Kucina di Kiara
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Mi rendo conto che spesso risulta difficile portare in tavola, tutti i santi giorni, portate nuove e appetitose. Spesso manca il tempo, a volte la voglia di cucinare. Nel mio caso poi, devo dedicare parte del week-end a cucinare pranzi da congelare, sia per me che per il marito (lavorando entrambi fuori casa). Questa della torta di crepes è un'ottima idea, versatile, che si può preparare anche in più riprese. Il ripieno lo si può variare a seconda degli ingredienti a disposizione e della fantasia. Per quanto mi riguarda, risulta un ottimo piatto unico.




Ingredienti per le crepes:

2 uova intere
150 ml di latte
100 g di farina
burro qb
sale qb

Ingredienti per la farcitura:

patate e fagiolini lessi qb (per me Bioexpress)
besciamella qb
pesto di pistacchio Sciara - La Terra del Pistacchio
grana padano qb
sale qb
latte qb

Per le crepes mescolare le uova con il latte. Salare e aggiungere la farina. Cuocere le crepes in una padella antiaderente (meglio usare la crepiera) unta di burro.
Comporre la torre di crepes in una tortiera rivestita di carta forno unta con un po' di burro.
Mescolare la besciamella a qualche cucchiaiata di pesto.
Alternare gli strati di crepes a strati di patate e fagiolini lessi ridotti a tocchetti, besciamella e pesto e spolverizzare ogni strato con grana padano grattugiato.
Aggiungere anche un po' di latte tra uno strato e l'altro. Cuocere per mezz'ora in forno a 180°C, tenendolo coperto con la stagnola per i primi 20 minuti.
Per la realizzazione di questa ricetta, snoo andata a sentimento, come si suol dire, assaggiando di volta in volta. Mi è avanzata una buona dose di besciamella mescolata a pesto. L'ho riutilizzata il giorno dopo per condirci la pasta. Non si butta via niente! :-)



Ho preparato questa ricetta lo scorso anno e quasi mi stavo dimenticando di postarla! Lo faccio ora, in occasione di queste giornate dedicate al Carnevale!
Si tratta  di una lavorazione molto semplice. Vi basterà solo mescolare con un frusta e incorporare la farina man mano che l’impasto è già pronto.
Sono morbidissime, profumatissime, non assorbono olio e l’impasto si prepara in 10 minuti (anche meno!).
Devo ringraziare per la ricetta la cara e unica Valentina che con il suo blog "Ho voglia di dolce", ha sempre una soluzione a ogni esigenza!



Ingredienti per circa 14 ciambelle:

310 g di farina tipo 00
2 uova medie intere
130 g di ricotta
90 g di zucchero semolato
la buccia grattugiata di un’arancia biologica Bioexpress
20 ml di succo d’arancia Bioexpress
8 g di lievito per dolci
1 pizzico di sale

Olio di semi di arachidi q.b. per friggere

Zucchero semolato qb


In una ciotola mescolate per bene con una frusta le uova, la buccia grattugiata dell'arancia e lo zucchero semolato. Unite la ricotta (servirà a rendere il vostro impasto ancora più soffice) e aggiungete in più riprese la farina setacciata insieme al lievito per dolci.Si deve ottenere un panetto dalla consistenza morbida e non appiccicosa.
Con l’aiuto di un matterello stendete la pasta su di un ripiano leggermente infarinato a uno spessore di circa 1 cm.
Ricavate tanti cerchi con un coppapasta di circa 7-8 cm di diametro.  Praticate un foro più piccolo al centro con il tappo di una bottiglia.
Nel frattempo scaldate l’olio di semi ad una temperatura che non deve superare i 170°C.
Friggere in abbondante olio, non più di 3 ciambelle per volta.
Girate spesso le vostre ciambelle fino a completa doratura.
Scolatele su carta assorbente e passatele subito in una ciotola con altro zucchero semolato. Consumatele subito! Tiepide sono da volar via...

Le ciambelle vanno consumate subito, al massimo il giorno dopo se leggermente riscaldate. Considerate che rappresentano una soluzione veloce per chi ha poco tempo a disposizione. La consistenza non sarà mai come quella delle graffe o delle classiche ciambelle fritte.






Appena ho visto la foto di questo meraviglioso plumcake al cacao, sulla splendida pagina di Instagram di Claudia Fornaciari, che dire...mi son detta "lo voglio fare mio"! Ho pensato di prepararlo in occasione della merenda che facciamo fare alla squadra di pallavolo dove gioca Iris, dopo ogni partita. Alle bimbe è piaciuto tantissimo (ma anche ai grandi). E' letteralmente sparito nel giro di qualche minuto (e i minuti non sono arrivati a 5). Trovate qui la ricetta originale. Io ve la riporto comunque qua sotto con le mie piccole varianti. Ho preferito omettere la buccia delle clementine nell'impasto perchè con i bambini è sempre un dilemma. Alla buccia, ho sostituito gocce di cioccolato.



Ingredienti per uno stampo da plumcake da 25 cm:
220 g farina 00
40 g cacao amaro
100 g di gocce di cioccolato
200 g zucchero semolato
2 uova intere
1 tuorlo
130 g olio di semi
90 g latte
90 g succo di clementine (l'equivalente di 3 frutti)
12 g lievito per dolci
2 cucchiai acqua

Per guarnire:
1 clementina biologica tagliata a fettine (con la buccia) Bioexpress
fave di cacao tostate in granella biologiche Melandri Gaudenzio

Montate le uova con lo zucchero, usando uno sbattitore elettrico, fino a che non saranno belle gonfie e spumose. 
Aggiungete il latte e l'olio all'impasto e mescolate.
Spremete le clementine e filtrate il succo. Unitelo all'impasto.
Aggiungete la farina setacciata insieme al lievito e il cacao.
Aggiungete anche le gocce di cioccolato.
Rivestite con carta da forno lo stampo per plumcake e versateci l'impasto.
Cuocete in forno statico a 180°C per circa 60 minuti, regolandovi con il vostro forno e facendo la prova stecchino. Se risulta asciutto, il vostro plumcake al triplo cioccolato e clementine sarà pronto.
Sfornate il plumcake, guarnite con la granella di fave di cacao e lasciatelo raffreddare.
Completate ricoprendo la superficie con le fettine di clementina.

Questo plumcake ha una consistenza perfetta. E' umido, goloso, leggero! Grazie Claudia!





17 febbraio...ci stiamo finalmente lasciando l'inverno alle spalle. Poco più di un mese, e la primavera arriverà. Le temperature sono ancora basse ma decisamente sopportabili. Una zuppa comunque è sempre ben gradita in queste sere. Io ve ne propongo una decisamente insolita. Rustica, corposa ma, soprattutto, tanto ma tanto buona e semplice da realizzare: la zuppa di polenta e chorizo.


Ingredienti per 4 persone:

100 g di farina gialla per polenta istantanea o precotta
1 lt di brodo vegetale
100 g di chorizo
uno scalogno
1/2 bicchiere di vino rosso
20 g di burro
olio extra vergine di oliva
semi di canapa sativa decorticati Melandri Gaudenzio qb

Pelate lo scalogno e tritatelo finemente.
Togliete la pelle dal salame e tagliatelo a fette spesse, riducendo ogni fetta a grossi tocchetti.
Lasciate stufare dolcemente lo scalogno in una pentola con 3 cucchiai di olio e un mestolino di brodo, su fiamma bassissima, per 5 minuti fino a quando diventa morbido e trasparente. Versate il brodo e portate al limite dell'ebollizione.
Versate la farina a pioggia, continuando a mescolare con una frusta, per evitare la formazione di grumi e cuocete la polenta a fiamma vivace per 10 minuti, mescolando ora di tanto in tanto.
Sciogliete il burro in una padella, unite il chorizo e cuocetelo a fiamma vivace per qualche minuto. Bagnatelo con il vino rosso e lasciatelo evaporare.
Versate la polentina nelle fondine, guarnite con i tocchetti di chorizo e una spolverata di semi di canapa decorticati.




Credo non si possano quantificare le innumerevoli varietà di ricette di torte che hanno come protagonista la mela. E trovarne una preferita è assai raro. Sono buone tutte! O almeno per me è così. Oggi vi propongo questa, super soffice e super morbida! Inoltre è senza burro!

Ingredienti:

250 g di farina 00
220 g di zucchero bianco semolato
3 mele biologiche Bioexpress
3 uova medie intere
90 ml di olio di semi
90 ml di acqua tiepida
1 bustina di lievito per dolci
la scorza  grattugiata di 1 limone bio Bioexpress
zucchero a velo per decorare

Accendete il forno, in modalità statica, a 180°C
Con le fruste elettriche sbattete le uova intere con lo zucchero fino a ottenere un bel composto spumoso. Continuate a sbattere, abbassando la velocità al minimo, quindi aggiungete l’olio e l’acqua a filo, poi la scorza di limone grattugiata e la farina setacciata con il lievito. Continuate ad amalgamare con le fruste, finchè il composto non risulterà omogeneo.
Otterrete un composto piuttosto liquido, è normale, ma mi raccomando, non variate le dosi aggiungendo altra farina o sostituendo latte al posto dell'acqua o il burro al posto dell'olio. Rischiereste di compromettere il risultato.
Per ottenere la torta di mele più soffice del mondo dovrete utilizzare proprio queste dosi di acqua e olio.
Sbucciate le mele e tagliatele a fettine sottili. Aggiungetele al composto liquido, mescolando il tutto con un cucchiaio di legno o una spatola.
Oliate, spennellando poco olio di semi, e infarinate una tortiera tonda apribile da 24 cm di diametro oppure rivestitela con carta da forno. Versate all’interno l’impasto e livellate.
Infornate per circa 55 minuti (fate sempre la prova stecchino e regolatevi con il vostro forno).
Gli ultimi 10 minuti potete coprire con un foglio di carta stagnola per evitare che si colorisca troppo. Una volta pronta, attendete che la vostra Torta di mele pmorbida e soffice come una nuvola si raffreddi nel suo stampo. Sformate, spolverate di zucchero a velo e servite!


La ricetta dei biscotti morbidi alla frutta secca, l'ho vista per la prima volta su Instagram ed è stato amore a prima vista. Sul blog "Dulcis in forno" trovate la ricetta originale, dove i biscotti sono realizzati con sole noci. Sono dolcetti semplicissimi da fare, si preparano in 5 minuti e non contengono burro nè olio. Inoltre, nell'impasto, sono presenti solo albumi, quindi questa ricetta direi che è perfetta se ne avete di avanzati nel frigo o nel freezer.



Ingredienti:

250 g di frutta secca mista (noci, mandorle e nocciole)
150 g di zucchero a velo 
50 g di farina 00
50 g di albumi
1 cucchiaio di Mielbio al Rododendro Rigoni di Asiago
Zucchero a velo (per spolverizzare la superficie) 
 
Per prima cosa, accendete il forno, in modalità statica, a 170° C.
Mettete in un mixer tutta la frutta secca e tritatela finemente.
Versatela in una terrina e aggiungete lo zucchero a velo, la farina, il miele e poco alla volta l’albume (liquido, senza montarlo). Mescolate con un cucchiaio o una spatola e poi a mano, fino ad ottenere un impasto consistente.
Prelevate una piccola quantità di impasto (ca. 20 g) e formate una pallina grande come una noce. Passatela nello zucchero a velo e poi appoggiatela su una teglia rivestita di carta da forno.
Continuate in questo modo fino a terminare l’impasto. Lasciate i biscotti alla frutta secca piuttosto distanziati tra loro, perchè in forno si allargano e si schiacciano.
Infornate i biscotti per 14 minuti. Appena sfornati saranno morbidissimi. Aspettate che si raffreddano completamente, prima di toglierli dalla teglia.


Piatto e tovaglietta Green Gate
Pasta e carciofi, un matrimonio perfetto! Una coppia che, in cucina, dà vita a primi piatti veloci e da effetto wow, con intingoli deliziosi! Siete pronti a scoprire la quintessenza del sapore?

Ingredienti per 4 persone:

360 g di pasta tipo Fettuccia Pasta Armando
8 filetti di acciughe sott'olio (per me Alacce Citres)
4 carciofi bio Bioexpress
1/2 limone bio Bioexpress
1 scalogno
1 spicchio d'aglio Bioexpress (facoltativo)
1 mazzetto di prezzemolo Bioexpress
250 g di pomodori datterini bio Bioexpress
peperoncino in polvere
olio extra vergine di oliva
sale

Per prima cosa pulite i carciofi, eliminando i gambi, le foglie esterne, le punte e il fieno. tagliateli a spicchi e tuffateli nell'acqua acidulata con il succo di limone.
Sgocciolate e rosolate i carciofi in una pentola con un filo d'olio e un pizzico di sale. Quando saranno ben cotti e teneri, prelevateli e teneteli da parte.
Tritate lo scalogno con l'aglio, le acciughe e una manciata di foglie di prezzemolo.
Fate soffriggere il trito a fiamma moderata con un filo d'olio utilizzando la stessa pentola dei carciofi, unendo anche un pizzico di peperoncino e i pomodorini precedentemente lavati e ridotti a tocchetti.
Cuocete a fiamma dolce per almeno dieci minuti, quindi aggiungete i carciofi e lasciateli insaporire qualche minuto.
Lessate la pasta in abbondante acqua salata, scolatela al dente e versatela nel tegame con il sugo di carciofi.
Prima di servire, cospargete con prezzemolo tritato.



Dopo due mesi di pausa, eccomi nuovamente rientrata nel gruppo di ricette tipiche regionali de L'Italia nel Piatto. Si riparte alla grande! In prossimità del Carnevale, il tema non poteva che essere legato ai fritti.
Per la Lombardia ho pensato di proporvi una pietanza sfiziosissima, il Cuoppo alla milanese.
Come tutti sanno, il cuoppo è un cartoccio a forma di cono che si riempie con ogni sorta di fritto, sia di carne che di mare che dolce.
Nel mio caso, il mitico cartoccio è puramente ispirato a quello tipico napoletano ed è costituito da due elementi chiave della cucina meneghina. Da un lato la cotoletta alla milanese, ricca e croccante, dall'altra le patatine fritte che sovente l'accompagnano in alternativa all'insalata. A tal proposito ho realizzato delle polpettine di carne di vitello, accompagnate con delle chips di patate. Ah, non dimenticate di accompagnare il cuoppo alla milanese con una deliziosa salsina. Per l'occasione ho preparato una velocissima maionese. Giuro che si fa in due minuti e la ricetta (con procedimento) me l'ha passata una sciùra di 85 anni, quindi...



Ingredienti per 4 cuoppi:

250 g di carne di vitello trita
200 g di fette di vitello, ridotte a striscioline
2 cucchiai di Grana Padano
1 uovo
Sale
Pepe

Per la panatura e la frittura:
50 g di farina 00
2 uova
80 g di pangrattato
Olio di semi di arachide

Per le patate:
180 g di patate Bioexpress

Iniziamo dalle polpettine: in una ciotola versate la carne macinata di vitello insieme a un uovo, aggiungete il grana e aggiustate di sale e pepe. Impastate bene il tutto fin quando gli ingredienti non si sono ben amalgamati.
Formate delle polpettine grandi come una noce e man mano disponetele su una placca foderata con carta da forno, quindi riponete le polpettine a riposare in frigorifero mentre nel frattempo potete occuparvi delle patate.
Lavate e asciugate le patate e poi affettatele sottilmente con la mandolina. Scolatele su carta assorbente e tamponate delicatamente, poi riscaldate abbondante olio in una pentola capiente portandolo a una temperatura di 170°C,. Friggete le patate poco per volta, lasciandole dorare un paio di minuti e poi scolatele su carta assorbente.
A questo punto riprendete le polpettine dal frigo e passatele prima nella farina, poi nelle uova sbattute e infine nel pangrattato. Adottate questo procedimento anche per le fettine di vitello.
Friggete il tutto nell’olio caldo, ancora a 170°C, per circa un paio di minuti, quindi scolate quando saranno dorate.

Per la maionese invece fate così.




MAIONESE FATTA IN CASA PRONTA IN DUE MINUTI. RICETTA INFALLIBILE!
E ve lo dice una a cui la maionese è sempre impazzita!
Nell'era di Masterchef, dove tutti vorremmo cucinare a regola d'arte, esistono anche piccoli escamotage, utilizzati soprattutto da noi donne multitasking. Uno di questi è la maionese fatta in casa. Troppo buona e troppo diversa da quella industriale. Ma diciamoci la verità. Chi si mette a montare le uova a mano con un frustino? Io personalmente no. E allora se avete due minuti: prendete una ciotola stretta e alta (quella fornita con il minipimer). Rompeteci dentro un uovo intero, aggiungete un pizzico di sale, uno di pepe, un cucchiaino di succo di limone o aceto bianco e un bicchiere di olio di semi. Con l'aiuto di un minipimer montate il tutto. In un minuto la vostra maionese sarà pronta.


 

E ora diamo un'occhiata ai finger-food delle altre regioni:

Valle d’Aosta: Frittelle di mele valdostane
Piemonte: Frittelle con farina di mais e nocciole per l'Italia nel Piatto
Liguria: Frisceuhttps://arbanelladibasilico.blogspot.com/2020/02/i-frisceu-per-i-fritti-dellitalia-nel.html
Lombardia: Cuoppo alla milanese
Trentino: Frittelle di mele
Veneto: Crema fritta alla veneta
Friuli Venezia Giulia: Strucchi fritti
Emilia Romagna: Frittelle di riso di Carnevale
Toscana: Cenci
Marche: Scroccafusi marchigiani
Umbria: Frittelle di pancotto
Lazio: Ravioli dolci di carnevale
Abruzzo: Cicerchiata abruzzese di Carnevale
Molise: Rosacatarre molisane
Campania: Zeppole napoletane
Puglia: Le frittelle
Basilicata: Frittelle con olive nere e peperoni cruschi
Calabria: Alaci fritti
Sicilia: Latte Fritto Siciliano
Sardegna: ACCIULEDDI E ORILETTAS
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Mi chiamo Chiara, ho 44 anni e ho aperto questo blog di cucina nel 2010, con la
speranza di rendermi utile a chi, come me, non sapeva cucinare nemmeno un uovo.
Mi sono "costruita" da sola, con tenacia e curiosità, ma i consigli e l'esperienza di mia madre mi hanno aiutata in maniera decisiva.
Il mio background di esperienze professionali e personali mi ha portato a creare una mia modalità con la quale divulgare l'importanza del cibo, sotto ogni suo aspetto.

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