Kucina di Kiara
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Piatti e tovaglietta Green Gate
Buongiorno a tutti e buona estate! So che state boccheggiando dal caldo, ma suvvia! Consolatevi con questo piatto di spaghetti stratosferici che, abbinati alla vivace e ghiacciatissima birra Bianca La Marchesa, sapranno restituirvi subito il buon umore.
Un piccolo cenno a questa straordinaria birra artigianale è d'obbligo. Sapete che sono i primi in Italia ad utilizzare un metodo di cottura dei mosti attraverso una caldaia a legna? E la legna in questione è di riciclo, proveniente da recuperi di falegnamerie, pulizie urbane o da foreste ecologicamente innestate. L'energia elettrica deriva totalmente da fonti rinnovabili e proprio grazie a queste sensibili scelte, La Marchesa ha ottenuto le certificazioni EVISO e PEFC.
Parlando della Bianca, protagonista beverina insieme alla mia ricetta, posso dirvi che è una Weiss dal gusto acidulo e agrumato con una delicata traccia fruttata e dal retrogusto particolarmente delicato. E' leggera e dissetante e si sposa benissimo con il pesce e primi piatti a base di pasta, come nel mio caso.



Ingredienti per 2 persone:

200 g di chitarra Pasta Armando

Per la bisque:
400 g di scampi
1 spicchio d'aglio orsino BioExpress
1 cucchiaio di farina
1/2 bicchiere di vino bianco
1 cucchiaino di concentrato di pomodoro
prezzemolo
olio extra vergine di oliva

Per il pesto di mandorle:
100 g di mandorle tostate
una manciata di basilico
3 cucchiai di olio extra vergine di oliva
sale

Iniziate dalla bisque: sgusciare gli scampi, tenendo da parte testa e carapace.
Rosolare in un pentolino l'aglio con un filo d'olio. Aggiungere teste e carapace, schiacciandole per farne uscire gli umori. Unire quindi la farina, mescolare bene e sfumare con il vino bianco. A questo punto aggiungere un po' di acqua calda (un dito sopra i carapaci), il concentrato di pomodoro e il prezzemolo.
Lasciar restringere la bisque per circa 10'.
Per il pesto di mandorle, frullare le mandorle con il basilico e l'olio. Allungare con la bisque filtrata e continuare a frullare fino a ottenere un pesto cremoso.
Lessare la pasta.
Mettere un po' di olio in un'altra padella e far rosolare gli scampi per qualche secondo, poi aggiungere il pesto di mandorle.
Scolare la pasta al dente e ripassarla in padella con il pesto e gli scampi e, all'occorenza, aggiungere altra bisque.






Oggi una ricetta facile e veloce, le Polpette di tonno e ricotta della mia amica Ale. Attenzione, hanno un grande difetto: creano dipendenza. Una tira l'altra. Poi non dite che non vi ho avvisato!
Sono buone sia tiepide che fredde. Io, personalmente, le preferisco il giorno dopo.



Ingredienti:
2 confezioni di tonno da 80 g cad.
250 g di ricotta di pecora
un cucchiaio di capperi Citres
3/4 alacce Citres (in aalternativa vanno benissimo anche le acciughe)
una manciata di prezzemolo tritato
2 cucchiai di grana grattugiato
1 fetta di pane ammollata precedentemente nel latte
1 uovo
sale qb
pangrattato qb
olio di arachidi per friggere

Impastare con le mani tutti gli ingredienti, quindi formare le polpettine, passarle nel pangrattato e friggerle in abbondante olio caldo. Il segreto di tanta bontà sta nella frittura, ma nulla i vieta di farle al forno.





Oggi la ricetta di una torta semplice e profumata, la Torta di pesche e amaretti. Ideale in questo periodo in cui le pesche sono al massimo della loro bontà.
 

Ingredienti:

1 kg di pesche biologiche BioExpress
150 g di zucchero bianco semolato
100 g di farina 00
100 g di amaretti
3 uova
1 cucchiaino di lievito
un pizzico di sale

Preparazione:


Sbattere i tuorli con lo zucchero, unire la farina e mescolare bene. 

Tritare gli amaretti con il lievito e unirli all'impasto. 
Montare a neve i bianchi con un pizzico di sale e aggiungere anche questi. 
Stendere l'impasto su una teglia rivestita di carta da forno e distribuirvi le pesche tagliate a fettine facendole sprofondare leggermente. 
Infornare a 180° per 30 minuti. 


La cucina in estate cambia. Abbiamo tutti voglia di piatti leggeri, freschi e, possibilmente, a base di frutta o verdura. Ecco allora che entrano in gioco anche le torte salate, da gustare in pausa pranzo o come piatto unico a cena. 
Oggi Kucina di Kiara vi propone questa Torta salata con verdure di stagione colorate, tagliate a nastro e arrotolate che creano l'effetto scenografico di questa golosa torta di rose salata. Protagoniste sono zucchine, carote e melanzane di questa ricetta vegetariana, semplice e veloce da realizzare. 

180 g pasta brisée
3 carote biologiche BioExpress
3 zucchine biologiche BioExpress
3 melanzane lunghe biologiche BioExpress

250 g di ricotta
1 uovo
sale
pepe
erbe aromatiche miste fresche (timo, basilico, origano)
olio extra vergine di oliva qb

Stendete la pasta brisée sulla teglia e pareggiatene il bordo eliminando quella in eccesso, poi bucherellatela con una forchetta e riponetela in frigorifero giusto il tempo che vi occorrerà per procedere con il resto della preparazione.
In una ciotola mescolate la ricotta con un filo d’olio extra vergine di oliva, un uovo intero, sale, pepe e un trito di erbe aromatiche. 

Create delle strisce sottili di verdura con l’aiuto di un pelapatate.
Arrotolate le strisce di verdura fino a formare delle rose. 

Prelevate la base della torta dal frigo, stendete la crema di ricotta sulla superficie e copritela con le rose di verdura.
Versate a filo dell’olio extravergine di oliva sulle verdure, infornate a 200° e cuocete per 50 minuti.




La Torta di Carote in bottiglia, non è nient'altro che un dessert nel bicchiere, un drink goloso, reinterpretato in forma liquida, da gustare a piccoli sorsi o a cucchiaiate.
Ho trovato questa ricetta sul nuovo numero di Sale&Pepe. L'ho aggiustata in base alle mie esigenze e servita come fresco dopo cena.
Per questo tipo di ricetta, da consumare "a crudo", mi affido alla qualità di BioExpress, leader della frutta e verdura biologica.


Ingredienti per 4 persone:
400 g di carote BioExpress
100 g di mango BioExpress
100 g di melone BioExpress
40 g di gherigli di noce BioExpress
250 g di latte di mandorle
150 g di yogurt greco
2 cucchiai di miele biologico Mielbio Millefiori Rigoni di Asiago
cannella in polvere
noce moscata in polvere

Grattugiate le carote e frullatele con le noci, il miele, lo yogurt e il latte di mandorle (se lo fate in casa è meglio, ha tutto un altro sapore; cliccate sul link nella lista ingredienti per accedere alla ricetta).
Aggiungete il mango e il melone a pezzetti, 1 cucchiaio di cannella, un pizzico di noce moscata, una tazza di ghiaccio e frullate fino a quando non avrete ottenuto un drink schiumoso e liscio.
Versate il frullato nelle bottigliette o nei bicchieri, spolverizzate con un pizzico di cannella e servite.


Bicchiere e cucchiaino Green Gate
Oggi vi offro un dessert fresco, dal sapore estivo: la Mousse al Mango. Non serve aggiungere nient'altro. E' veloce, si prepara in un attimo, anche il giorno prima se avete ospiti a cena.
Ecco come prepararla...

Ingredienti per 6 persone:
1 mango (circa 250 g di polpa) BioExpress

1 cucchiaio di zucchero
200 gr di panna per dolci
8 g di colla di pesce
granella di nocciole per decorare


Fate ammorbidire la gelatina in acqua fredda per circa 10 minuti.
Pulite il mango, tagliatelo a cubetti e frullatelo con lo zucchero fino ad ottenere una crema.





Versate la crema in una ciotola.

Strizzate delicatamente la gelatina, scioglietela con un paio di cucchiai di acqua calda, aggiungetela alla crema e mescolate.
A parte, montate la panna ben fredda di frigo, quindi aggiungeteci la crema di mango, amalgamando delicatamente.




Versate la mousse nelle coppette monoporzione e lasciate riposare in frigorifero per almeno 2 ore prima di servire.

Cospargere con granella di nocciole e buon dessert!

 
Voi ditemi pure quello che volete, ma la ricetta originale, l'unica, l'indiscutibile della Torta "Caprese" ce l'ho io e devo ringraziare per questo solo lui, Fabio Giuntino, autore dello splendido blog foodlifecoach. Anzi, a dir la verità dovrei porgere la mia gratitudine a sua madre, che avrebbe dato la ricetta in eredità solo a una sua ipotetica moglie. Fabio, gentilmente, gliel'ha sottratta indebitamente e l'ha data ad una foodblogger sposata. Ecco cosa porta a fare il cibo.
Questo accadde ormai più di un anno fa. La posto solo ora, ma ben ricordo la bontà di questa torta. Unica. Ora aspetterò il prossimo pacco di mandorle dal sud, per la versione bianca.


Ingredienti per una tortiera diam. 28 cm: 
6 uova
200 g di zucchero a velo
200 g di burro 
300 g di mandorle non pelate
200 g di cioccolato fondente 
1 bustina di vanillina (io ho messo un cucchiaino di estratto di vaniglia home-made)
2-3 cucchiai di fecola di patate 
mezza bustina di lievito 
Lavorare i rossi d’uovo e aggiungere man mano lo zucchero a velo. 
Quando il composto sarà bello cremoso aggiungere il burro. 
Macinare le mandorle e il cioccolato nel robot e aggiungervi la vanillina o l'estratto di vaniglia, la fecola e il lievito. 
Montare a neve gli albumi e unirli delicatamente al composto. 
Imburrare una tortiera e infornare per circa 45-50 minuti a 180°C.
Lasciare raffreddare e cosparegere di zucchero a velo, se piace.



Credo sia la prima, l'unica, ricetta a base di gorgonzola postata sul mio blog. Per chi mi conosce bene, sa quanto io detesti questo formaggio. Il gorgonzola è così, o lo ami o lo odi. Io lo odio per partito preso. Ebbene si, non l'ho mai assaggiato, lo confesso. Vedo già animi agitati che mi urlano di intingere un dito in cotanta cremosità. Credo sia un enorme passo avanti averlo cucinato, in occasione dell'uscita de L'Italia nel Piatto del 2 giugno che ha come tema principale: L’Italia in...pasta.
La pasta al gorgonzola è un primo piatto veloce, molto saporito e solitamente gradito a chi ama il gorgonzola dolce. Le foglie di salvia, lo scalogno e la noce moscata ne mettono in risalto il sapore, dando ancora più struttura al piatto.
Il gorgonzola è un formaggio erborinato, prodotto in Italia dal latte intero di vacca. Si tratta di un formaggio DOP originario della provincia di Milano e le sue zone di produzioni storiche sono le province di Milano, Como, Pavia e Novara. Il gorgonzola prende il nome dalla omonima cittadina lombarda che gli ha dato i natali.
Ma passiamo alla ricetta.

Ingredienti per 2 persone:
80 g di Gorgonzola dolce

160 g di pasta tipo Fusilli Pasta Armando
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
1/2 cipolla bianca biologica BioExpress

1 cucchiaio di latte
4 foglie di salvia
noce moscata
sale

Spezzettare grossolanamente il gorgonzola.
Tritare lo scalogno molto finemente. 
In una padella antiaderente mettere l'olio, lo scalogno e farlo dolcemente dorare su fiamma bassa. Unire il gorgonzola, il latte, le foglie di salvia e far lentamente sciogliere il formaggio a fiamma molto bassa. Spegnere, cospargere con una grattugiata di noce moscata e coprire. 
Lessare la pasta in abbondante acqua salata e, poco prima di scolarla, aggiungere mezzo mestolo di acqua di cottura nella padella del condimento, quindi accendere il fuoco.
Saltare la pasta scolata a fiamma vivace nella padella del condimento per qualche minuto, girando di frequente.
Servire immediatamente decorando con foglie di salvia.
 






E ora un salto nelle altre regioni d'Italia:
Liguria: trenette con borbogion
Lombardia: Pasta al Gorgonzola
Veneto: Tagliatelle con i piselli freschi ovvero le “tajadele coi bisi"
Friuli-Venezia Giulia: Blecs alla morchia
Emilia Romagna: Farfalle all’uovo fatte in casa
Toscana: Pici all’aglione
Marche: Maccheroncini di Campofilone al ragù tradizionale
Umbria: Umbricelli al pecorino
Abruzzo: Ravioli di carne al sugo abruzzese
Campania: La maccaronara
Puglia: Cavatelli con le cozze
Calabria: Struncatura con stocco e ricotta salata
Sicilia: Spaghetti con pomodorini arrostiti e melanzane
Sardegna: Maccarones de Busa
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Mi chiamo Chiara, ho 44 anni e ho aperto questo blog di cucina nel 2010, con la
speranza di rendermi utile a chi, come me, non sapeva cucinare nemmeno un uovo.
Mi sono "costruita" da sola, con tenacia e curiosità, ma i consigli e l'esperienza di mia madre mi hanno aiutata in maniera decisiva.
Il mio background di esperienze professionali e personali mi ha portato a creare una mia modalità con la quale divulgare l'importanza del cibo, sotto ogni suo aspetto.

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