata per chi non lo possiede (come la sottoscritta), modificando leggermente gli ingredienti.


Ingredienti per l'impasto:
3 tuorli (io ho messo un uovo intero)
350 g di farina 00
150 g di latte intero
3 cucchiai di olio
1 cucchiaino di zucchero
1 cubetto di lievito di birra fresco (io ne ho messo circa la metà, quindi 12 g)
1 cucchiaino di sale

Ingredienti per il ripieno:
100 g di burro morbido
100 g di tonno in scatola sgocciolato
100 g di funghi sott'olio Citres

Fate intiepidire il latte e scioglietevi il lievito, aggiungendo il cucchiaio di zucchero. Mescolate bene e lasciate da parte.
Nella ciotola della planetaria, con il gancio, mescolate la farina insieme all'uovo e all'olio, aggiungete il composto di latte e lievito e continuate a mescolare bene. Quando l'impasto inizierà a formarsi, aggiungete il sale. Impastate per almeno dieci minuti.
Preparate il ripieno, mescolando il burro morbido al tonno (sbriciolato precedentemente con una forchetta). Riducete a tocchetti i funghi e aggiungeteli al ripieno. Mescolate bene.
Stendete la pasta in un rettangolo, allo spessore di circa 5 mm. Spalmate sopra il ripieno, distribuendolo in maniera uniforme su tutta la superficie (abbiate cura di lasciare liberi i bordi di almeno 1-2 cm). Arrotolate e tagliate dei tronchetti, chiudendo nella parte inferiore.
Fate lievitare i rustici per almeno due ore (o fino al raddoppio dell'impasto), coprendoli con un canovaccio.
Infornate poi per 25' a 200°C.
Sono ottimi sia caldi che tiepidi che freddi!







Ho fatto questa torta tempo fa, in occasione del sesto compleanno di Iris. Non me ne vogliate se la pubblico solo adesso (sono passati quasi due anni, mannaggia al pesce cane). Purtroppo se il tempo passa troppo velocemente, che colpa ne ho?! :-)

Comunque sia, adesso è qui, per voi!

Per la base ho usato la ricetta ormai super collaudata della Torta al cioccolato: Moelleux au Chocolate


Ingredienti per uno stampo di 20 cm
200 g di ricotta vaccina di ottima qualità
30 g di amido di riso
75 g di zucchero
40 g di gocce di cioccolato
3 uova
150 g di cioccolato fondente

burro e cacao in polvere per lo spolverare la teglia 

Pasta di zucchero bianca per le stelle

Preparazione:
Separare i tuorli dagli albumi.
Montare i tuorli con lo zucchero aiutandosi con le fruste elettriche fino a ottenere un composto chiaro e spumoso.
Aggiungere la ricotta setacciata, il cioccolato fuso e intiepidito, l'amido di riso e le gocce di cioccolato. Mescolare bene il tutto e per ultimo aggiungere gli albumi montati a neve, mescolando delicatamente dal basso verso l'alto, per non smontare il composto.
Preriscaldare il forno a 180°C in modalità statica.
Imburrare lo stampo e cospargerlo con il cacao in polvere.
Versare il tutto nella teglia e infornare per 35/40 minuti.
Far raffreddare il dolce lasciandolo nel forno spento.
Stendere la pasta da zucchero con un mattarello, allo spessore di circa 2 mm. Con uno stampino a forma di stella, ricavare le formine e applicarle sul dolce, una volta raddreddato.



Piatto GreenGate e fondale fotografico effetto marmo Sister'sProps
Le torte alla frutta, come la torta di pere o la torta di mele, sono ricette facili da realizzare, perfette per concludere in maniera decorosa un pranzo o una cena, ma anche sane soluzioni per la merenda e la colazione.
Questa ricetta della Torta di pere, in particolar modo, è priva di grassi, merito di un impasto reso soffice dal latte. Il dolce può essere realizzato anche con la stessa dose di mele.



Ingredienti per uno stampo da 22 cm di diametro:

700 g di pere Abate (più dolci e zuccherine) Bioexpress
150 g di farina 00
100 g di zucchero bianco semolato
1 uovo intero
1 tuorlo
100 ml di latte intero
mezza bustina di lievito in polvere (8 g)
1 limone biologico o non trattato Bioexpress
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
sale

Lavate bene il limone, asciugatelo e grattugiatene la scorza. 
Sbucciate le pere, eliminate il torsolo e tagliatele a fettine sottili. 
Mettetele in una ciotola e irroratele con il succo del limone (questo procedimento serve per evitare che anneriscano).
Rompete le uova in una ciotola, aggiungete lo zucchero e un pizzico di sale e montate gli ingredienti con le fruste elettriche. Aggiungete la farina setacciata con il lievito, la scorza del limone, l'estratto di vaniglia, il latte e mescolate bene.
Unite all'impasto le pere e trasferite il tutto nello stampo a cerniera da 22 cm di diametro foderato di carta da forno. Cuocete a 180° per circa 40-45 minuti (vale sempre la prova stecchino).
Fate raffreddare la torta di pere su una gratella da pasticceria, sformatela e servitela a piacere spolverizzandola con zucchero a velo.


Oggi, noi de L'italia nel Piatto, usciamo con ricette per Aperitivo con Finger Food. Una carrellata di piatti monoporzione davvero originali e invitanti, ovviamente legati alla tradizione italiana.
Per la Lombardia eccovi i Margottini bergamaschi. Si tratta di pasticci a base di semolino e uova il cui nome deriva dal tipo di stampino che gli dà la forma: i margottini appunto.
Personalmente, non sono riuscita a reperirli. Si tratta di stampini di alluminio, a forma di tronco di cono, alti 15 cm. Ho usato gli stampini per i muffin...di necessità virtù.


Ingredienti:


220 g di semolino
60 g di burro
20 g di grana lodigiano grattugiato
4 uova
120 g di fontina
1 litro di brodo di carne
20 g di pangrattato
Sale qb
Pepe qb

Versate il brodo in una casseruola, portatelo a bollore e unitevi a pioggia il semolino con un pizzico di sale.
Lasciate cuocere, mescolando con un cucchiaio di legno, per circa 20 minuti. Togliete dal fuoco e, continuando a mescolare, unite 40 g di burro, il grana (io ho usato il lodigiano, ma potete usare il comune grana padano o il parmigiano reggiano) e il pepe.
Con il burro rimasto ungete 4 stampini di alluminio (i cosiddetti margottini, ma se non li avete va bene anche lo stampino per i muffin), cospargeteli con il pangrattato e con un cucchiaio ricoprite il fondo e le pareti con uno strato spesso di composto di semolino.
Affettate la fontina a fette sottili e mettetela all’interno dei margottini. Sgusciate le uova, mettetene una in ogni stampino stando attenti a non rompere il tuorlo.
Ricoprite ogni uovo con il semolino rimasto e mettete in forno a 180° C per 8 minuti.



E ora diamo un'occhiata ai finger-food delle altre regioni:
 
Piemonte: Bignè salati alla Bagna Cauda per l'Italia nel Piatto
Liguria: Minibaciocche
Lombardia: Margottini Bergamaschi
Trentino-Alto Adige: Capuc, Carne Salada e Tosella: i finger food ....
Veneto: Borek alla veneta
Friuli-Venezia Giulia: Crema di ricotta, crumble di farina di mais e pomodorini confit
Emilia-Romagna: Donzelline alle acciughe
Toscana: Acciughini
Marche: Olive all’ascolana
Umbria: Crostini di polenta ai funghi e salsiccia
Lazio: Le polpette di lesso
Abruzzo: Spaghetti alla chitarra con pallottine
Campania: Crocchette finger food di rape e patate
Puglia: Panzerottini con sponsali
Calabria: Vrascioli ‘e malangiani
Sicilia: Involtini di Sarde con Pomodorini Secchi e Pinoli
Sardegna: Wrap di pane Carasau
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L'autore di questo blog non utilizza cookie di profilazione, né  risponde di  quelli eventualmente  installati da terze parti ai quali  non ha accesso. Ai sensi del punto 2 del provvedimento del Garante della  privacy "Individuazione delle modalità semplificate per l’informativa e  l’acquisizione del consenso per l’uso dei cookie" - 8 maggio 2014  [3118884] Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3 giugno 2014. Questo blog non costituisce una testata giornalistica. Non ha carattere   periodico ed è aggiornato secondo la disponibilità e la reperibilità  dei  materiali. Pertanto non può essere considerato in alcun modo un   prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 2001.<div>Tutti i   diritti relativi a fotografie e immagini presenti su questo blog, sono   di mia esclusiva proprietà (Chiara Rozza) e non è autorizzato l'utilizzo   di alcuna foto  in siti o in spazi non espressamente autorizzati da  me.

Mi chiamo Chiara, ho 44 anni e ho aperto questo blog di cucina nel 2010, con la
speranza di rendermi utile a chi, come me, non sapeva cucinare nemmeno un uovo.
Mi sono "costruita" da sola, con tenacia e curiosità, ma i consigli e l'esperienza di mia madre mi hanno aiutata in maniera decisiva.
Il mio background di esperienze professionali e personali mi ha portato a creare una mia modalità con la quale divulgare l'importanza del cibo, sotto ogni suo aspetto.

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