Giusto per non farci mancar niente (vuoi mettere: la nebbia, l'umidità, le zanzare...), anche noi lodigiani questa mattina ci siamo svegliati (almeno io) a ritmo di terremoto. Il tragico (che per fortuna non c'è stato) si unisce al comico. Erano passate da poco le nove quando vengo svegliata da una forte scossa. Sento il letto traballare. No, non sto sognando, sono sveglia. Saranno i muratori qui accanto col martello pneumatico - ma di rumori non se ne sentono - Sarà la caldaia che sta per scoppiare - No, impossibile - Sarà mica il terremoto???? Oddio, che faccio? Iris, devo pensare a Iris! Sotto il letto impossibile proteggersi - non ci passo manco a calci con la pancia che ho - Idea, capovolgo il lettino già montato della piccola e mi riparo lì sotto - ma và, è così leggero che un calcinaccio lo distruggerebbe in un secondo - e mentre penso a tutto questo il sisma cessa...saranno passati una manciata di secondi, ma per me è stato un lasso di tempo interminabile. Era la prima volta che passavo un'esperienza del genere e, ripeto, non c'è stato assolutamente nulla di grave...per fortuna. Ma il mio pensiero è andato a tutte quelle persone che, vittima di terremoti, hanno perso la vita, persone care, la casa, tutto ciò che possedevano. Sono tragedie contro cui non si può combattere. Bisogna solo avere fortuna. E noi, oggi, l'abbiamo avuta.
Per riprenderci da quest'esperienza che non so nemmeno io come definire, vi propongo questo dolce straricco di calorie, ma anche di bontà. La ricetta l'ho trovata su di un vecchio numero de La Cucina Italiana, cambiandola un po'. Premetto subito una cosa: io ho raddoppiato tutte le dosi. Lo stampo che ho usato è uno stampo in silicone. Le dosi indicate nella ricetta non mi sarebbero bastate a riempirlo.
Ingredienti:
panna montata g 400 (per me 200 g)
panna montata g 400 (per me 200 g)
zucchero semolato g 80 (per me 160 g)
farina g 80
mandorle macinate finissime g 30
burro g 30 (per me 60 g)
2 uova e 3 tuorli (per me 4 uova e 6 tuorli)
miele
cannella in polvere
zucchero a velo
amarene sciroppate
sale
Preparazione:
Montate a spuma le uova e i tuorli con mezzo cucchiaio di miele, lo zucchero semolato e un pizzichino di sale; non appena il composto "scrive", incorporatevi, con movimenti dal basso verso l'alto e viceversa, la farina, le mandorle macinate e il burro fuso e freddo. Versate l'impasto in uno stampo in silicone e infornatelo a 180° per 50' circa. Appena il dolce sarà cotto, sformatelo su una gratella e lasciatelo raffreddare: si può fare anche il giorno prima. Per servirlo, tagliatelo orizzontalmente in 2 dischi e distribuitevi la panna montata, abbondante cannella in polvere e qualche amarena Fabbri, quindi sovrapponeteli ricomponendo il dolce. Spolverizzate la torta di zucchero a velo, guarnitela con le amarene e, a piacere, anche con un poco del loro sciroppo, facendolo colare a filo.
Preparazione:
Montate a spuma le uova e i tuorli con mezzo cucchiaio di miele, lo zucchero semolato e un pizzichino di sale; non appena il composto "scrive", incorporatevi, con movimenti dal basso verso l'alto e viceversa, la farina, le mandorle macinate e il burro fuso e freddo. Versate l'impasto in uno stampo in silicone e infornatelo a 180° per 50' circa. Appena il dolce sarà cotto, sformatelo su una gratella e lasciatelo raffreddare: si può fare anche il giorno prima. Per servirlo, tagliatelo orizzontalmente in 2 dischi e distribuitevi la panna montata, abbondante cannella in polvere e qualche amarena Fabbri, quindi sovrapponeteli ricomponendo il dolce. Spolverizzate la torta di zucchero a velo, guarnitela con le amarene e, a piacere, anche con un poco del loro sciroppo, facendolo colare a filo.
25 gennaio 2012 19:53
25 gennaio 2012 19:58
io oggi non l'ho sentita ma ieri sera avevo sentito delle lievi scosse.. ma mi hanno presa per i fondelli tutti!! =_='
25 gennaio 2012 20:15
silvia - pc-silvia@hotmail.it
25 gennaio 2012 20:16
25 gennaio 2012 20:17
sempre silvia pc-...ecc..ecc
25 gennaio 2012 20:19
25 gennaio 2012 20:20
Questo dolce è davvero golosissimo!!
Manca davvero poco ormai eh...Iris sta per arrivare!!
25 gennaio 2012 20:28
25 gennaio 2012 20:30
25 gennaio 2012 20:32
25 gennaio 2012 20:33
25 gennaio 2012 20:40
Una leccornia. Sarei curiosa di sapere come mai si chiama torta genovese [da buona genovese ^-^] ciao!
25 gennaio 2012 20:42
Franci
25 gennaio 2012 20:44
baci
25 gennaio 2012 20:51
25 gennaio 2012 21:07
p.s. io niente terremoto ovviamente, ma capisco tutta quella paura :(
25 gennaio 2012 21:09
Stupenda e troppo golosa la torta! :-)
Ti abbraccio!
25 gennaio 2012 21:24
25 gennaio 2012 21:26
In genere consigliano di mettersi vicino i muri maestri o sotto gli stipiti delle porte...
Di terremoti ne ho sentiti tanti, più o meno forti (Roma è zona sismica) ma ogni volta è una scarica di adrenalina e non si sa mai cosa fare...
Comunque secondo me il terremoto lo sta facendo Iris per uscire da quella panzona, viste le delizie che prepara la sua mamma :-D
Ciaooo
25 gennaio 2012 21:28
25 gennaio 2012 21:30
25 gennaio 2012 21:38
25 gennaio 2012 21:59
la torta assolutamente divina! ottima consolazione :)
25 gennaio 2012 22:06
25 gennaio 2012 22:09
Ma veniamo a questo dolce da sballo: appunto, è da sballo! Concreto per la pasta margherita, delicato per la panna, deciso per le amarene. Mi piace!
Ti abbraccio!
25 gennaio 2012 22:13
25 gennaio 2012 22:15
25 gennaio 2012 22:16
25 gennaio 2012 22:47
25 gennaio 2012 23:01
25 gennaio 2012 23:06
25 gennaio 2012 23:24
26 gennaio 2012 00:02
26 gennaio 2012 05:52
Ti abbraccio Kiara...
26 gennaio 2012 08:41
Che dolce capolavoro, complimenti!
26 gennaio 2012 09:00
che bella questa torta! non c'è niente di meglio che un dolce da mille calorie per riprendersi dai traumi :D
26 gennaio 2012 09:08
26 gennaio 2012 10:09
26 gennaio 2012 10:23
26 gennaio 2012 10:34
Guardando però la tua torta.. mi passa subito!!!:)
26 gennaio 2012 11:23
Mi ci vorrebbe una fetta della tua torta!!!
baci
26 gennaio 2012 11:29
26 gennaio 2012 12:50
26 gennaio 2012 13:23
ciao ;)
Valeria
26 gennaio 2012 13:47
p.s. bruttissima esperienza :( per fortuna non è accaduto nulla di grave,
Tiziana
26 gennaio 2012 13:52
Ciao
26 gennaio 2012 14:02
26 gennaio 2012 14:54
Quindi immagino il tuo spavento!!!
Questa torta è di una goduria indescrivibile!
Ti aspetto da me, ho un piccolo regalino per te!
Abbracci!
26 gennaio 2012 15:33
26 gennaio 2012 16:09
26 gennaio 2012 16:30
26 gennaio 2012 17:10
E il tuo spirito di mamma è già venuto fuori tutto ieri mattina.
La torta è goduriosa, dopo uno spavento del genere di sicuro riporta la pace dei sensi. Un bacione
26 gennaio 2012 17:15
http://cucinaefimo77.blogspot.com/2012/01/un-regalo-prezioso.html
26 gennaio 2012 18:21
26 gennaio 2012 19:13
26 gennaio 2012 20:51
27 gennaio 2012 01:09
27 gennaio 2012 08:27
Un bacio e a presto
27 gennaio 2012 21:04
Oltre che essere bella come presenza sarà davvero buona :P