Oggi su Kucina di Kiara la ricetta semplice del Pane di Segale, tratta dal libro "Pane Rustico" di Cathy Ytak che vi consiglio vivamente se, come me, adorate fare il pane in casa senza macchina, nel forno tradizionale.
In questo caso possiamo parlare di "segalata", ovvero quando la percentuale di farina di segale e farina di grano è uguale. E' un pane dal sapore decisamente rustico, ottimo con il burro.
Ingredienti (a temperatura ambiente):
250 g di farina di segale Molino Soncini Cesare
250 g di farina di grano tipo 1 fine Molino Soncini Cesare
(se non avete questo tipo di farina, va bene anche una farina di grano tipo 0)
330 ml di acqua
20 g di lievito madre disidratato (oppure potete usare 150 g di lievito madre fresco o 20 g di lievito di birra fresco o 10 g di lievito di birra disidratato)
IMPASTATURA A MANO
Mescolate tutti gli ingredienti aggiungendo l'acqua, poco per volta, poi lavorate l'impasto per 10' con i palmi delle mani fino a quando diventa elastico e si stacca dalle dita.
IMPASTATURA IN PLANETARIA
Mettete tutti gli ingredienti nella ciotola della planetaria munita di gancio impastatore e impastare per 3' a bassa velocità, poi per 7' alla massima velocità.
Trasferite l'impasto ben infarinato in una ciotola profonda e infarinata, coprite con un panno umido e fate lievitare in un luogo tiepido, al riparo dalle correnti d'aria, per circa 2 ore. Togliete l'impasto e lavoratelo delicatamente per 1', poi formate un pagnotta. Deporre il pane su di un panno infarinato (meglio se di lino) e lasciarlo riposare altre 2 ore.
Preriscaldare il forno a 220°C (statico). Rovesciate delicatamente l'impasto sulla placca da forno infarinata e inciderlo per il lungo. Infornare immediatamente, spruzzare un po' d'acqua bollente sulla leccarda per creare vapore, poi chiudere la porta del forno. Cuocete dai 30 ai 40' senza aprire il forno. Lasciare raffreddare su una gratella.
Note: il pane di segale è un pane che lievita molto meno di un pane bianco. E' molto più difficile da impastare, in quanto l'impasto rimane molto colloso. Ma ne vale la pena.
24 febbraio 2016 16:31
24 febbraio 2016 18:56
Un bacione:))
Rosy
24 febbraio 2016 20:23
29 febbraio 2016 19:20