Kucina di Kiara
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Oggi voglio parlarvi di due meravigliose esperienze, completamente diverse l'una dall'altra.

La prima, appena conclusa, riguarda un laboratorio di creazione biscotti, realizzato all'asilo nido Coccolandia di Massalengo, in collaborazione con le educatrici Claudia e Michela. Un'esperienza unica, dolce e tenera in tutti i sensi. Lavorare coi bimbi, creare con loro divertenti biscottini da appendere sull'albero, vederli impastare tutti concentrati e indaffarati, coi loro cappellini da chef...non ha prezzo! Abbiamo realizzato una semplice frolla senza uova con questi ingredienti:

Ingredienti:
 

farina oo g 400
zucchero a velo g 160
burro g 250
panna fresca qb

Preparazione:


Disponete su di una spianatoia la farina a fontana e mettetevi al centro lo zucchero a velo, il burro a pezzetti e la panna e lavorare gli ingredienti fino ad ottenere un impasto omogeneo. Poi formare un panetto e far riposare in frigo 30 minuti.
Trascorso questo tempo stendere la pasta frolla sottilmente e ricavatene tante formine (noi abbiamo utilizzato il Set Tagliabiscotti Avvento della linea Delicia Tescoma, ideali per vedere appesi i propri biscotti sull'albero! Troppo carine! Ai bimbi sono piaciute un sacco!). Infornate poi a 170°C per 20' ca.

Volendo avremmo potuto preparare una glassa e decorare la superficie di ogni biscottino, ma uno dei bambini era intollerante alle uova e abbiamo preferito non rischiare... 


...e tanti auguri a me!

Già, ci risiamo, è di nuovo il 17 dicembre. Un altro anno è passato ed io divento sempre più vecchia! Quest'anno sono 35. Dio mio, quando ero un'adolescente (e mi sembra di esserlo stata fino a ieri), guardavo un trentenne come se fosse mio nonno. Dopo i trenta mi sembravano tutti terribilmente vecchi, troppo grandi, troppo adulti. Ed ora ecco che tocca pure a me far parte del clan. D'altra parte questa è la vita. Dura un attimo, e non fai in tempo nemmeno ad accorgertene. Quindi viviamola intensamente!


Ne approfitto per ricordarvi che oggi scade il mio primo contest SWEETBIRTHDAY! 
Affrettatevi! Termina alle ore 23.59!


La torta che vi propongo oggi è una di quelle portate ai colleghi per l'occasione. A dir la verità è un cavallo di battaglia della Gianna. La fa praticamente sempre. Da quando gli abbiamo detto che è veramente buona, ecco che te la propina tutte le sante domeniche a pranzo! Pare l'abbia scopiazzata dalla Clerici (dovrebbe esserci anche sul suo ultimo - o penultimo, ora non so - libro).


300 g di farina 00
100 g di burro
150 g di zuccher di canna
1 uovo
1 bustina di lievito
500 g di ricotta
100 g di zucchero semolato
150 g di cioccolato fondente a scaglie
zucchero a velo qb


Unite la farina, lo zucchero di canna, il burro, l’uovo e il lievito, mescolandoli bene. Otterrete un impasto non omogeneo, abbastanza sbriciolato. Foderate una tortiera a cerniera con poco più della metà dell’impasto. Preparate poi il ripieno amalgamando la ricotta, ,lo zucchero e il cioccolato tritato. Mescolate bene il tutto e versate il composto nella tortiera. Lasciate cadere il resto dell’impasto sbriciolato fino a coprire tutta la torta. Infornate a 180°C per circa 40’. Una volta fredda, spolverizzate la torta con zucchero a velo. 


Sono sfigata. Non posso non esserlo. I casi sono due: o qualcuno mi ha fatto qualche rito voodoo, usando quelle bamboline fatte a tua immagine e somiglianza, oppure ho la nuvoletta di Fantozzi sopra la testa e non me ne sono accorta! Domani, 15 dicembre 2012, si laurea mia nipote Denise. Già, la signorina diventerà dottoressa, laureandosi in psicologia...il che giova alla mia psiche ma non alla mia sfiga! Partiamo con l'allarme meteo: nella notte pare debba scendere una VALANGA di neve, e quando dico una VALANGA, intendo minimo 30 cm, il che basterebbe a scoraggiare anche il più temerario dei temerari (considerate che da Lodi dobbiamo spostarci a Milano, considerate l'ora di punta e il traffico in tilt...); come se questo non bastasse, mezza famiglia, me compresa, è raffreddata a tal punto che le "M" sono diventate "B" (esempio: invece di "mamma mia" si pronuncia "babba bia"...ecc...ecc); sopra il conto, Iris, la mia cucciolina, raffreddata pure lei e con congiuntivite da entrambi gli occhietti...poco fa inoltre, le è salita pure la febbre. Ciliegina sulla torta: oggi, per lavoro, sono andata a visitare la sede Beretta in Val Trompia (non quella Beretta dei salumi, ma quella Beretta delle armi)...faccio e rifaccio rampe su rampe di scale...l'ultimo, cazzutissimo scalino, per intenderci quelli mini, i più bassi...mica l'ho visto! Sono caduta là come un salame! Un gruppo di russi dietro di me avevano le lacrime agli occhi...non conosco il russo, ma credo che stiano ridendo ancora adesso...del resto, come biasimarli...beh, ora sono a letto con un chilo di ghiaccio sopra la caviglia! Mi chiedo come farò domani... e ora ditemi se questa non è sfiga... :-)

TORTA SALATA al RADICCHIO e PROVOLA AFFUMICATA

1 rotolo pasta brisèe tonda già pronta oppure, se volete farla in casa, trovate qui la ricetta
3 piccoli cespi di radicchio
2 piccoli porri
250 g di ricotta
120 g di provola affumicata
2 cucchiai di parmigiano reggiano
olio evo
1 monodose di burro di cacao
aceto balsamico
sale
pepe

 

Per prima cosa lavate, mondate e tagliate a striscioline i radicchi.In una pentola scaldate un cucchiaio d’olio e un quadretto di burro di cacao (sempre calorico, ma privo di grassi animali, quindi non dannoso per il colesterolo) e fate rosolare i porri tagliati a rondelle sottili. Aggiungete quindi le striscioline di radicchio, mescolate, fate cuocere qualche minuto e sfumate con dell’aceto balsamico. Incoperchiate e lasciate cuocere per circa 10’. Nel frattempo accendete il forno a 180°C e stendete la pasta brisèe in una tortiera bucherellandone il fondo. In una terrina mescolate il composto di radicchio e porri alla ricotta. Aggiungete la provola affumicata (o scamorza, o mozzarella se preferite) tagliata a cubetti, il parmigiano e aggiustate di sale e pepe. Versate il composto nella tortiera e infornate per 35-40’ o fino a che la pasta risulterà dorata.

Vi ricordo che sta per scadere il mio contest, SWEETBIRTHDAY! 
Affrettatevi! Scade il 17 dicembre!


Pensavate fossi sparita? No, no...solo che internet da qualche giorno (in realtà ormai è quasi una settimana) fa le bizze. Per connetersi in rete impiega mezzo secolo, fino a che, innervosita, stacco tutto e vado a letto. Stasera pare vada un POCHINO-INO-INO meglio...quindi vi lascio subito a questa squisitissima ricetta, trovata su La Cucina Italiana di febbraio 2012 e leggermente modificata.

Ingredienti per 6 persone:
500 g di zucca
480 g di riso Carnaroli
250 g di burrata
100 g di scalogno
100 g di grana grattugiato
80 g di burro
una fetta tagliata dello pessore di circa 3 mm di prosciutto crudo
rosmarino
brodo vegetale
olio evo
sale
pepe
Cuocete la zucca al vapore e passatela al setaccio. Pelate gli scalogni e tagliateli a fettine sottili, metteteli in una casseruolina, coprite di olio e cuoceteli a fuoco bassissimo per un quarto d’ora circa. Lasciate raffreddare poi filtrate conservando l’olio. Scaldate in una casseruola l’olio di cottura degli scalogni con un trito finissimo di rosmarino. Aggiungete il riso, fatelo tostare per 1’ e iniziate a bagnare con un mestolo di brodo bollente. Cuocete per 10’, quindi aggiungete al risotto la zucca passata e portate a cottura (ci vorranno circa 18’). Spegnete, aggiustate di sale e pepe, mantecate con il burro e il grana. Servite con la burrata tagliata a pezzetti, che si fonderanno con il calore del riso e decorate, a piacere, con il prosciutto crudo precedentemente fatto tostare in una padella e tagliato a dadini.


Vi ricordo che sta per scadere il mio contest, SWEETBIRTHDAY! Affrettatevi! Scade il 17 dicembre!

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CREMA DI LATTE, BISCOTTO E PERA
E ora la ricetta…che poi non è nemmeno una ricetta vera e propria…la possiamo chiamare una non-ricetta?! Per chi, come me, da qualche mese è alle prese con lo svezzamento, eccovi un’idea sfiziosa per la merenda dei vostri bimbi che può essere proposta dai sei mesi in su. E’ una ricetta a crudo, ideale per far si che tutte le vitamine presenti nella frutta non si disperdano. In questa ricetta la frutta è abbinata al latte, quindi un’ottima fonte di proteine e di calcio.
Ingredienti per una singola porzione:
1 pera (che potete sostituire anche alla mela o fare metà di uno e metà dell’altro)
latte formulato già pronto (2 o 3 cucchiai)
1 biscotto
Lavate accuratamente la pera, sbucciatela e grattugiatela. Unite il latte e il biscotto sbriciolato. Amalgamate bene fino ad ottenere un bel composto omogeneo. Se lo avete, potete anche usare l’omogeneizzatore, come ho fatto io, versando tutti gli ingredienti insieme.

Mai piatto fu così veloce, forse anche più lesto a farsi che a mangiarsi...eheheheeh. E chi devo ringraziare questa volta? Ma la mitica Debora del blog Diario della mia cucina, naturalmente! Oltre ad essere una food-blogger eccezionale e coi controc..... ("testata" di persona) è pure una carissima amica che ho la fortuna di incontrare ogni volta desideri di vederla! E ora la ricetta...mettete dell'ottima pasta fresca fatta in casa (vale anche quella già pronta, dai!)...mettete una bella besciamella vellutata come solo voi sapete fare...a questa unitevi dei bei carciofi a tocchetti (qui trovate il procedimento per pulirli e cuocerli); ora non vi resta che assemblare il tutto...ungete una teglia, poi uno strato di besciamella, quindi disponete la sfoglia, ancora besciamella carciofata, una bella spolverata di parmigiano, quindi di nuovo la sfoglia, besciamella, parmigiano e così via...infornate a 180°C per circa 25' et voilà...la cena è servita!
Ringrazio Debora perchè è lei ad avermi insegnato il trucco di unire i carciofi (o il radicchio - per esempio - se la fate con questa o quell'altra verdura) alla besciamella!

Quando mi sono imbattuta in questa ricetta, non credevo che al mondo esistessero polpette tanto buone! E salutari! E light! E, altro aspetto da non sottovalutare, adatte anche ai più piccoli...Iris è ancora TROPPO piccola per questo genere di piatti, ma tra pochi mesi potrà assaporarne la magnifica consistenza...ve le consiglio vivamente! Sono ottime calde, tiepide e fredde! Vi riporto di seguito la ricetta originale con le mie modifiche:

Ingredienti:

800 g di finocchi puliti e tagliati a spicchi  

80 g di prosciutto cotto a dadini  
90 g di parmigiano  (per me sbrinz grattugiato a filetti )
2 carote sott'aceto  
150 g di mollica di pane  (io l'ho ammollata nel latte)
1 ciuffo di prezzemolo  
pangrattato  
olio evo
sale
pepe nero

Cuocete a vapore i finocchi. Sminuzzateli in una ciotola con una forchetta, per creare una poltiglia, ma con sempre dei pezzetti di verdura (facendolo al mixer rischiate di creare un composto troppo fluido). Nel tritatutto mettete invece la mollica di pane, il prezzemolo e lo sbrinz. Mischiate il composto ottenuto ai finocchi, aggiungete il prosciutto cotto e aggiustate di sale e pepe. Create delle palline e passatele nel pangrattato. Mettetele sulla placca da forno rivestita di cartaforno e, prima di cuocerle, irrorarle con un filo di olio. Infornate a 200° per circa 30 minuti girandole a metà cottura.






Nel lontano gennaio 2011 vidi questa splendida ricetta sul blog delle Pellegrine Artusi. La salvai immediatamente nella cartella "Ricette da fare" (anche voi ne avete una?) ma poi il tempo passa che nemmeno te ne accorgi e allora eccoci qui. Novembre 2012. Sono passati quasi due anni. Dico, DUE anni! Qualcuno conosce qualche stratagemma, pozione magica (pozione??? Sarà che ho appena visto il film dei PUffi...làlàlàlàllàllà) per fermare il tempo??? Voglio, esigo, che si fermi! Devo scendere! Mi fa paura questa frenesìa, questo volare alla velocità della luce...faccio da cavia, promesso. Se qualcuno conosce il metodo per fermare il tempo, m'immolerò per tutti voi. Ma ora bando alle cance e via alla ricetta che riporto qui sotto pari pari con in rosso e tra parentesi le mie modifiche:

Ingredienti:

Per la pasta frolla:
200 g di burro
130 g di zucchero di canna
3 tuorli di uovo
200 g di farina 00
150 g di farina di mais fioretto
1 pizzico di sale

Per la farcitura:
100 g di burro
4 cucchiai di panna
4 cucchiai di miele colmi (per me Miele del Bosco 100% biologico Rigoni di Asiago)
50 g di zucchero semolato
200 g di nocciole

Procedimento:
Lavorare brevemente lo zucchero con il burro, unire i tuorli e il sale ed infine le due farine.
Stendere la frolla in una teglia imburrata e infarinata e mettere in frigo.
Preparare la farcitura mettendo in un pentolino il burro, la panna ed il miele e farli sciogliere fino a quando non formano una crema.
Nel frattempo frullare grossolanamente le nocciole con lo zucchero e una volta spenta la crema unirvele.
Far raffreddare una decina di minuti e versare sulla frolla.
Infornare a 180° per 15/20 minuti (o fino a quando i bordi si scuriscono e sopra diventa bella dorata).

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Tovaglietta Green Gate
Ieri ho fatto la scoperta del secolo: la pentola a pressione! Mia madre la usa praticamente per tutto, ma io sono sempre stata diffidente. I tempi di cottura si dimezzano e per noi donne WonderWoman sempre di corsa, non è una brutta cosa. Anche il consumo di energia viene ridotto in maniera drastica. Inoltre, la pentola a pressione aiuta in genere a risparmiare diversi tipi di sostanze nutritive. Insomma, sono entusiasta del mio acquisto...si era capito?
Ingredienti per 4 persone:
400 g di fagioli bruni Melandri Gaudenzio
80 g di pasta mista
3 cucchiai di polpa di pomodoro
4 foglie di salvia
olio evo
1 spicchio d’aglio
sale
pepe
La sera prima mettere a bagno i fagioli poi scola teli e cuoceteli per circa 2 ore (se, come me, usate la pentola a pressione, bastano solo 5 minuti dal fischio). Frullatene la metà. In una pentola fate dorare in 3 cucchiai d’olio la salvia e l’aglio schiacciato. Versatevi il frullato di fagioli e circa 1 litro e mezzo d’acqua. Aggiustate di sale e pepe. Aggiungete la polpa di pomodoro e, quasi a cottura ultimata, i fagioli interi. Portate a bollore, cuocetevi la pasta per 10 minuti circa.

Tovaglietta Green Gate

Ciotolina a pois Green Gate
Da quando è entrata in vigore l'ora solare faccio ancora più fatica a postare...vuoi che le giornate più corte, con meno luce, non mi permettono di fare foto decenti e vuoi che Iris in qualche modo ne risente, rimanendo alzata fino a tardi, quando prima alle 21 - 21,30 era già tra le braccia di Morfeo. La piccola è una peste, non sta ferma un attimo. Gattona come una scheggia e si arrampica ovunque, staccandosi poi all'occorrenza per mettere alla prova il suo equilibrio. Tenta già di camminare e non ha ancora compiuto i 9 mesi...dove mai vorrà andare? Ha una vita davanti a sè...
Ma torniamo a noi. Finalmente riesco a proporvi questa deliziosissima ricetta, trovata sul meraviglioso blog L'Albero della Carambola. Era da un po' che volevo proporvela ma, vedi sopra, i tempo si sono decisamente allungati...Riporto di seguito la loro ricetta con le mie modifiche in rosso e tra parentesi:

Ingredienti:

500 g di spezzatino di vitello
250 g di salsiccia
400 g di Pomodorini
1 scalogno
1 carota
mezzo bicchiere di vino bianco
paprica
farina
olio extra vergine di oliva
sale
pepe

In una ciotola mescolare della farina e un paio di cucchiai di paprika e farvi rotolare i cubi di vitello, cercando di coprirli per bene. Spellare la salsiccia e tagliarla a pezzetti. Tagliare a cubetti la carota e lo scalogno e soffriggerli in una casseruola con poco olio. Aggiungere la salsiccia, far rosolare brevemente, aggiungere anche il vitello e far rosolare qualche minuto. Versare il vino e farlo sfumare, aggiustare di sale e pepe (aggiungendo ancora una spolverata di paprika – dipende dai gusti). Coprire con i pomodorini e far cuocere per 30/40 minuti, mescolando di tanto in tanto.

Ringrazio le due mitiche ispiratrici per avermi fatto conoscere questo piatto! Divorato in un istante, con tanto di scarpetta finale!


Finalmente ci siamo, finalmente ce l’ho fatta! Sono mesi che sto aspettando e preparando questo momento che, finalmente, è arrivato! Ecco a voi il mio primo contest! Non credevo di riuscire nell’intento, tanto meno ora che è arrivata anche Iris, ma sono una “capocciona”, se mi metto in testa un’idea da seguire nessuno è in grado di distogliermi dal realizzarla! Sono proprio felice! Spero piaccia anche a voi…non vedo l’ora di vedere le vostre ricette! Non prometto nulla ma, se ce la faccio, l’intenzione è di raccoglierle in seguito in un bel pdf scaricabile…staremo a vedere! 

Il contest in collaborazione con Trabo, azienda specializzata nel settore del piccolo elettrodomestico e di oggetti di design per l’abitare.




 Ecco a voi le regole:


1) Il contest parte oggi e termina il 17 Dicembre 2012 (giorno del mio compleanno...) alle ore 23.59.


2) Sono valide tutte le ricette postate da oggi fino al 17 Dicembre 2012; valgono anche quelle vecchie (purché dell'anno 2012) basta che vengano ripubblicate.


3) Con la ricetta che posterete potete anche partecipare ad altri contest.


4) Potete partecipare con un massimo di 2 ricette.

5) Per partecipare prelevate il banner ed esponetelo nello spazio riservato ai contest e nel post della vostra ricetta.


6) Quando avrete fatto la vostra ricetta postatela qui sotto, nello spazio riservato ai commenti.


7) Possono partecipare tutti. Per chi non possiede un blog, può postare la sua ricetta corredata da foto + testo, sulla mia pagina Facebook. Per chi non fosse iscritto a Facebook, può mandarmi la ricetta corredata da foto + testo all'indirizzo email: kiarina77@interfree.it


Solo se vi fa piacere e non lo siete ancora, unitevi ai miei lettori fissi, sia qui sul mio Blog che sulla mia pagina Facebook.


Trabo vi invita, se vi fa piacere, ad unirvi alla sua comunity di facebook, cliccando qui.

Ora invece le regole da rispettare per preparare la ricetta. Il contest SweetBirthday nasce pensando ad un dolce preparato per un’occasione speciale, che non dev’essere necessariamente un compleanno. Potrete prepararlo per un anniversario, una festa di laurea, una ricorrenza particolare, ecc... a voi la scelta! Mi piacerebbe leggere nei vostri post l’avvenimento che ha portato all’esecuzione del dolce.


Le ricette pervenute verranno valutate in base a:
  • originalità
  • attinenza al tema del contest
  • appetibilità della pietanza
  • presentazione fotografica.
Alla fine verranno premiate 3 ricette che sarano giudicate da me e dalla responsabile comunicazione e art director Trabo: Federica Castiglioni.

Ecco i favolosi premi:


1° Classificato: 
ARTURO 
frullatore a 2 velocità ottimo per frullare, tritare e sminuzzare

2° Classificato:  
NATURCOOK 
Piastra refrattaria fatta a mano, per cucinare al naturale
su qualsiasi fonte di calore: gas, forno, camino e barbecue
3° Classificato:  
GULLIVER 
Timer da cucina


Ora tocca a voi...

Ecco le ricette in gara:

1) Fragole e panna: Torta Teletubbies
2) Lullaby - Coccinella laboriosa: Torta 9 veli cioccolato e vaniglia con crema nutellona
3) La ricetta che Vale: Torta con calle 
4) Giacomo Picariello: Torta ricotta e castagne dal cuore crocante di biscotto alla nocciola
5) Miele vaniglia: Semifreddo "Mint at Midnight"
6) Le dolci creazioni di Maria: Cuori alla crema di latte e Bayles
7) Cucina che ti passa: La torta di Giorgia
8) Laura Made: Torta Nuvola 
9) Pazzie dolci e salate: Torta glassata al cioccolato e mandorle
10) Pasticci e Pasticcini di Mimma: Torta fiorita
11) Pasticci e Pasticcini di Mimma: Coccinella Tike
12) Dolci delizie di casa: Torta di rose
13) Olio e Aceto: La torta di compleanno gialla
14) La casa sull'Albero: Torta "Il carrozziere e la 500"
15) Zuccheramente: Whoopie Pie
16) Valy Cake and...: Se usate la fantasia sembra un Mont Blanc 
17) Valy Cake and...: Charlotte ai frutti di bosco
18) Bread and Butter  Tortine di carote e mandorle: le camille
19) Amo Nonna Papera: Torta di compleanno Pinella 
20) Briciole e Fantasia: Ciocco-Lamponi Cake di Lorraine Pascale
21) Cucinachetipassa: La mia principessa ha 9 anni
22) CookAlaska: Mini pumpkin muffins
23) Provare per gustare: La maglia del Napoli tutta per Te piccola tifosa
24) L'Omin di Panpepato: Torta al caffè con mousse di caramello
25) That's Amore: Dessert con panna cotta al buttermilk, lemon curd e biscuit alle mandorle 
26) Minù e i suoi pasticci: Big Simil Bacio 
27) La pentolaccia di Lianina: Fantasia gelata 
28) Frutta&Zafferano: La torta delle meraviglie 
29) Nella cucina di Ely: Torta di pane, per quelle giornate che... 
30) Il Piacere del Palato: Torta bianco rossa
31) Pane, burro e alici: Tortina all'arancia con crema di ricotta e cioccolato bianco
32) Cook Alaska: Biscotti morbidi alle patate dolci con pistacchi e cranberries
33) Sweet Corner: Torta cremosa con mousse al gianduia e mousse al cocco
34) Una V nel piatto: Torta di carote e pistacchi
35) DolciPensieri: Muffin al cioccolato e cannella 
36) Il Paradiso di Lù: Torta di compleanno per Fede 
37) Il Cuore nello Zucchero: L'unica mucca che mangerei! 
38) Bricolage & Ricette: Torta di cioccolato all'arancia 
39) I dolci di Daniela: Torta di Natale 
40) Pan di Zenzero: Red Velvet Cake 
41) I dolci di Daniela: Torta di zucca con crema al mascarpone
42) Beuf à la mode: Torta Beuf à la mode... 
43) Dolci a go go: Tiramisù cheesecake
44) Un pinguino in cucina: Cake Pops 
45) Il Mestolo Magico: Torta all'arancia e cioccolato 
46) Eleonora Rossetti Creazioni: Sottotorta + Cuori Tenerini 
47) Peccatididolcezze: Angel Cake al lime curd e glassa a specchio
48) Nella cucina di Laura: Evviva gli sposi!!!! 
49) Le mie nuvole di panna: Una sacher travestita per la mia principessa
50) Dolcemente inventando: Buon compleanno papà... 
51) Un'altra fetta di torta!: Una Setteveli per il compleanno di mamma...
52) La cucina di Nannina: Torta bianca e nera 
53) Le torte di Raffa: Dolce paradiso della sarta
54) Passione Commestibile: Torta Antiche Letture
55) La cucina di Monique: Torta Belle Helene
56) Ornella Nicolini: Torta fragola e limone per papà 
57) La cucina della Strega: Apple Crumble alla cannella
58) Denise: Torta Smarties
59) Fior di Vaniglia: Cheese cake con Baileys e cioccolato
60) Coccole di dolcezza: Il monte bianco rivisitato 
61) Dolcemente inventando: Torta delizia esotica
62) La cucina della Strega: Bouchées fondenti all'arancia
63) Cucina di Barbara: Torta rovesciata alle susine
64) Golosiamo: Il buio non fa paura!
65) Un Tavolo per Quattro: Torta all'arancia ricoperta di cioccolato
66) Fotocibiamo: Christmas Cake
67) Simo's Cooking: Torta 2 piani diciottesimo Stefano
68) Elisa Mazzei: Torta d'autunno 
69) Fiordirosmarino: Hot milk sponge cake 
70) Carotina abbrustolita: Alberelli al cocco carote e arancia
71) Semplicemente buono: Panettone sottovetro
72) La barchetta di carta di zucchero: Torta super al grano saraceno e marmellata du frutti di bosco 
73) Morena in cucina: La sacher per il mio fratellino
74) Le torte di Raffa: Auguri Quinto Volley
75) Le ricette della Kety: Panna cotta tutta rosa 
76) Bread and butter: Fudge ai tre cioccolati e nocciole
77) Squisito: Torta diplomatica alla crema di arancia, scaglie di cioccolato e torrone bianco
78) Profumo di zucchero: Torta Barbie con rose di crema al burro
79) La cucina dello stivale: Christmas trifle
80) Profumo di casa mia: Torta di compleanno per Daniele "La mia Africa"
81) Rossetto e cioccolato: Torta babà con panna e fragole a lievitazione naturale
82) ERCreazioni: Torta mantovana con uvetta 
83) Le chicche di Chicca: La Casetta di pan di zenzero
84) Rosso melograno: Dolci voluttà
85) La dolcezza nel cuore: La cheesecake a modo mio nel bicchiere
86) La dolcezza nel cuore: Torta delle meraviglie
87) Mammamogliedonna: La protagonista dell'Edo's Party...la torta? La ganache al cioccolato fondente
Foto di Exzio - Tovaglietta americana ERCreazioni

Ed anche quest'anno è arrivato Halloween. Questa festa non mi ha mai fatta impazzire più di quel tanto, forse perchè ho paura della mia stessa ombra. Anche i film horror non sono proprio il mio genere...potrei nascondere la faccia nel cuscino e dormire avvinghiata a mio marito per tutta la notte se dovessi vederne uno. Per non parlare di zombie o fantasmi...no, no, no...però non posso nascondere che questa festa ha comuque un suo fascino. Sono andata a cercarmi in rete l'origine di questa ricorrenza ed ho scoperto che la parola Halloween rappresenta una variante scozzese del nome completo All-Hallows-Even, cioè la notte prima di Ognissanti.

Fare dolcetto o scherzetto è un'usanza di Halloween. I bambini girano di casa in casa, in costume, chiedendo dolciumi come caramelle o qualche spicciolo con la domanda "Dolcetto o scherzetto?". La parola "scherzetto" è la traduzione dell'inglese "trick", una sorta di minaccia di fare danni ai padroni di casa o alla loro proprietà se non viene dato alcun dolcetto ("treat"). "Trick or treat" (dolcetto o scherzetto) in realtà significa anche "sacrificio o maledizione".


Ed ora la ricetta, dei muffins molto semplici ma non per questo meno gustosi.



Foto di Exzio - Tovaglietta americana ERCreazioni
Ingredienti per 18 muffins medi:

210 g di farina 00
140 g di zucchero semolato
cioccolato fondente in scaglie q.b.
8 g di lievito per dolci
2 fette di zucca pulite
125 g di yogurt bianco
120 ml di latte
1 pizzico di sale



Per la decorazione:


150 g di cioccolato fondente
con 15 g di burro
100 g di cioccolato bianco
con 15 g di burro


Preriscaldate il forno a 190°C. Inserite i pirottini all’interno dello stampo per i muffins. In una ciotola capace predisponete tutti gli ingredienti secchi: setacciate la farina con lo zucchero, il sale e il lievito, poi aggiungete la zucca, precedentemente cotta al vapore e ridotta in purea. In un altro contenitore sbattete il latte con lo yogurt e versatelo, in un solo colpo, nell’altra ciotola. Mescolate velocemente, con pochi giri di cucchiaio (per la spiega dettagliata guardate qui), facendo un movimento dall’alto verso il basso. Riempite gli stampi per un terzo, aggiungete qualche scaglia di cioccolato fondente e ricoprite con altro impasto fino a raggiungere la metà. Poneteli a cuocere in forno per circa 20’, verificandone la cottura. Aspettate ancora 5’ prima di sformare i muffins, per non romperli. Trasferiteli su una griglia a raffreddare. Preparate quindi la decorazione sciogliendo a bagnomaria il cioccolato fondente con 15 gr di burro e, a parte, il cioccolato bianco con 10 gr di burro. Ricoprite con il cioccolato fondente (basta un cucchiaio per ogni muffin) e mettere la cioccolata bianca in una siringa o sac a poche e “disegnate” sopra la decorazione. 

Foto di Exzio - Tovaglietta americana ERCreazioni
Foto di Exzio - Runner gray in lino ERCreazioni
Oggi vi propongo una ricetta tradizionale, tipica della Valchiavenna, che ho avuto modo di conoscere quasi per caso, grazie a dei parenti lontani venuti a trovarmi in occasione della nascita di Iris.
Le foto, questa volta, sono bellissime, come non se ne vedono mai sul mio blog, ed il merito, ovviamente, non è mio ma del mio collega (nonchè Responsabile creativo) Exzio!

E ora un po' di storia...
I biscottini di Prosto ("biscotìn de Prost" in dialetto) sono dei biscotti tradizionali di Prosto, frazione del comune di Priuro, in Valchiavenna.

La ricetta tradizionale è in mano alla famiglia Del Curto, ma si possono trovare preparati da altri pasticceri della valle.

I biscottini richiedono, come ingredienti, solo farina, zucchero e soprattutto una grande quantità di burro. Io ho trovato la ricetta qui, ma, durante la lavorazione, mi sono accorta che l'impasto non si amalgamava...ho aggiunto quindi un albume, per legare e non alterarne il sapore.
Foto di Exzio - Runner gray in lino ERCreazioni
Ecco la ricetta (metto tra parentesi e in rosso le mie modifiche):

1 kg di farina (per me 500 g di farina 0)
500 g di zucchero (per me 250 g)
600 g di burro (per me 300 g)
un pizzico di sale
un albume

Setacciare due volte la farina con un pizzico di sale sulla spianatoia e distribuirci sopra lo zucchero ed il burro ben freddo a cubetti (e l'albume non montato). Lavorare l’impasto con due spatole e avvolgere in pellicola e tenere in frigo per 1 ora (io l'ho tenuto in frigo per tutta la notte; inoltre l'ho riposto in frigo lavorando già l'impasto a cilidri per non doverlo maneggiare ancora dopo). Lavorare ancora per qualche minuto fino ad
ottenere delle strisce d’impasto di circa 4 cm di diametro e tagliare a
fette regolari di circa 1,5 cm sistemandoli su una placca da forno
imburrati e infarinati. Cuocere a 220° (io li ho cotti per circa 10' o comunque quando i bordi hanno cominciato a dorare).

Foto di Exzio - Runner gray in lino ERCreazioni
Benché propri del comune di Piuro, sono considerati un dolce caratteristico dell'intera Valchiavenna e solitamente chiudono il pasto nei ristoranti tipici. Sono stati dichiarati un prodotto agroalimentare tradizionale della Lombardia.

La ricetta rimane comunque un segreto di stato... Si dice che l'arcano fosse il fatto che un tempo le vecchiette masticassero l'impasto per renderlo più omogeneo prima di cuocere i biscotti...Speriamo che non sia così!!! Blèèèèèè!!! :-)

Le informazioni storiche le ho trovate tutte qui.

Foto di Exzio - Runner gray in lino ERCreazioni
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Mi chiamo Chiara, ho 44 anni e ho aperto questo blog di cucina nel 2010, con la
speranza di rendermi utile a chi, come me, non sapeva cucinare nemmeno un uovo.
Mi sono "costruita" da sola, con tenacia e curiosità, ma i consigli e l'esperienza di mia madre mi hanno aiutata in maniera decisiva.
Il mio background di esperienze professionali e personali mi ha portato a creare una mia modalità con la quale divulgare l'importanza del cibo, sotto ogni suo aspetto.

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